Dopo Anime nere, Francesco Munzi realizza un documentario di montaggio andando a scavare negli archivi più importanti d'Italia. Espandi ▽
Le proteste giovanili in Italia negli anni compresi tra il 1967 e il 1977, ripercorse unicamente attraverso il montaggio di filmati d'archivio: quello storico Istituto Luce Cinecittà, le Teche RAI, l'Associazione Alberto Grifi, l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, la Fondazione Cineteca di Bologna. L'idea è molto semplice: creare una partitura in tre movimenti ("Vogliamo tutto e subito", "Magari anche la rivoluzione" e "Se gli uomini sono dèi") solamente a partire dal materiale di repertorio, senza commenti aggiunti né didascalie, se si eccettua un cartello che da solo riporta a un periodo fortemente segnato dall'esercizio dialettico: "potete fermare il proiettore e discutere", indicazione di metodo del leggendario dibattito da cineforum militante, e consiglio utile anche per i moderatori che accoglieranno il film in sala oggi. Recensione ❯
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Boris Giuliano ha rinnovato il sistema di indagine della polizia in un momento molto importante per la storia della Sicilia. Espandi ▽
Boris Giuliano è stato un funzionario di polizia molto coraggioso che, negli anni Sessanta e Settanta, ha rivoluzionato il sistema di indagine della Mobile di Palermo. Attraverso inchieste di fondamentale importanza, ricostruisce la struttura segreta e l'attività criminale di Cosa Nostra, elementi fondamentali per la successiva istruttoria di Falcone e Borsellino che porterà al maxi processo del 1986. Venne ucciso a Palermo nel 1979. Recensione ❯
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Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d'arte che ci riportano all'essenzialità delle parole e dei pensieri. Documentario, Italia, Svizzera2016. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ritratto di Alberto Casiraghy e Josef Weiss, tra Italia e svizzera, artisti unici nel mondo della parola scritta. Espandi ▽
Proprio come Johannes Gutenberg, Alberto Casiraghy ha trasformato la sua casa di Osnago in una vera "bottega" editoriale: con una vecchia macchina a caratteri mobili stampa piccoli e preziosi libri di poesie e aforismi. Non molto lontano, oltre il confine svizzero, Josef Weiss per realizzare le sue edizioni artistiche unisce la sensibilità del grafico con la tecnica del restauratore. Silvio Soldini restituisce un ritratto insieme realistico e poetico di due artisti-artigiani che hanno scelto di fare un mestiere antico in un mondo moderno, e hanno conquistato il successo più grande. Imparare a tessere la più eterna delle magie, quella delle parole. Recensione ❯
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Una serie che, così come il film, dissacra i boss e restituisce l'umanità dei grandi eroi dell'antimafia. Espandi ▽
Palermo, 1979: la famiglia Giammarresi - il padre Lorenzo è impiegato, la mamma, Pia, insegnante - con la mafia non ha nulla a che fare, eppure anche loro verranno sfiorati e coinvolti in compromessi. I famosi sei gradi separazione si azzerano. Recensione ❯
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Il rapporto di solidarietà tra volontari e ospiti di una clinica psichiatrica che rischia di essere chiusa. Espandi ▽
L'impegno nell'organizzare uno spettacolo teatrale non sembra mai troppo, specialmente se gli attori sono istrionici personaggi che abitano una clinica psichiatrica. A far fronte alle esigenze drammaturgiche degli ospiti, un gruppo di volontari diversamente abili organizza le giornate per creare un clima familiare, di solidarietà e amicizia. Un giorno, ahinoi, sopraggiunge l'inevitabile: la direttrice è costretta ad annunciare la chiusura dell'istituto per mancanza di fondi. Sgomento e preoccupazione dei ragazzi sono soprattutto per quei malati di mente che non hanno nessuno, costretti a cambiare struttura per finire chissà dove. La voglia di ribellarsi a una scelta profondamente ingiusta conduce Remo, uno dei ragazzi disabili, a trovare una soluzione coraggiosa. Approfittando del villaggio turistico di cui è proprietario il padre, convince alcuni dei pazienti a fingersi animatori per salvarli dal trasferimento. Recensione ❯
