“Ti ricordi di me ?” è un film di Rolando Ravello, prodotto dalla Lotus Film e da Rai Cinema e distribuito dalla 01 Distribution con Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Paolo Calabresi, Susy Laude, Pia Engleberth. ed Ennio Fantastichini.
L’Amore è sordo, cieco, spesso idiota, ma cosa succederebbe se diventasse pure smemorato?
La mente dà e toglie. La memoria, credetemi, a volte può giocare brutti scherzi.
Le emozioni sono il sale della vita, ma non sempre siamo in grado di controllarle e gestirle.
Dante , nella” vita nova”, quando vedeva Beatrice per l’emozione sveniva.
“Ti Ricordi me?” ispirato dalla pièce teatrale di Massimiliano Bruno propone in maniera abbastanza originale questi temi.
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“Ti ricordi di me ?” è un film di Rolando Ravello, prodotto dalla Lotus Film e da Rai Cinema e distribuito dalla 01 Distribution con Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Paolo Calabresi, Susy Laude, Pia Engleberth. ed Ennio Fantastichini.
L’Amore è sordo, cieco, spesso idiota, ma cosa succederebbe se diventasse pure smemorato?
La mente dà e toglie. La memoria, credetemi, a volte può giocare brutti scherzi.
Le emozioni sono il sale della vita, ma non sempre siamo in grado di controllarle e gestirle.
Dante , nella” vita nova”, quando vedeva Beatrice per l’emozione sveniva.
“Ti Ricordi me?” ispirato dalla pièce teatrale di Massimiliano Bruno propone in maniera abbastanza originale questi temi.
I due protagonisti Bea(Angiolini) e Roberto(Leo) si incontrano dalla loro psicoterapeuta, dove cercano di risolvere la prima la narcolessia e il secondo la cleptomania.
Bea è una maestra delle elementari e Roberto un ideatore di fiabe”sui generis” per bambini.
Due “diversi” si incontrano e si innamorano danno vita a una bella favola, se non fosse che Bea soffre d’amnesie quando le emozioni diventano troppo forti.
Il tema dell’Amore e delle sue conseguenze sono raccontate in maniera delicata e divertente.
La sceneggiatura scritta da Ravello, Bruno e con Leo è abbastanza riuscita, nel complesso ariosa e convincente.
I dialoghi anche se semplici, raramente cadono nel banale.
Ambra Angiolini ancora una volta si dimostra all’altezza, fornendo un’interpretazione intesa e coinvolgente soprattutto sul piano espressivo, ma nello stesso tempo comica.
Leo anche se con meno capacità espressive, si dimostra una buona spalla, creando così una buona coppia, dando allo spettatore la sensazione d’affiatamento e veridicità di coppia.
Il film, forse, ha il suo limite nella suo origine teatrale, i tempi cinematografici sono diversi e il ritmo ne risente, risultando a tratti lento.
Unica nota stonata che il film è stato considerato “d’Interesse nazionale” dl Ministero dei Beni Culturali, era davvero il caso?
Menzione particolare per Paolo Calabresi nel ruolo dell’amico poliziotto di Leo. Sono sue le scene e battute più divertenti del film. Convincente e realistico nella figura dell’AntiRomantico, poi pentito.
Il finale anche se scontato, piace grazie ai due protagonisti, bravi a renderlo espressivamente intenso.
“Ti Ricordi di me?” è dedicato a chi pensa che il vero Amore sia più forte di tutto, anche dello stesso oblio.
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