Lettere da Berlino

Acquista su Ibs.it   Dvd Lettere da Berlino   Blu-Ray Lettere da Berlino  
   
   
   

una piccola rivoluzione urbana Valutazione 3 stelle su cinque

di vanessa zarastro


Feedback: 34043 | altri commenti e recensioni di vanessa zarastro
domenica 16 ottobre 2016

Berlino 1940. Anna e Otto Quangel sono una coppia di operai e ricevono la notizia che il loro unico figlio è morto al fronte. Da questo tragico evento, man mano i due si rendono conto di quante menzogne aveva costruito il nazismo e che tiranno fosse Hitler – ma forse non sapevano quanto fosse vero e che mostruosità fossero realmente in atto.
Otto inizia a scrivere un paio di cartoline quasi un grido di dolore e un’istigazione di ribellione e le lascia in punti strategici come ad esempio sulle scale interne di un palazzo di uffici, in pieno giorno. Diventando sempre più abile nella scrittura col pennino – usa anche i guanti per non lasciare impronte – si allontana sempre di più nel lasciare le cartoline cambiando tram e autobus. Anna è con lui dall’inizio, lo sostiene, lo controlla, lo aiuta. Poi anche lei prenderà l’iniziativa di portare qualche cartolina in luoghi, possibilmente affollati come ad esempio le scuole. Otto ne scriverà duecentottantacinque.
Il regista ci mostra un’inedita Berlino fatta di vicoli attraverso i percorsi che Brendan Gleesono e Emma Thompson fanno nella loro piccola rivoluzione urbana: officine, palazzi d’uffici e residenze diverse quelle piccolo borghesi e quelle sontuose degli ufficiali. Non c’è la Berlino monumentale e maestosa - né -Alexander Platz né Unter den Linden ma c’è una città vissuta quotidianamente nei luoghi funzionali inclusa la Gestapo e la stazione di polizia.
All’interno del condominio i dove vivono i Quangel, ci sono varie mini-storie: il giudice integerrimo che si rivelerà persona buona e perbene, la signora Rosenthal nascosta e aiutata dalla postina Vera, il giovane ex bambino che adesso fa parte anche lui delle SS, e i barboni che spiano il palazzo per ricavarne profitto.
Vincént Pérez - attore svizzero con qualche esperienza di regia - crea un’ottima ricostruzione dell’epoca con scene crude e sintetiche, sottolineata dall’ottima colonna sonora di Alexander Desplat (premio Oscar 2015 per Gran Budapest Hotel) e con le interpretazioni magistrali di entrambi i protagonisti che da soli valgono tutto il film. Tratto da un Ognuno muore solo, unromanzo famoso in Germania di Hans Fallada, presentato in concorso alla 66ma edizione della Berlinale, Lettere da Berlino è un film notevole, a parte qualche piccolo dubbio sullo sviluppo della vicenda – più sulla sceneggiatura che sulla regia. 

[+] lascia un commento a vanessa zarastro »
Sei d'accordo con la recensione di vanessa zarastro?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
98%
No
2%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di vanessa zarastro:

Vedi tutti i commenti di vanessa zarastro »
Lettere da Berlino | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Marzia Gandolfi
Pubblico (per gradimento)
  1° | vanessa zarastro
  2° | sergio dal maso
  3° | ninoraffa
  4° | enzo70
  5° | nadia
  6° |
  7° | pisiran
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 |
Link esterni
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 13 ottobre 2016
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità