nino pell.
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sabato 23 gennaio 2016
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commedia supportata da una buona trama
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Due ultra quarantenni si incontrano in un party festaiolo ed entrambi sono reduci da due cocenti delusioni amorose essendo stati appena abbandonati dalle loro rispettive compagne. Pertanto i due uomini escogitano un piano per vendicarsi, ricambiando in tal modo il torto subito, facendo soffrire le loro ex del loro stesso dolore. Ma alla fine il loro scopo non si concretizzerà come programmato a causa di diversi inconvenienti che si manifesteranno nel corso del tentativo di concretizzare il loro intento. Questa volta Vincenzo Salemme dirige una commedia supportata da una buona e convincente trama che garantisce scorrevolezza, gradimento e anche molta dolcezza per come matura il delicato finale del film.
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Due ultra quarantenni si incontrano in un party festaiolo ed entrambi sono reduci da due cocenti delusioni amorose essendo stati appena abbandonati dalle loro rispettive compagne. Pertanto i due uomini escogitano un piano per vendicarsi, ricambiando in tal modo il torto subito, facendo soffrire le loro ex del loro stesso dolore. Ma alla fine il loro scopo non si concretizzerà come programmato a causa di diversi inconvenienti che si manifesteranno nel corso del tentativo di concretizzare il loro intento. Questa volta Vincenzo Salemme dirige una commedia supportata da una buona e convincente trama che garantisce scorrevolezza, gradimento e anche molta dolcezza per come matura il delicato finale del film. La pellicola è inoltre simpaticamente contornata dall'umorismo dello stesso Salemme e del suo comprimario Carlo Buccirosso, i quali devono molto agli illustri comici e attori napoletani entrati di diritto nella storia ( in primis il grande Totò e Eduardo De Filippo) e ci appare gradevole inoltre la presenza degli altri attori come Paolo Calabresi, Serena Autieri e Tosca D'Aquino. Cameo del film naturalmente è il buon Carlo Giuffré.
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giampituo
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martedì 2 febbraio 2016
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stasera a teatro con salemme e buccirosso
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Cinema. "Se mi lasci non vale".
Stasera a teatro con Salemme e Buccirosso.
Si sembra di assistere a una pièce teatrale. I tempi. Il ritmo. Le scene. Le gag. Sa tutto di teatro. Quello napoletano. Non quello profondo e inimitabile di Eduardo ma neanche quello delle macchiette di Pappagone o peggio . Un po' dell'uno e un pó dell'altro. Piuttosto garbato. Mai volgare. E di questi tempi risulta piuttosto raro. Due non più giovani decidono di far innamorare le proprie donne, ciascuna dell'altro in modo tale da punirle abbandonandole. La storia risulta piena di trovare piuttosto scontate. Ma, ripeto ben messe in scena e spesso comiche.
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Cinema. "Se mi lasci non vale".
Stasera a teatro con Salemme e Buccirosso.
Si sembra di assistere a una pièce teatrale. I tempi. Il ritmo. Le scene. Le gag. Sa tutto di teatro. Quello napoletano. Non quello profondo e inimitabile di Eduardo ma neanche quello delle macchiette di Pappagone o peggio . Un po' dell'uno e un pó dell'altro. Piuttosto garbato. Mai volgare. E di questi tempi risulta piuttosto raro. Due non più giovani decidono di far innamorare le proprie donne, ciascuna dell'altro in modo tale da punirle abbandonandole. La storia risulta piena di trovare piuttosto scontate. Ma, ripeto ben messe in scena e spesso comiche. Non da morire dal ridere ma da sorridere. Lo stesso vale per le due protagoniste, sopratutto la Auteri che si muove come sul palcoscenico del Sistina nelle sue performance canore. Per non parlare poi di Carlo Giuffrè. Senza infamia anche Tosca D'Aquino e Paolo Calabresi. A proposito al termine non dimenticate il dopo teatro.
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aristoteles
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domenica 3 luglio 2016
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se mi lasci mi innamoro
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Un Salemme diverso, più maturo.
Certo siamo sempre sulla commedia che si lega a sotterfugi, inganni d'amore e un pizzico di surreale,ma c'è molta meno napoletanita' e il messaggio finale è più delicato del solito.
Se i rapporti d'amori finiscono, non è per cattiveria,tradimento o malafede dell'altro,piuttosto può capitare molto più semplicemente che non ci sia una vera affinità.
Il cast è di ottimo livello (sempre mitico Buccirosso)e fa una buona performance, la sceneggiatura mi sembra funzioni a metà.
Di fatto la storia d'amore "vera" è ben raccontata,l'altra si protrae con gran confusione e sembra concentrarsi più sulle gag estemporanee che su una reale necessità narrativa.
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Un Salemme diverso, più maturo.
Certo siamo sempre sulla commedia che si lega a sotterfugi, inganni d'amore e un pizzico di surreale,ma c'è molta meno napoletanita' e il messaggio finale è più delicato del solito.
Se i rapporti d'amori finiscono, non è per cattiveria,tradimento o malafede dell'altro,piuttosto può capitare molto più semplicemente che non ci sia una vera affinità.
Il cast è di ottimo livello (sempre mitico Buccirosso)e fa una buona performance, la sceneggiatura mi sembra funzioni a metà.
Di fatto la storia d'amore "vera" è ben raccontata,l'altra si protrae con gran confusione e sembra concentrarsi più sulle gag estemporanee che su una reale necessità narrativa.
Comunque siamo sulla meritata sufficienza.
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