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ariarainbow
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venerdì 2 ottobre 2015
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sorpresa...piacevolmente
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Quando mi si presenta davanti un film che vuole essere la rivisitazione di qualcosa che già esiste e che mi è piaciuto,d'istinto non lo accolgo piacevolmente. Penso che ormai essendomi affezionata alla versione "vecchia" nulla potrà superarla. Però...c'è un però...sono cresciuta guardando Cenerentola un giorno sì e un altro pure, legatissima alla Disney e con determinate pretese non facili da superare, eppure sono rimasta piacevolmente sorpresa di vedere un film ben fatto che rispettasse la mia amata Cenerentola in cartone e che allo stesso tempo fosse qualcosa di moderno e originale. Ho trovato particolarmente bello che si siano soffermati tanto sulla trasformazione dell'abito e sul primo ballo.
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Quando mi si presenta davanti un film che vuole essere la rivisitazione di qualcosa che già esiste e che mi è piaciuto,d'istinto non lo accolgo piacevolmente. Penso che ormai essendomi affezionata alla versione "vecchia" nulla potrà superarla. Però...c'è un però...sono cresciuta guardando Cenerentola un giorno sì e un altro pure, legatissima alla Disney e con determinate pretese non facili da superare, eppure sono rimasta piacevolmente sorpresa di vedere un film ben fatto che rispettasse la mia amata Cenerentola in cartone e che allo stesso tempo fosse qualcosa di moderno e originale. Ho trovato particolarmente bello che si siano soffermati tanto sulla trasformazione dell'abito e sul primo ballo...Mi ricordo quando da piccola erano i momenti che più mi incantavano. Bellissima Lily James: elegante, ingenua e angelica incarna alla perfezione la protagonista. Ho apprezzato anche che si sia dato più spazio ai personaggi del principe e della matrigna. La Carter è un po' sprecata come fata madrina, un'attrice del suo calibro avrebbe avuto forse più impatto in altri ruoli...l'avrei vista bene come matrigna...
Mi è mancato un po' il monocolo del Granduca!
Nel complesso è un sì, 4 stelle più che meritate....solo perchè nel mio cuore al primo posto rimane comunque il cartone!
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rossi91
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mercoledì 12 agosto 2015
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amorevole
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Ottima versione cinematografica perfettamente adattata all'originale. Hanno reso questa storia d'amore fiabesca in modo da commuovere anche i più grandi :)
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francesco2
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sabato 6 giugno 2015
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un film plastico, nel bene e nel male
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Una prima scommessa vinta, nel nuovo film di Branagh, è l'attrice Lily James. Tramite la sua presenza ed il suo sguardo magnetico, a tratti quasi sardonico, il regista ed attore inglese ha costruito un personaggio meno remissivo e sdolcinato rispetto alla tradizionale figura di "Cenerentola".
Ma la sua presenza, i suoi tentativi di attenersi alle "direttive" che i genitori le hanno dato a volte in tenera età, e che implicano una maturità maggiore rispetto allo stereotipo consolidato, non tolgono che la prima parte del film non vada oltre una medietà di fondo, che inizia con la scena dell'Abbraccio del padre", mai disturbante ma neanche catturante; la Scott Thomas appare sì molto brava, ma in QUEL ruolo che le è stato assegnato.
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Una prima scommessa vinta, nel nuovo film di Branagh, è l'attrice Lily James. Tramite la sua presenza ed il suo sguardo magnetico, a tratti quasi sardonico, il regista ed attore inglese ha costruito un personaggio meno remissivo e sdolcinato rispetto alla tradizionale figura di "Cenerentola".
Ma la sua presenza, i suoi tentativi di attenersi alle "direttive" che i genitori le hanno dato a volte in tenera età, e che implicano una maturità maggiore rispetto allo stereotipo consolidato, non tolgono che la prima parte del film non vada oltre una medietà di fondo, che inizia con la scena dell'Abbraccio del padre", mai disturbante ma neanche catturante; la Scott Thomas appare sì molto brava, ma in QUEL ruolo che le è stato assegnato. Assistiamo ad una contrapposizione un pò stantìa tra i (pre)potenti ed i sottomessi; non mi sento di dire che certi "Avvenimenti" forti scuotano il film, e manca persino quell'ambiguità nel rapporto madre-figlia che si notava in "Rapunzel".
