Padri e figlie

"Padri e figlie" tratta un argomento serissimo esattamente nei modi in cui si svolge nella realtà (bisogna passarci...ma anche senza provarlo si può immaginare e il regista e gli attori e lo sceneggiatore ci riescono benissimo): il film parla di mancanza, di assenze incolmabili, del dolore di chi perde la mamma, a qualsiasi età un dolore fortissimo ma immaginiamo che cos'è quando si è piccoli (e la ragazzina muta per scelta ne è un esempio): è vero, Gabriele Muccino qui dispiega tutto il suo eccelso mestiere nel calibrare bene passato e presente, nel dirigere una bambina e un padre nel loro intenso accordo, e il mondo circostante che non li capisce. [+]

"Padri e figlie" tratta un argomento serissimo esattamente nei modi in cui si svolge nella realtà (bisogna passarci...ma anche senza provarlo si può immaginare e il regista e gli attori e lo sceneggiatore ci riescono benissimo): il film parla di mancanza, di assenze incolmabili, del dolore di chi perde la mamma, a qualsiasi età un dolore fortissimo ma immaginiamo che cos'è quando si è piccoli (e la ragazzina muta per scelta ne è un esempio): è vero, Gabriele Muccino qui dispiega tutto il suo eccelso mestiere nel calibrare bene passato e presente, nel dirigere una bambina e un padre nel loro intenso accordo, e il mondo circostante che non li capisce. Davvero, un film toccante! Bravo Muccino!     [-]

Film meraviglioso. Ben costruito, intrigante e originale. Nonostante i salti nel tempo, non è confusionario né pesante o noioso, anzi, le variazioni contribuiscono alla sua ricercata bellezza. Gli attori sono sensazionali e perfetti nel loro ruolo. Da vedere assolutamente!

Grande Muccino! Bel film in questo mondo gelido mi ha trasmesso un po di calore! Complimenti

Commovente, Imperdibile, era da tempo che non mi emozionavo cosi guardando un film. Consigliato ai veri cinefili, alle persone sensibili questo capolavoro lascerà una traccia indelebile. Grandi attori e grandi interpretazioni. Le parole non bastano per descrivere questo capolavoro. Posso solo dirvi un cosa: guardatelo ed emozionatevi. Un saluto a tutti

Muccino ritorna nuovamente con un cast hollywoodiano. La storia parla della giovane Katie, una laureanda in psicologia, che sfugge da qualsiasi rapporto stabile per non soffrire. Il pensiero di essere abbandonata la terrorizza a tal punto da respingere ogni tipo di legame. Nel film presente e passato s'intrecciano continuamente, senza creare confusione. Buona la prova della Seyfried, la quale è stata in grado di esprimere la fragilità di un personaggio ancorato al suo passato. Nessuna sorpresa con Russell Crowe, a suo agio nei panni di un padre adorante ma tormentato. La presenza di Jane Fonda e Diane Kruger sicuramente impreziosiscono il film. Ormai sono lontani i tempi in cui Gabriele Muccino presentava opere circa l'instabilità dei rapporti personali. [+]

Muccino ritorna nuovamente con un cast hollywoodiano. La storia parla della giovane Katie, una laureanda in psicologia, che sfugge da qualsiasi rapporto stabile per non soffrire. Il pensiero di essere abbandonata la terrorizza a tal punto da respingere ogni tipo di legame. Nel film presente e passato s'intrecciano continuamente, senza creare confusione. Buona la prova della Seyfried, la quale è stata in grado di esprimere la fragilità di un personaggio ancorato al suo passato. Nessuna sorpresa con Russell Crowe, a suo agio nei panni di un padre adorante ma tormentato. La presenza di Jane Fonda e Diane Kruger sicuramente impreziosiscono il film. Ormai sono lontani i tempi in cui Gabriele Muccino presentava opere circa l'instabilità dei rapporti personali. Il regista ha voltato pagina, è cambiato. Niente più urla o corse sotto la pioggia. Oggi, allo spettatore giunge un messaggio diverso. I legami esistono, condizionano, spingono verso direzioni giuste o sbagliate. Sta nell'individuo scegliere la strada da seguire. [-]

Questo film mi ha toccato le corde dell'anima. E' un inno all'amore, che va oltre ogni avversità, ma anche alla vita che spesso è ingiusta e crudele. E' un inno alla speranza di un domani migliore, alla fragilità umana, agli errori commessi per ragioni viscerali ed incontrollabili che trovano la ragion d'essere nel profondo dell'animo, in quegli strappi dell'infanzia che ci portiamo dentro anche da adulti. E' un film bellissimo, commovente, straziante, assoluto. Protagonista è l'Amore di questo padre verso la propria figlia e della figlia verso il proprio padre. La tensione è costante, le vicende narrate sono estreme, gli attori superlativi, in particolare Russel Crowe, gigantesco nel suo ruolo di padre, e di uomo straziato per il dolore della perdita della moglie. [+]

