giulio andreetta
|
venerdì 6 dicembre 2019
|
film biografico avvincente
|
|
|
|
Le biografie di uomini di genio che hanno dato lustro alla scienza e alla matematica sono spesso il tema centrale di molti film prodotti negli ultimi vent'anni. Basterebbe citare il notevole e ormai notissimo "A Beautiful Mind", film sulla vita del grande matematico John Nash, oppure il più recente "La teoria del tutto" sulla biografia di Stephen Hawking, solo per fare due esempi tra gli innumerevoli. In questo caso, pur mantenendosi piuttosto fedele a quelli che si sono dimostrati essere gli ingredienti di "successo" di tale genere, il film è ben strutturato, ben diretto, e ben recitato. Un Cumberbatch creativo e originale, anche se sempre misurato riesce nell'arduo compito di delineare una personalità difficile, enigmatica e introversa quale senza dubbio era quella del grande Alan Turing.
[+]
Le biografie di uomini di genio che hanno dato lustro alla scienza e alla matematica sono spesso il tema centrale di molti film prodotti negli ultimi vent'anni. Basterebbe citare il notevole e ormai notissimo "A Beautiful Mind", film sulla vita del grande matematico John Nash, oppure il più recente "La teoria del tutto" sulla biografia di Stephen Hawking, solo per fare due esempi tra gli innumerevoli. In questo caso, pur mantenendosi piuttosto fedele a quelli che si sono dimostrati essere gli ingredienti di "successo" di tale genere, il film è ben strutturato, ben diretto, e ben recitato. Un Cumberbatch creativo e originale, anche se sempre misurato riesce nell'arduo compito di delineare una personalità difficile, enigmatica e introversa quale senza dubbio era quella del grande Alan Turing. Ciò che il film descrive prevalentemente è il periodo passato dal grande scienziato presso Bletchley Park, vera e propria base militare nascosta che ospitava il programma top secret "enigma", il quale aveva l'obiettivo di decifrare i codici segreti di comunicazione dei tedeschi. Alcuni esperti sostengono che la decifrazione di quei codici abbia storicamente permesso di abbreviare la seconda guerra mondiale di due anni. Il film presenta una descrizione puntuale dei metodi utilizzati, ma ciò che più conta è l'indagine psicologica di Alan Turing, con frequenti flash back che gradualmente disvelano il suo passato. Una Knightely assolutamente padrona della scena e del personaggio offre un'ottima interpretazione, ma in generale ho trovato la recitazione di tutti gli attori ad un livello molto alto, ben al di sopra della media dei film di oggi. Da menzionare anche l'ottima prova di Matthew Goode, nel ruolo del collega antipatico. Formalmente ineccepibile, il taglio del film però non brilla per originalità nella parte tecnica (montaggio, fotografia ecc.), ed è questa la ragione del fatto che il mio giudizio si ferma a tre stelline. Assolutamente da vedere per tutti gli appassionati di scienza, matematica, ed enigmi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giulio andreetta »
[ - ] lascia un commento a giulio andreetta »
|
|
d'accordo? |
|
rita.leo
|
lunedì 27 gennaio 2020
|
"a volte sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose quelle che fanno cose che nessuno può immaginare"
|
|
|
|
"...a volte sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose quelle che fanno cose che nessuno può immaginare..." The Imitation Game è un film del 2014 del regista norvegese Morten Tyldum che supera se stesso nell'interpretazione della storia del brillante matematico inglese Alan Turing. Le intuizioni del giovane ventisettenne, assunto dai servizi segreti britannici durante il periodo della seconda guerra mondiale, non solo salvarono la vita di migliaia di persone ma riuscirono addirittura ad anticipare la fine di uno dei periodi più brutti della storia dell'umanità di circa due anni. Enigma è il sistema di codici segreti utilizzati dai militari tedeschi per comunicare tra loro durante la guerra e l'intero lavoro di Turing sarà dedicato al tentativo di comprendere in che modo quei messaggi potessero essere decifrati al fine di riuscire a prevedere gli attacchi dell'esercito nemico e anticiparli a volte per difendersi altre per attaccare.