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Il 5 settembre 2010 sette colpi di pistola pongono fine alla vita di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore. Circa dodici anni prima Angelo, ancora solo pescatore, nauseato dal degrado e dall'incuria in cui il suo paese ed il suo mare stavano sprofondando, aveva deciso di impegnarsi in prima persona. Studiando durante le lunghe notti passate in mare, sacrificando il poco tempo libero concesso da un lavoro massacrante, aveva deciso di candidarsi a sindaco. La sua semplicità, unita ad un carisma innato avevano convinto la gente di Pollica ed Acciaroli ad eleggerlo. Il programma era semplice "per andare avanti bisognava tornare indietro", cioè recuperare i valori del passato, far tornare Acciaroli agli splendori di una volta. La politica della legalità e del rispetto per l'ambiente. La politica dell'ascolto e del darsi da fare per risolvere i problemi. La politica che dà fastidio ai potenti e ai farabutti. In poco tempo il sindaco pescatore aveva compiuto un vera e propria rivoluzione culturale, trasformando un villaggio di pescatori in un paradiso per i circa ventimila turisti che la frequentavano ogni estate. Purtroppo questo improvviso benessere, questa ricchezza repentina aveva attirato ad Acciaroli anche gli speculatori, gli imprenditori collusi con la malavita, gli spacciatori: la camorra. Angelo si schiera contro questi poteri in prima persona, spesso da solo. Per questo viene ucciso, lasciando nella disperazione sua moglie, i suoi figli, i fratelli, una comunità intera. Recensione ❯
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Un omicidio e la vita di un pescatore salentino cambia radicalmente. Espandi ▽
Un anonimo pescatore pugliese viene rinvenuto sulle coste siciliane dai fratelli Salvo, promesso sposo di Maria, e Manuele, suo ex compagno. Quando Salvo fa per offrire alla donna un bracciale ritrovato in mare, si scoprirà che il gioiello le era stato donato in precedenza proprio da Manuele. Impossessatosene nuovamente, questi lo aveva poi regalato a Marta, ex amante di Salvo quindi, per vendetta, del fratello. Tornato ancora nelle sue mani, lo aveva infine venduto a un rigattiere. Le cose si complicano quando la polizia recupera il cadavere di una donna che Salvo identifica come la stessa Marta. Recensione ❯
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All'inizio del 1900 ad Ustica, emarginata isola a nord di Palermo, l'arrivo del vaporetto era un evento che richiamava al molo gli isolani incuriositi dalle novità in arrivo dal "continente".
Dal 1926 il battello a vapore però cominciò a portare anche uomini in catene.
L'isola di Ustica venne destinata ad accogliere oltre che i coatti criminali anche i confinati politici, inviati lì per non nuocere al regime fascista.
Il documentario analizza attraverso i racconti diretti e tramandati la memoria della figura di Antonio Gramsci, intellettuale comunista deputato al Parlamento Italiano, Confinato ad Ustica nel dicembre del 1926 dal Regime Fascista.
Gramsci rimase nell'isola 44 giorni.
Ad Ustica Gramsci ritrovò il "suo" sud, prima di essere tradotto nel carcere di San Vittore.
Il documentario si focalizza sulla Scuola dei Confinati Politici costituita sull'isola proprio da Gramsci nel brevissimo periodo del suo soggiorno.
La scuola ha rappresentato per i politici confinati un modo di sopravvivere alla lenta e logorante morte intellettuale a cui erano condannati, e per gli isolani, sensibili al fascino dell'accoglienza, un tentativo di costruire momenti di inclusione sociale in un periodo in cui l'isola era considerata luogo di emarginazione per l'intera nazione.
La scuola, che era aperta a tutti, servì anche ad arginare l'analfabetismo, coinvolgendo cittadini di ogni età e stato sociale. Di quella scuola e di Gramsci oggi molti usticesi hanno ancora ricordo, ed è per l'isola di Ustica uno dei fondamenti della loro memoria storica. Recensione ❯
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28 ore di registrazione in cui il Cavaliere racconta la sua vita all'intervistatore Alan Friedman. Espandi ▽
Una lunga seduta di analisi che il Cavaliere si regala in pubblico raccontando se stesso, le sue esperienze fuori e dentro la politica. Mostrando anche i luoghi tanto chiacchierati della sua casa di Arcore, senza tralasciare scandali sessuali, processi per corruzione e l'amicizia con Putin. Recensione ❯
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Un uomo cresce isolato dal mondo dopo aver sofferto molto da bambino. Riuscirà a sistemare la sua vita ad adulto? Espandi ▽
Il giovane Igor, ancora bambino, perde il padre durante un incidente che lo vede coinvolto, a causa della sorella minore Erika.
