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Avete rotto con sta cosa del "capolavoro comunque" per il fatto dei premi o dell'argomento trattato. "Boyhood" è un film lento, lentissimo, noioso, soporifero, i personaggi sono odiosi (soprattutto il ragazzo adolescente). E allora direte: "eh ma il bello di questo film è che ti fa immedesimare nei personaggi e ricreano momenti della realtà", ho capito...ma il film dura un'eternità, ha sempre gli stessi luoghi comuni, personaggi che scompaiono e riappaiono all'improvviso durante la durata del film, pare Beautiful. E poi cazzarola ci sono film che raccontano delle famiglie (vedi "Kramer Contro Kramer") che sono mille volte migliori a questo. Non fa schifo, ma semplicemente è noioso fino al voltastomaco, non ha colpi di scena, pare fatto da un Von Trier ma togliendo l'argomento del sesso. Salvo gli attori comunque bravi, con un Ethan Hawke che durante i 12 anni di riprese non invecchia di una ruga e Patricia Arquette, un'attrice a cui sono affezionato dopo aver visto "Una Vita Al Massimo", in un ruolo che si mangia un bel po' di colleghe. Insomma l'argomento poteva anche essere interessante, ma lo sviluppo è da pazienza infinita. Non lo rivedrò più.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