La seconda parte, tuttavia, offre maggiori spunti d'interesse: si pensi all'umorismo caustico tra le due sorellastre, ed ai personaggi che appaiono più sfumati (La cosa vale, in piccolissima parte, persino per la megera della citata Scott Thomas), o meno prevedibili ( La fata Madrina, per esempio). Ma c'è di più.
La scena in cui Cenerentola entra nel palazzo del Principe, per esempio, (con)segna una fase di passaggio, anche grazie al citato sguardo della James: la potagonista si è definitivamente spogliata dei panni di "Sabrina". Ma, cosa ancora più importante, la scena del ballo appare quanto mai "Cinematografica", in quanto i due in quel momento appaiono distanti dal piccolo mondo antico che li circonda: E quella folla, in quei momenti, assume le parvenze di una vera e propria platea cinematografica, intenta a contemplare il materializzarsi di un sogno, con allegata fine (Momentanea) delle diffrenze di classe.
Dunque, una nuova eroina, anzi una nuova coppia, con un lieto fine non al cento per cento hollywoodiano. Gli sguardi che si scambiano i protagonisti, non melensi neanche in quell'occasione, segnano un concetto di famiglia o soprattutto di eredità. Da intendersi anche come valori che una generazione ha tramandato e tramanderà a quella successiva, nella speranza che il futuro sia migliore.
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sarapols
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martedì 19 maggio 2015
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quattro stelle nel suo genere
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La conosciamo tutti, è forse la prima fiaba che ci raccontano da piccoli, LA fiaba. E il film di Branagh la ripropone pressoché fedelmente, rispettando la versione animata che ha debuttato ormai più di mezzo secolo fa. Ella è una ragazzina felice che cresce con i genitori ed i suoi amici animali nella tenuta di famiglia in campagna, fin quando il destino non le strappa via prima la dolce madre e poi l'amato padre, lasciandola in balìa della sua nuova famiglia: una matrigna dispotica e due sorellastre sciocche e viziate, che non ci penseranno due volte ad approfittarsi della sua gentilezza per trasformarla nella nuova domestica di una casa ormai in rovina.
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La conosciamo tutti, è forse la prima fiaba che ci raccontano da piccoli, LA fiaba. E il film di Branagh la ripropone pressoché fedelmente, rispettando la versione animata che ha debuttato ormai più di mezzo secolo fa. Ella è una ragazzina felice che cresce con i genitori ed i suoi amici animali nella tenuta di famiglia in campagna, fin quando il destino non le strappa via prima la dolce madre e poi l'amato padre, lasciandola in balìa della sua nuova famiglia: una matrigna dispotica e due sorellastre sciocche e viziate, che non ci penseranno due volte ad approfittarsi della sua gentilezza per trasformarla nella nuova domestica di una casa ormai in rovina. È la speranza che colora le sue giornate, insieme alla promessa fatta alla mamma di "essere gentile ed avere coraggio", ed è grazie a queste doti che incontrerà e conquisterà il suo Principe.
Scenografie opulente, un cast azzeccato ed un tocco di effetti speciali erano ciò che serviva per una degna trasposizione cinematografica del capolavoro Disney, ed è esattamente quello che il regista Kenneth Branagh ci ha regalato con quest'opera. Pur riproponendo una storia trita e ritrita, ha saputo non renderla noiosa, dando quel tocco in più di pepe che un riadattamento in chiave moderna richiedeva. Un encomio particolare in questo va a tutti gli attori, in primis ai due protagonisti: Lily James, perfetta Cenerentola, innocente e ingenua ma maliziosa al tempo stesso, e Richard Madden (noto grazie alla serie tv Game of Thrones), che riesce a passare con disinvoltura dal ruolo di giusto ma sanguinario Re del Nord a quello di dolce e assolutamente buono Prince Charming, senza però mai scadere nello stucchevole. Da non dimenticare poi la fata madrina Helena Bonham Carter, che ci regala uno sfizioso cammeo dei suoi, e Cate Blanchett, divina, impeccabile e bellissima nel ruolo della matrigna superba, e superba lo è stata davvero in tutti i sensi, un'antagonista perfetta a ricordarci che non esistono buoni, senza cattivi.