[+]
"...a volte sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose quelle che fanno cose che nessuno può immaginare..." The Imitation Game è un film del 2014 del regista norvegese Morten Tyldum che supera se stesso nell'interpretazione della storia del brillante matematico inglese Alan Turing. Le intuizioni del giovane ventisettenne, assunto dai servizi segreti britannici durante il periodo della seconda guerra mondiale, non solo salvarono la vita di migliaia di persone ma riuscirono addirittura ad anticipare la fine di uno dei periodi più brutti della storia dell'umanità di circa due anni. Enigma è il sistema di codici segreti utilizzati dai militari tedeschi per comunicare tra loro durante la guerra e l'intero lavoro di Turing sarà dedicato al tentativo di comprendere in che modo quei messaggi potessero essere decifrati al fine di riuscire a prevedere gli attacchi dell'esercito nemico e anticiparli a volte per difendersi altre per attaccare. L'interpretazione meravigliosa dell'attore britannico Benedict Cumberbatch è sicuramente la chiave del successo di questo film. Il finale, tristemente legato alla storia vera del protagonista, merita una riflessione: non può esserci punizione o condanna per qualcosa che non danneggia o ferisce qualcun'altro. Straziante e commovente nel finale lo spettatore non può che riflettere sul fatto che la parola "evoluzione" non può esistere la dove l'intelligenza non riesce a sconfiggere le paure e i pregiudizi umani che superano la ragionevolezza. Il film è avvincente e di gran carattere per tutta la sua durata e un grande contributo al personaggio di Alan Turing.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rita.leo »
[ - ] lascia un commento a rita.leo »
|
|
d'accordo? |
|
jervo
|
mercoledì 1 marzo 2023
|
la lotta titanica tra genio e autorità
|
|
|
|
Il film è diretto da Morten Tyldum, regista norvegese, di cui consigliamo anche “Passengers”, del 2019.
“The imitation game” racconta la storia di Alan Turing, matematico britannico esperto di crittografia, che riuscì a decifrare il codice “Enigma” utilizzato dai nazisti per comunicare le operazioni di guerra ai vari reparti dell’esercito, grazie alla creazione di un calcolatore apposito, permettendo così alle forze Alleate di vincere la guerra più rapidamente risparmiando migliaia di vite.
Il film ha il merito di toccare diversi temi (non ultima l’omosessualità nascosta del protagonista), ma quello che ci interessa particolarmente è la dinamica che si innesca fra le autorità britanniche e lo stesso Turing, ostacolato fino all’ultimo nei suoi tentativi di creare una macchina che fosse in grado di decrittare il codice Enigma.
[+]
Il film è diretto da Morten Tyldum, regista norvegese, di cui consigliamo anche “Passengers”, del 2019.
“The imitation game” racconta la storia di Alan Turing, matematico britannico esperto di crittografia, che riuscì a decifrare il codice “Enigma” utilizzato dai nazisti per comunicare le operazioni di guerra ai vari reparti dell’esercito, grazie alla creazione di un calcolatore apposito, permettendo così alle forze Alleate di vincere la guerra più rapidamente risparmiando migliaia di vite.
Il film ha il merito di toccare diversi temi (non ultima l’omosessualità nascosta del protagonista), ma quello che ci interessa particolarmente è la dinamica che si innesca fra le autorità britanniche e lo stesso Turing, ostacolato fino all’ultimo nei suoi tentativi di creare una macchina che fosse in grado di decrittare il codice Enigma.
Lo scetticismo del governo britannico ricalca l’atteggiamento che noi tutti, di fatto, abbiamo nei confronti di tecnologie innovative, che potrebbero modificare il nostro stile di vita. Nonostante l’ostracismo delle autorità e anche dei suoi colleghi (che mal sopportano il suo carattere asociale e bizzarro) Turing riesce a progettare ed a realizzare quello che, ancora oggi, è considerato il primo prototipo di “computer”.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jervo »
[ - ] lascia un commento a jervo »
|
|
d'accordo? |
|
fabrav
|
venerdì 2 gennaio 2015
|
film splendido e sorprendentemente attuale
|
|
|
|
Grandissimo film.
A mio parere da non perdere.
Cast di attori molto bravi
Bella scenografia e regia
Ricostruzione storica assolutamente accurata
Il tema centrale del film è la grande intuizione di un matematico visionario che per tentare di decriptare i messaggi militari nazisti teorizza concetti che oggi (abbinati a tecnologie ovviamente più avanzate) sono alla base di qualsiasi nostra transazione monetaria on-line.
[+]
Grandissimo film.
A mio parere da non perdere.
Cast di attori molto bravi
Bella scenografia e regia
Ricostruzione storica assolutamente accurata
Il tema centrale del film è la grande intuizione di un matematico visionario che per tentare di decriptare i messaggi militari nazisti teorizza concetti che oggi (abbinati a tecnologie ovviamente più avanzate) sono alla base di qualsiasi nostra transazione monetaria on-line. Tutt'ora si assiste giornalmente allo scontro tra persone e/o gruppi che vorrebbero accedere a dati di qualsiasi natura (economici, militari, politici, ecc....) e persone e/o gruppi che tentano di proteggerle.