Da quel momento Igor crescerà isolato dal mondo rimanendo ancorato al suo doloroso passato e tentando di rimettere a posto le cose a modo suo. Recensione ❯
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A Skanf e Puccio va reso il merito di aver tentato il cartoon politicamente scorretto all'italiana, ma il bersaglio non è sempre a fuoco. Animazione, Italia2016. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Personaggi ispirati alla realtà - da Obama a Roberto Saviano, da Francesco Totti a Nanni Moretti, ai due Papi, Bergoglio e Ratzinger contornano Un'avventura che mette in luce il valore dell'amicizia e della diversità. Espandi ▽
Il film racconta la storia di un gruppo di bambini del quartiere East End nella periferia romana, che per vedere gratuitamente il derby Lazio-Roma, dirottano sullo stadio Olimpico un satellite militare supersegreto che gli Stati Uniti stanno utilizzando nella caccia al terrorista più pericoloso del mondo, il famigerato Al Zabir Muffat. Così, mentre i protagonisti della politica mondiale gestiscono la crisi strategica causata dalla sparizione del satellite, i bambini, ignari di tutto, devono districarsi in faticose disavventure fatte di bullismo, dispetti e piccoli problemi quotidiani, specchio di una realtà dove il piccolo e il grande, lo straordinario e l'ordinario, si incrociano in continuazione senza incontrarsi mai. Recensione ❯
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Un'opera che non è una laudatio del personaggio e che conserva anche la necessaria leggerezza. Documentario, Biografico, Commedia - Italia2016. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Luciano De Crescenzo, uomo dai tanti talenti e dalla pungente ironia, è un simbolo della versatilità e dell'ingegno partenopei. Espandi ▽
Un documentario su Luciano De Crescenzo che ne ripercorre la vita e le attività avendolo come testimone di se stesso in prima persona e grazie ai contributi di chi lo conosce bene come Renzo Arbore, Isabella Rossellini, Bud Spencer e molti altri. Recensione ❯
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L'esplorazione del ruolo chiave di Commodore nella progettazione del futuro in cui viviamo. Espandi ▽
Quando Jack Tramiel ha inventato Commodore negli anni '70, ha immaginato l'utilizzo dei computer per le masse e non solo per le classi agiate. Spingendo la rivoluzione della tecnologia del PC e combattendo giganti come Apple e IBM, Commodore è diventato un nome familiare cambiando il modo in cui interagire, creare e giocare con i computer. Dall'avvento dei giochi innovativi Atari e Tetris all'evoluzione del design tecnologico contemporaneo, 8-Bit Generation si immerge nella storia del computer per utilizzo casalingo. Recensione ❯
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Un adattamento di grande fattura, attraversato dal furore cieco che lo ispira e ficcato in un décor industriale
. Drammatico, Italia2016. Durata 50 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una nuova visione del capolavoro di Shakespeare, in un incontro tra cinema, teatro e opera. Espandi ▽
In Inghilterra, "Macbeth" ha la reputazione di portare sfortuna ai registi che provano a metterlo in scena, come se il male diffuso nel testo sgomentasse chi cerca di rappresentarlo e inchiodarlo. Adattando la tragedia scozzese di Shakespeare, Daniele Campea ha più predecessori dei cadaveri che Macbeth ha lasciato sul campo di battaglia e sulle tavole del palcoscenico. Recensione ❯
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Una riflessione equilibrata e ragionata sul prezzo della violenza: per chi la subisce così come per chi la compie. Documentario, Italia, Croazia2016. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Uno spunto di riflessione sulla violenza, nato da un'esigenza tutta femminile di analizzarne le origini e coglierne il significato. Espandi ▽
Tra il 1991 e il 1995 molto vicino al territorio italiano si consumano due conflitti accomunati dall'accanimento sul corpo femminile: in Bosnia lo stupro è lo strumento con cui l'esercito serbo persegue l'azzeramento della comunità musulmana; in Somalia alcuni militari italiani impiegati nella missione di pace Onu commettono sevizie sui civili: il settimanale "Panorama" nel 1997 rivelerà il caso di una donna somala violentata con estrema brutalità ad un check point nei pressi di Mogadiscio. Recensione ❯
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