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joker 91
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lunedì 6 aprile 2015
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una pellicola degna di essere vista
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Branagh non si smentisce mai,un film bellissimo e fortemente romantico con una colonna sonora emozionante. L'Influsso di shakespeare si fa sentire sul bardo(attore e regista)di Hollywood che riesce anche dalla più semplice delle storie a far emozionare e creare qualcosa di nuovo,la Blanchett recita divinamente la parte della perfida matrignia(che poi tanto perfida non è)fortemente rinnegata dal mondo. Derek Jacobi è un sovrano eccezzionale per non parlare poi dei due giovani protagonisti rispettivamente nel ruolo del principe e della bellissima Cenerentola. Costumi e scenografie meravigliose per un film che scalda i cuori e insegna a perdonare
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rebe_bh6
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lunedì 30 marzo 2015
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-scenografie e costumi fantastici
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Cosa ci si aspetta da un remake del film d'animazione più visto di sempre come Cenerentola? Devo dire che mi aspettavo un reidattamento tipo Maleficent o Il grande e potente Oz, quello che questo film non mi ha dato è il nuovo della storia: in Maleficent si scopre come Malefica sia diventata cattiva e nel Grande e Potente Oz come il mago sia arrivato nella terra di Oz. L'unica cosa nuova è stato scoprire l'infanzia di Cenerentola ( Ella) che non è molto rilevante per la storia. Il film a livello di costumi e scenografie è veramente fantastico: avrei voluto infilarmi in uno di quei fantastici vestiti rinascimentali e andare al ballo! Purtroppo avrei tagliato dei pezzi superflui del film che me l'hanno fatto un po' pesare, soprattutto nella prima parte.
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Cosa ci si aspetta da un remake del film d'animazione più visto di sempre come Cenerentola? Devo dire che mi aspettavo un reidattamento tipo Maleficent o Il grande e potente Oz, quello che questo film non mi ha dato è il nuovo della storia: in Maleficent si scopre come Malefica sia diventata cattiva e nel Grande e Potente Oz come il mago sia arrivato nella terra di Oz. L'unica cosa nuova è stato scoprire l'infanzia di Cenerentola ( Ella) che non è molto rilevante per la storia. Il film a livello di costumi e scenografie è veramente fantastico: avrei voluto infilarmi in uno di quei fantastici vestiti rinascimentali e andare al ballo! Purtroppo avrei tagliato dei pezzi superflui del film che me l'hanno fatto un po' pesare, soprattutto nella prima parte. Per il resto ottimo film ( non da scatenare risse per comprare un biglietto come nel mio caso), fantastica una Bellatrix diventata per un tocco di magia la Fata Madrina!
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killbillvol2
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lunedì 30 marzo 2015
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un (quasi) miracolo ***1/2
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Nefasta è questa recente moda coincidente nella crisi di idee più totale che vuole rivisitare i classici Disney in versione proto-femminista (Maleficent) o dark (Into The Woods, Alice in Wonderland). Sarà un caso ma tutti i film che ho appena citato spaziano dal mediocre all'irricevibile, come si preannuncia il Dumbo (sarò stupido, ma non ho ancora capito come riusciranno a rendere live action un film composto da elefanti parlanti e bolle di sapone...) del mio (a questo punto meno) amato Tim Burton. Sulla carta e dai primi trailer, anche questo Cenerentola di Kenneth Branagh sembrava alla stregua dei già citati film, anche a causa del momento di crisi del regista in questione che, dopo i fasti shakespeariani passati (Hamlet e, soprattutto, Nel Bel Mezzo di Un Gelido Inverno) si era venduto alla Marvel con l'amato da molto, ma per me terribile, Thor.
