maria35
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martedì 25 giugno 2019
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una piacevole scoperta
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Non sapevo se andare a vederlo, ma alla fine sono rimasta per novanta minuto col fiato sospeso, film carico di adrenalina con attori davvero al top. Lo andrò a rivedere credo perchè ha molti livelli di lettura. Grazie a Giada e Maria!
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fabiana
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martedì 25 giugno 2019
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un thriller pieno di suspence
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È un film che non tutti possono capire , un intreccio senza fiato, film curato nei minimi particolari! Grazie Massimo sei un grande complimenti agli attori. Film consigliato a tutti, davvero ricco di suspence.
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saverio romano
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lunedì 24 giugno 2019
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mia personale recensione
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“The Elevator” del regista Massimo Coglitore è un film anomalo per il panorama italiano, difatti non sembra di fattura italiana e questo vuole essere un elogio. Prodotto dalla Lupin Film “The Elevator” è ambientato a New York. Pochi metri quadrati di pura claustrofobia, dove Jack Tramell celebre showman, uomo di potere, icona del benessere americano, viene paralizzato da una donna, dentro l’ascensore del condominio elegante dove l’uomo vive.
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“The Elevator” del regista Massimo Coglitore è un film anomalo per il panorama italiano, difatti non sembra di fattura italiana e questo vuole essere un elogio. Prodotto dalla Lupin Film “The Elevator” è ambientato a New York. Pochi metri quadrati di pura claustrofobia, dove Jack Tramell celebre showman, uomo di potere, icona del benessere americano, viene paralizzato da una donna, dentro l’ascensore del condominio elegante dove l’uomo vive. La donna irrompe nella vita agiata dell’illustre anchorman, catapultandolo in un incubo ad occhi aperti. Un quiz dentro il film, un game mortale, che Coglitore dirige in modo scintillante avvalendosi di un’ottima recitazione, una splendida fotografia e delle belle musiche. “The Elevator” ha un’energia particolare e non ha nessuna reverenza o ammiccamento, anche se lo si potrebbe accostare, per come è diretto, allo stile di Brian De Palma o David Fincher. Una pellicola che ti conquista man mano che scorrono i minuti, tenendoti attaccato allo schermo per tutta la durata del film. Bravissimi e magnetici i due protagonisti, una straordinaria Caroline Goodall e un ammaliatore James Parks che si muovono come su una scacchiera virtuale, dove un bizzarro quiz, messo in atto dalla misteriosa woman, deciderà il destino di Jack. Sono tante le tematiche del film e svariati i sottolivelli di lettura. La regia non è mai statica, le inquadrature sono vive grazie a carrelli e dolly che il regista usa con eleganza, sebbene gli spazi siano stretti. Coglitore sposta abilmente l’ordine del gioco durante la storia ed inverte più volte le parti, con un forte crescendo drammatico e una carica adrenalinica non indifferente, facendo viaggiare la platea verso un traguardo che solo con l’evolversi della vicenda si presenterà sempre più chiara. Il film è un viaggio sulle montagne russe e solo una volta scesi si può respirare e riflettere su cosa sia realmente avvenuto. Un film di cui si pativa la necessità, un genere, il thriller piscologico, lontano dalle cornacchie italiane che se la cantano e se la suonano tra loro. Da non perdere assolutamente. Voto 8.
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alexia 2019
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lunedì 24 giugno 2019
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lascia col fiato sospeso fino alla fine...
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Il regista è riuscito a tenere con il fiato sospeso, dando lezioni di psicologia, e a fare denuncia sociale, in una sola location di pochi metri quadrati e con l'ausilio dei solo attori principali, tutti bravissimi. Complimenti davvero, finalmente un film ambizioso che non sembra italiano.
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francesca torrisi
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lunedì 24 giugno 2019
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recensione faziosa
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The elevator ha degli attori incredili e dal punto di vista tecnico anche se non sono un'esperta, sembra un film americano. Credo che il regista abbia fatto un piccolo capolavoro anche perchè leggo che è il suo primo film per il cinema, quindi 10 e lode al coraggio e alla qualità. La storia presenta tanti punti di discussione e piu livelli di lettura. La tensione è stata altissima e tutti quelli in sala erano lì a capire cosa stesse accadendo con un finale sorprendente. OTTIMO FILM.
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max 2012
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lunedì 24 giugno 2019
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film bellissimo
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Il film è molto bello ed affronta varie tematiche. Lo abbiamo visto in gruppo e a tutti è piaciuto, lo consigliamo vivamente, ce ne fossero film italiani così che sembrano opere internazionali.
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domenica 23 giugno 2019
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sono in disaccordo con la disamina
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il film presenta un'ottima recitazione, buona la fotografia, il sonoro sempre in linea con le immagini, ci ha tenuti incollati allo schermo per tutta la durata del film, nell'insieme supera ampiamente la sufficienza.
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