Gli studi e le intuizioni del matematico Inglese porteranno pochi anni dopo alla realizzazione dei primi "computer" e più in generale ai concetti logici sottostanti l'informatica che, nell'arco di pochi anni, ci permetterano con uno sviluppo velocissimo di arrivare alla situazione attuale
Altro punto importante del film è la questione gay e di come venisse trattata e considerata (nei grandi paesi Europei liberali) solo pochi anni fa. Basti dire che per evitare il carcere il protagonista si sottopose ad un procedimento di castrazione chimica.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabrav »
[ - ] lascia un commento a fabrav »
|
|
d'accordo? |
|
lucotti
|
giovedì 15 gennaio 2015
|
are you paying attention? giusto il necessario
|
|
|
|
I Tedeschi bombardano la Gran Bretagna, l’Europa è in ginocchio e le risorse alimentari sono ormai briciole per la popolazione affamata. La Germania del terzo Reich imperversa, l’esito della guerra, così come la trama del film, appare scontato. Il futuro del mondo libero non è solo nello scontro ideologico tra tirannia e democrazia, tra libertà ed oppressione tra Churchill o Hitler o in qualche discorso del Re, ma è nelle mani, e soprattutto nella mente, del giovane caustico e geniale matematico Alan Turing. Alle sue capacità è infatti assegnato il compito di decifrare Enigma, il codice con cui i tedeschi comunicano via radio giornalmente tutte le loro strategie militari.
[+]
I Tedeschi bombardano la Gran Bretagna, l’Europa è in ginocchio e le risorse alimentari sono ormai briciole per la popolazione affamata. La Germania del terzo Reich imperversa, l’esito della guerra, così come la trama del film, appare scontato. Il futuro del mondo libero non è solo nello scontro ideologico tra tirannia e democrazia, tra libertà ed oppressione tra Churchill o Hitler o in qualche discorso del Re, ma è nelle mani, e soprattutto nella mente, del giovane caustico e geniale matematico Alan Turing. Alle sue capacità è infatti assegnato il compito di decifrare Enigma, il codice con cui i tedeschi comunicano via radio giornalmente tutte le loro strategie militari.
Basato su una storia vera e chiaramente incredibile, il film è costruito conformemente alla tendenza del momento (Aron Sorkin docet) su diverse linee narrative temporali ognuna con il suo prevedibile colpo di scena ed un piccolo segreto di facile soluzione.
Nell’adolescenza del protagonista si nascondono le ragioni del suo comportamento solo apparentemente cinico, mentre nel presente c’è la vera soluzione di quello che poi un enigma non è.
Are you paying attention?Recita più volte una riuscita battuta di Turing, ma non ne serve poi così tanta per seguire tutti gli sviluppi delle tre storie e soprattutto la denuncia finale ad un Inghilterra falsamente libertina ma di fondo profondamente conformista.
Tutte le svolte del film arrivano esattamente quando devono arrivare e nonostante l’atmosfera sia cupa e coinvolgente, le musiche affascinanti, ed i dialoghi ben scritti con battute incalzanti e taglienti alla Social network, tutto è purtroppo, esattamente come ci si aspetta che sia , comprese le due poco credibili storie d’amore che si intrecciano nel passato del protagonista scandite dalla stessa battutta: Sono le persone che nessunno immagina che possano fare certe cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare.
Ma è solo la prova di Benedict Cumberbatch (Alan Turing) a colpire l’attenzione in un film che ha sicuramente tra gli obiettivi fissati a tavolino dai suoi produttori la statuetta d’oro come miglior attore.
Si tratta di una pellicola ben realizzata che non stupisce e non emoziona ma si lascia godere soprattutto di mercoledì, ricalcando alla perfezione le intuizioni e le atmosfere di altri film più coinvolgenti come il Discorso del re o a Beautiful mind.
Luca Del Vescovo
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lucotti »
[ - ] lascia un commento a lucotti »
|
|
d'accordo? |
|
no_data
|
martedì 27 gennaio 2015
|
immaginabilissimo
|
|
|
|
Narrazione patinata, di maniera, di scarsa presa emotiva ma grande sceneggiatura, probabilmente c'è grande debito verso il romanzo da cui il film è tratto. Si segnala un tormentone: "solo persone inimmaginabili possono fare cose inimmaginabili" reso in traduzione con un giro di parole al confini della realtà.
La sapiente miscela di spunti conferisce al tutto un sentore di dejavu: un po' di "A beautiful mind", un po' di atmosfere in stile "Progetto Manhattan", un po' "Person of interest" con le sue angosce alla "tu non sei Dio" e la macchina che decide che far vivere e chi far morire.
Grandi protagonisti e caratteri, solito stile seppiato e capellini anni'40 che irretiscono sempre la cinematografia del Regno Unito.
[+]
Narrazione patinata, di maniera, di scarsa presa emotiva ma grande sceneggiatura, probabilmente c'è grande debito verso il romanzo da cui il film è tratto. Si segnala un tormentone: "solo persone inimmaginabili possono fare cose inimmaginabili" reso in traduzione con un giro di parole al confini della realtà.