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Nefasta è questa recente moda coincidente nella crisi di idee più totale che vuole rivisitare i classici Disney in versione proto-femminista (Maleficent) o dark (Into The Woods, Alice in Wonderland). Sarà un caso ma tutti i film che ho appena citato spaziano dal mediocre all'irricevibile, come si preannuncia il Dumbo (sarò stupido, ma non ho ancora capito come riusciranno a rendere live action un film composto da elefanti parlanti e bolle di sapone...) del mio (a questo punto meno) amato Tim Burton. Sulla carta e dai primi trailer, anche questo Cenerentola di Kenneth Branagh sembrava alla stregua dei già citati film, anche a causa del momento di crisi del regista in questione che, dopo i fasti shakespeariani passati (Hamlet e, soprattutto, Nel Bel Mezzo di Un Gelido Inverno) si era venduto alla Marvel con l'amato da molto, ma per me terribile, Thor. Eppure, con enorme sorpresa, il film è uno degli esempi love action migliori della Disney. Quasi niente di nuovo nella trama, tutto procede secondo gli adorabili e zuccherosi binari di sempre. È colui di cui si aveva paura a sorprendere: Branagh dà libero sfogo alla sua più ardita cinefilia e Cenerentola è un campionario di situazioni e scena che sembrano venire dritte dritte dalla Hollywood classica. Lo sfarzo maestoso dei costumi e delle scenografie di Dante Ferretti, il ballo ripreso come quello di Visconti nel Gattopardo, la magia del cinema che diventa quella di una svampita Fata Madrina (sorprendentemente non fastidiosa e, al contrario, divertente). Ma anche l'ossessione di invecchiare e sparire di una madrina Norma Desmond, impaurita dalla bellezza e dalla gentilezza di una Eva angelica e magnanima che le perdona anche l'azione più sadica. Ed é per questo che una bravissima e temibile Blanchett è illuminata come una femme fatale anni 40 e che Branagh riprende l'eterea e ottima Lily James con leggiadra e raffinata magnificenza facendoci tornare, per una volta sul serio, bambini e glorificando i sogni impressi su pellicola del cinema classico. Sogni che non devono mai trasformarsi in incubi, quindi nessuna amputazione inflitta alle sorelle, come nellla fiaba di Perrault, e nessuna punizione per la matrigna nella sceneggiatura di Chris Weitz, privandosi automaticamente di un minimo di coraggio che forse ci avrebbe per davvero fatto gridare al miracolo. Al contrario si segue pedissequamente la versione di padre Walt di sessantacinqie anni fa, in un'esaltazione della classicità del lieto fine. Mancheranno il coraggio e forse un po' di mordente, ma sperare nell'happy ending, a volte, fa proprio bene.
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a.passito
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lunedì 30 marzo 2015
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bello !!!
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Favola classica ben raccontata e recitata.
Costumi e scene meravigliosi.
Effetti speciali all'altezza.
Personaggi ben raccontati.
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no_data
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sabato 28 marzo 2015
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una favolosa favola
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Non una favola che diventa film, ma un film che diventa favola. Semplicemente favoloso. Da non perdere assolutamente.
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renato c.
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sabato 28 marzo 2015
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bella versione!!
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Il film va ovviamente preso per se stesso senza fare continuamente paragoni con l'originale a disegni animati del 1950 in cui c'era la mano dello zio Walt! Comunque è un bellissimo film, ben fatto con una bellissima ambientazione ed una splendida protagonista! Lily James è fantastica, ancora di più con la pettinatura che ha nel film che al naturale con i capelli lisci! Inoltre il personaggio rappresenterebbe proprio la donna ideale, buona, gentile, coraggiosa e che arriva a dire. "Ti perdono" alla perfida matrigna dopo tutte le angherie che le ha fatto! Una perfetta cristiana! Cate Blanchett fa molto bene la parte della perfida matrigna! Se ricordiamo la dolce fata del "Il signore degli anelli" possiamo proprio dire che è veramente brava a renderssi così cattiva e odiosa anche nelle sole espressioni del viso! Bello il ruolo del principe e del cortigiano di colore.
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Il film va ovviamente preso per se stesso senza fare continuamente paragoni con l'originale a disegni animati del 1950 in cui c'era la mano dello zio Walt! Comunque è un bellissimo film, ben fatto con una bellissima ambientazione ed una splendida protagonista! Lily James è fantastica, ancora di più con la pettinatura che ha nel film che al naturale con i capelli lisci! Inoltre il personaggio rappresenterebbe proprio la donna ideale, buona, gentile, coraggiosa e che arriva a dire. "Ti perdono" alla perfida matrigna dopo tutte le angherie che le ha fatto! Una perfetta cristiana! Cate Blanchett fa molto bene la parte della perfida matrigna! Se ricordiamo la dolce fata del "Il signore degli anelli" possiamo proprio dire che è veramente brava a renderssi così cattiva e odiosa anche nelle sole espressioni del viso! Bello il ruolo del principe e del cortigiano di colore.
Certo che l'originale a disegni animati in cui c'erano Gas e Giak coprotagonisti ed il cattivo gatto Lucifero co-cattivo e sadico era tutta un'altra cosa! Comunque tra i remake dei classici d'animazione dell'epoca dello zio Walt quasto è uno dei meglio riusciti!
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