Questo film mi ha toccato le corde dell'anima. E' un inno all'amore, che va oltre ogni avversità, ma anche alla vita che spesso è ingiusta e crudele. E' un inno alla speranza di un domani migliore, alla fragilità umana, agli errori commessi per ragioni viscerali ed incontrollabili che trovano la ragion d'essere nel profondo dell'animo, in quegli strappi dell'infanzia che ci portiamo dentro anche da adulti. E' un film bellissimo, commovente, straziante, assoluto. Protagonista è l'Amore di questo padre verso la propria figlia e della figlia verso il proprio padre. La tensione è costante, le vicende narrate sono estreme, gli attori superlativi, in particolare Russel Crowe, gigantesco nel suo ruolo di padre, e di uomo straziato per il dolore della perdita della moglie. La piccola figlia è meravigliosa, innamorata perdutamente del papà, realmente felice di condividere tutto con lui anche se soffre da piccola come soffrirà da adulta prima di superare il proprio tormentato passato. Le musiche, la sceneggiatura, il ritmo sono perfette. Onestamente non trovo difetti, a mio parere Muccino ha narrato con maestria una storia sull'Amore che tutti dovrebbero ammirare e da cui lasciarsi rapire. Il film ha un lieto fine, o almeno una speranza che si possa essere davvero felici, nonostante la vita spesso ci ponga davanti a prove all'apparenza insormontabili. [-]

Solitamente quando esce un film di Muccino lo guardo a scatola chiusa, e' un regista che ammiro da sempre, pero' con questo film si e' superato, la storia e' bella, commuove, ed e' cosi' reale nella vita attuale. Certamente il cast e' di ottima qualita', Crowe sempre bravissimo, ma chi mi colpisce sempre piu' ad ogni film e' Amanda Seyfried. Il film non e' mai banale e sembra ottimamente riuscito il mix dei fatti accaduti nei 25 anni di tempo nei quali si svolge la trama. Mi ha colpito anche il finale, bello e commovento, un tantino inaspettato. Ottimo film assolutamente da guardare.

Pur apprezzando Muccino come regista ho trovato questo film molto debole e non sono riuscito a sentirmi attratto dai personaggi e dalla storia (narrata male secondo il mio modesto parere).

 Muccino style.
O lo ami o lo odi.
Io appartengo alla seconda categoria e quindi parto prevenuto, purtroppo mi faccio sempre fregare dai cast variegati a cui si rifà.
Comunque parlando del film è una visione pessimistica e strappalacrime sulla vita di una giovane donna in balia di genitori e zii. [+]

 Muccino style.
O lo ami o lo odi.
Io appartengo alla seconda categoria e quindi parto prevenuto, purtroppo mi faccio sempre fregare dai cast variegati a cui si rifà.
Comunque parlando del film è una visione pessimistica e strappalacrime sulla vita di una giovane donna in balia di genitori e zii.
Passate ad altro vi ho raccontato tutto. [-]

Vi basta, per creare melodramma, il fatto che un padre debba allevare una figlia adolescente con (lui) gravi complessi di colpa dovuti ad un incidente nel quale, lui alla guida, è morta la madre (della figlia)?
Ed allora ci mettiamo anche che lui soffre di problemi nervosi; può bastare?
No sie, allora ci mettiamo un ricovero in clinica; può bastare?
No sie, gli zii, ai quali era affidata la pargola, se la vogliono tenere; può bastare?
No sie, lui scrittore di successo ora è in crisi e non produce più nulla di buono; può bastare?
No sie, diventa pure povero in canna; può bastare?
No sie, gli si acuiscono i problemi nervosi con crisi epilettiche e sempre più difficoltà nervose; può bastare?
No sie, la pargola cresce, lo si vede con dissonanze temporali, con gravi problemi di relazione con l'altr sesso; può bastare?
No sie, lui in in preda ad una crisi epilettica poi muore; può bastare?
No sie, c'è pure il lieto fine col volemose bene e viava i sani affetti della figlia!
Ohi ohi Muccino, se volevi scadere nel grottesco ci sei riuscito benissimo direi. [+]

Vi basta, per creare melodramma, il fatto che un padre debba allevare una figlia adolescente con (lui) gravi complessi di colpa dovuti ad un incidente nel quale, lui alla guida, è morta la madre (della figlia)?
Ed allora ci mettiamo anche che lui soffre di problemi nervosi; può bastare?
No sie, allora ci mettiamo un ricovero in clinica; può bastare?
No sie, gli zii, ai quali era affidata la pargola, se la vogliono tenere; può bastare?
No sie, lui scrittore di successo ora è in crisi e non produce più nulla di buono; può bastare?
No sie, diventa pure povero in canna; può bastare?
No sie, gli si acuiscono i problemi nervosi con crisi epilettiche e sempre più difficoltà nervose; può bastare?
No sie, la pargola cresce, lo si vede con dissonanze temporali, con gravi problemi di relazione con l'altr sesso; può bastare?
No sie, lui in in preda ad una crisi epilettica poi muore; può bastare?
No sie, c'è pure il lieto fine col volemose bene e viava i sani affetti della figlia!
Ohi ohi Muccino, se volevi scadere nel grottesco ci sei riuscito benissimo direi.........
Molto bravi Crowe e la bimba, comunque.

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