Una commedia trasognata e surreale per raccontare la banlieue parigina, la sua impassibilità e tutta la sua emotività.
Un condominio in un complesso periferico di case popolari. Un ascensore in panne. Tre incontri. Sei personaggi. Stemkowtiz abbandonerà la sua sedia a rotelle per trovare l'amore di un'infermiera che fa il turno di notte? Charly, l'adolescente abbandonato a sé stesso, riuscirà a fare ottenere un ruolo a Jeanne Meyer, attrice degli anni '80? E cosa ne sarà di John McKenzie, astronauta caduto dal cielo e accolto e accudito dalla Signora Hamida?
Una commedia surreale e sociale che descrive la realtà nella sua desolazione e la riscatta attraverso la mobilitazione di un'umanità inattesa.
Il condominio dei cuori infranti è tratto da due dei racconti di "Les Chroniques de l'Asphalte", che il regista Samuel Benchetrit scrisse nel 2005 e ai quali aggiunse la storia di un'attrice che vuole andare a vivere nello stesso condominio semi abbandonato di un quartiere popolare. "Con questo film avevo voglia di raccontare la banlieue in modo diverso - ha raccontato Benchetrit - attraverso dei personaggi che non siamo abituati a vedere quando parliamo di periferie".
Il film sarà al cinema dal prossimo 24 marzo.