Tutti vogliono un pezzo di Billy il soldatino accolto come eroe
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Di film sulle missioni militari Usa dagli anni Novanta a noi ce n'è ormai abbastanza. E Billy Lynn - Un giorno da eroe del premiatissimo cinoamericano Ang Lee entra con onore nella galleria. Soprattutto per la prospettiva che sceglie. Lo scenario non è tanto quello bellico (che comunque c'è, in flashback). Il soldatino Billy, a casa dopo una missione in Iraq, è accolto da eroe per via di un coraggioso tentativo di salvataggio di un compagno colpito. Intorno a loro viene inscenata una kermesse da stadio dove tutti, dai media al tycoon della squadra di football che paga la festa al pubblico stesso, vedono e ascoltano solo quello che vogliono ascoltare e vedere. Alla fine Billy dovrà scegliere fra tre richiami. L'avvenente cheerleader che gli ha fatto girare la testa, la sorella che lo implora di trovare una scusa per non tornare in guerra, e i compagni che si accingono a ripartire per il fronte. Sarebbe interessante sapere se Clint lo ha visto e cosa ne pensa. Forse non abbastanza "maschio", o forse no. Commovente il ragazzo Joe Alwyn.
Da La Repubblica, 2 febbraio 2017
di Paolo D'Agostini, 2 febbraio 2017
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