La sapiente miscela di spunti conferisce al tutto un sentore di dejavu: un po' di "A beautiful mind", un po' di atmosfere in stile "Progetto Manhattan", un po' "Person of interest" con le sue angosce alla "tu non sei Dio" e la macchina che decide che far vivere e chi far morire.
Grandi protagonisti e caratteri, solito stile seppiato e capellini anni'40 che irretiscono sempre la cinematografia del Regno Unito.
Per la serie la guerra ha bisogno di tutti - non solo soldati ma anche uomini lontani dai cliché del virilismo fisico - continua la chiamata alle armi del cinema anglofono.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a no_data »
[ - ] lascia un commento a no_data »
|
|
d'accordo? |
|
sweetpoem
|
domenica 1 febbraio 2015
|
un capolavoro
|
|
|
|
Un solo film che affronta in maniera a dir poco magistrale temi e valori della vita come l'abbandono, l'amicizia, il sacrificio, l'amore, il tradimento, il rispetto e non per ultimo la diversità in ogni sua forma. Arriva diretto ma in modo velato, in uno scorrere di immagini e dialoghi che tengono incollato allo schermo.
Il vero Enigma siamo noi.
|
|
[+] lascia un commento a sweetpoem »
[ - ] lascia un commento a sweetpoem »
|
|
d'accordo? |
|
vaalee
|
mercoledì 4 febbraio 2015
|
grande film, ottimo cast
|
|
|
|
Benedict Cumberbatch non delude mai, qualsiasi ruolo gli venga affidato. Questo film è verità, emozione e storia. Una storia nascosta per cinquant'anni che tutto il mondo avrebbe avuto il diritto di conoscere prima, fosse solo per il merito di questo team di grandi menti che hanno lavorato per salvare la vita di tantissime persone. Un film intelligente, intrigante, che ti coinvolge dall'inizio alla fine. Lo consiglio vivamente.
|
|
[+] lascia un commento a vaalee »
[ - ] lascia un commento a vaalee »
|
|
d'accordo? |
|
paolorol
|
sabato 7 febbraio 2015
|
non è da oscar
|
|
|
|
Sono rimasto parzialmente deluso da questo strombazzatissimo film che si rivela un film vedibile e dignitoso...ma nulla di più.
La recitazione di Benedict Cumberbatch è valida ma non da Oscar. Tutto sommato la parte che interpreta non è poi così impegnativa ed il suo aspetto fisico lo aiuta ad entrare nel personaggio dell'autistico, come un pò più un pò meno lo sono tutti i grandi matematici, in modo convincente.
Pessima invece Keira Knightley, una specie di jack-in-the-box messa lì in omaggio servile al politically correct. Mancavano un nero ed una scimmietta e poi il cerchio era completo.
La regia è piatta, senza guizzi e spunti di genialità e percorre i canoni del telefilm all'inglese.
[+]
Sono rimasto parzialmente deluso da questo strombazzatissimo film che si rivela un film vedibile e dignitoso...ma nulla di più.
La recitazione di Benedict Cumberbatch è valida ma non da Oscar. Tutto sommato la parte che interpreta non è poi così impegnativa ed il suo aspetto fisico lo aiuta ad entrare nel personaggio dell'autistico, come un pò più un pò meno lo sono tutti i grandi matematici, in modo convincente.
Pessima invece Keira Knightley, una specie di jack-in-the-box messa lì in omaggio servile al politically correct. Mancavano un nero ed una scimmietta e poi il cerchio era completo.
La regia è piatta, senza guizzi e spunti di genialità e percorre i canoni del telefilm all'inglese. La colonna sonora è povera quando non diventa retorica e noiosa.
Un'occasione in parte sprecata. Del martirio dell'eroe sul rogo omofobo si parla soltanto nei titoli di coda ed il tema dell'omosessualità è trattato con molta, troppa,"delicatezza".
Resta l'omaggio divulgativo e postumo a questo moderno Galilei che ha rivoluzionato il mondo in cui viviamo. Felice il paese che non ha bisogno di eroi, per dirla con Brecht.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a paolorol »
[ - ] lascia un commento a paolorol »
|
|
d'accordo? |
|
halley_cometa
|
sabato 3 gennaio 2015
|
finalmente un bel film
|
|
|
|
E' un bellissimo film, sia per chi ama i film storici sia per chi ama i film con carica psicologica. Non ci sono esagerazioni, la trama non è scontata, lo spettatore è molto coinvolto e alla fine della proiezione scaturisce spontaneo dalla sala un bellissimo applauso. Lo consiglio vivamente.
|
|
[+] lascia un commento a halley_cometa »
[ - ] lascia un commento a halley_cometa »
|
|
d'accordo? |
|
|