Il film che vede Dwayne Johnson nei panni del tenace e sentimentale vigile del fuoco Ray Ganes. Da oggi disponibile su Infinity.
di Alessandro Buttitta
Ci sono pochi attori che possono fronteggiare con efficacia narrativa catastrofe e distruzione. Rientra in questa eletta schiera Dwayne Johnson, coriaceo e sentimentale vigile del fuoco in San Andreas (2015).
In questo apocalittico disaster movie, da oggi disponibile nel catalogo Infinity, interpreta Ray Ganes, soccorritore in forza alle squadre di Los Angeles, padre separato dall'ex moglie e dalla figlia. Quando uno sciame sismico crea una profonda frattura nella faglia di Sant'Andrea, la situazione diventa altamente pericolosa.
Ponti, grattacieli e palazzi si piegano senza pietà. Non esiste un posto sicuro né in terra né in mare. A nulla valgono gli studi e le analisi dei sismologi, costretti a pregare soltanto che i danni siano inferiori alle loro previsioni. La California, da sempre consapevole di simili rischi, da sempre in attesa di The Big One, il terremoto che la rovinerà inesorabilmente, diventa un cumulo di rovine. I suoi simboli, a partire dalle nove lettere di Hollywood, si sgretolano uno dopo l'altro. Si accumulano macerie su macerie, portando la devastazione in tutta la West Coast.
Messe in ginocchio tanto Los Angeles quanto San Francisco dalle violentissime scosse, hanno inizio le operazioni di soccorso. Ray si mette alla ricerca della figlia, Blake. Quest'ultima si trova in viaggio in compagnia del patrigno, Daniel Riddick, un imprenditore edile che non si può certamente definire un cuor di leone. Nel frattempo, mentre la tensione cresce al pari della distruzione, il pompiere viene avvisato da Emma, la sua ex moglie, anche lei in pericolo. L'uomo, diviso dagli affetti, tormentato dall'esigenza di salvare ogni vita umana, cerca di fare tutto il possibile per riunire la sua famiglia nel più breve tempo a disposizione.