Liberaci dal male

UIl prete sexy e le presenze demoniache

Sergente nel Bronx. Ralph Sarchie indaga su una serie di delitti efferati. Per venirne a capo avrà bisogno di Mendoza, prete sexy che fuma e beve alcolici ma è anche esperto in esorcisrni. La pista li conduce a un cupo episodio della guerra in Iraq, obbligandoli a vedersela con presenze demoniache. Comincia come un poliziesco di strana coppia, poi vira all'horror questo thriller che si vuole tratto da "una storia vera, raccontata in un libro da un poliziotto newyorchese. La prima parte imita i film anni 90 che fecero seguito al successo di Seven. Il modello del seguito, invece, è L'esorcista di Friedkin con relativi emuli. Specialista del genere, Derrjckson (The Exorcism of Emlly Rose, Sinister) ci serve crocefissi. gatti squartati e tutto il repertorio dei cliché; per arrivare alla sequenza di esorcismo più lunga a memoria d'uomo. A parte l'uso fitto dello "jump scare" (le sorpresacce, in parole nostre), il regista è efficace nel creare un clima di minaccia; lo aiutano il sound-design e la trama sonora di ChristopherYoung, alternata con brani dei Doors. Mancano però autentiche sorprese. Eccetto, forse, un'imprevista vena fideistica. Sarchie, allevato nella religione cattolica, ha messo in questione la propria fede e ora crede solo nelle prove tangibili. A fornirgliele provvederà il film, dimostrando che il Maligno esiste.
Da La Repubblica, 24 agosto 2014


di Roberto Nepoti, 24 agosto 2014