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Per questo"Spook"(2015, Bharat Nalluri(vale quanto vale per ogni film di spionaggio: piacciono a chi ama il genere. Per il resto, è da dire che in questo caso c'un giusto amalgama di azione, suspense, altri elementi, dove naturalmente, trattandosi di detection spionistica, ci sono due elementi fondamentali, oltte al punto di vista nettamente inglese qui sostenuto(il film è di produzione britannica): A)lil tradimento; B)il doppiogiochismo, che peraltro valgono sempre nello spionaggio, dove si intende quello reale, realmente"giocato", non solo quello mediato da cinelma o TV... Da valutare questo elemento, oltre alla giusta considerazione nella quale qui sono tenuti, senz'altro, gli elementi affettivi, legati ai ricordi, dei personaggi e quelli legati alla famiglia, intendendoli come attuali, non solo pregressi. In questa mistura(meglio diremmo commistione, forse, dato che l'altro termine si puà intendere negativamente)che funziona bene, è da notare che il film non ha ambizioni etiche come quelle espresse nei libri di John Le Carré o nei film tratti da questo scrittore. Politcally correct la trattazione del pericolo legato al terrorismo islamista , che comunque è implicato nel film. Interpreti(in specie Peter Firth)di notevole spessore, fuori dalla recitazione , spesso stetereotipata, che è piuttosto made in USA... Ell Gato
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