Applaudito al Torino Film Festival, il film segna l'esordio dietro la cinepresa di William Oldroyd, uno dei maggiori registi del teatro inglese. Dal 15 giugno al cinema.
Nell'Inghilterra del 1865 la diciassettenne Katherine è costretta a un matrimonio senza amore con un uomo più grande. Soffocata dalle rigide norme sociali dell'epoca, inizia una relazione clandestina con un giovane stalliere alle dipendenze del marito, ma l'ossessione amorosa la spingerà in una spirale di violenza dalle conseguenze sconvolgenti.
"Nella letteratura di quel tempo donne come Katherine di solito soffrono in silenzio, nascondono i loro sentimenti o si tolgono la vita. Ma in questa vicenda abbiamo una giovane protagonista che combatte per la sua indipendenza e decide il proprio destino, anche attraverso la violenza".
Applaudito al Torino Film Festival, Lady Macbeth (dal 15 giugno al cinema) segna l'esordio alla regia di William Oldroyd, uno dei maggiori registi del teatro inglese. Pur spostando l'azione nella campagna inglese dell'Ottocento, il film - di cui presentiamo in anteprima i primi 10 minuti - si ispira al romanzo breve di Nikolaj Leskov Lady Macbeth del Distretto di Mcensk, che Šostakovic nel 1934 trasformò in una celebre opera.