Snowpiercer

Passati i grandi annunci pubblicitari che gridavano al possibile "capolavoro", ciò che resto nello spettatore reale (e non sovvenzionato, ma anzi pagante) del film è soltanto amarezza: amarezza per una storia nata da premesse ed idee più che buone, sviluppatasi poi nel più becero concetto odierno di film hollywoodiano, dove gli effetti speciali e la fotografia patinata ed esaltata hanno la meglio su un plot che non ha né capo né coda, riducendosi nel più bale dei finali a pura irrealtà.

A chi lo suggerisco? A tutti i miei nemici e a chi vuole farsi (seriamente) del male.

I commenti benevoli che,disgraziatamente, vedo affiorare da più parti, indicano una assoluta mancanza di buon gusto!

Rispetto a molte pellicole di fantascienza insulse e scarne di idee che ultimamente invadono i cinema, e che personalmente aborro (meglio fare qualcosa di buono o non farla proprio risparmiando milioni e milioni di costi di produzione), questo film mi ha sorpreso positivamente. All'inizio è un pò lento a mio modo di vedere, una lentezza che, a posteriori, è ben saldata nell'economia dell'intera pellicola. La trama è quello che è, l'idea del treno è abbastanza originale (e quando si deve girare un film "post-apocalittico" l'originalità va spesso a farsi benedire tramutandosi in banalità e scontatezza). Molto buona è anche l'interpretazione di Chris Evans, merito anche di un personaggio che va contro gli schemi di "eroe" che conosciamo ed ai quali siamo abituati, ma in generale anche gli altri personaggi appaiono ben saldati ra di loro. [+]

Rispetto a molte pellicole di fantascienza insulse e scarne di idee che ultimamente invadono i cinema, e che personalmente aborro (meglio fare qualcosa di buono o non farla proprio risparmiando milioni e milioni di costi di produzione), questo film mi ha sorpreso positivamente. All'inizio è un pò lento a mio modo di vedere, una lentezza che, a posteriori, è ben saldata nell'economia dell'intera pellicola. La trama è quello che è, l'idea del treno è abbastanza originale (e quando si deve girare un film "post-apocalittico" l'originalità va spesso a farsi benedire tramutandosi in banalità e scontatezza). Molto buona è anche l'interpretazione di Chris Evans, merito anche di un personaggio che va contro gli schemi di "eroe" che conosciamo ed ai quali siamo abituati, ma in generale anche gli altri personaggi appaiono ben saldati ra di loro. L'assenza (o meglio la "ridotta presenza") di un vero e proprio antagonista che insegue il gruppetto di sopravvissuti durante il loro viaggio verso la locomotiva (classico clichè di di molti film) è una scelta azzeccatissima, anche perchè conritbuisce molto a far concentrare lo spettatore su quello che è veramente il "nemico" che Evans e soci devono combattere, ovvero una sorta di casta spietata ed altezzosa, che rispecchia, come tutto il film d'altronde, una grande metafora della vita. Una volta finito, non viene da considerarlo un capolavoro, ma sicuramente un buon film, considerando anche che corrisponde alla prima avventura del regista Bong Joon-Ho in terra straniera. Consigliato.  [-]

Snowpiercer è un ottimo lavoro, non c'è che dire. Riesce a fare di un plot che fa quasi sorridere, un soggetto estremamente interessante, mettendo in scena una lotta di classe che non scade negli stereotipi più banali, ma rilegge l'intera società del "treno" in chiave marxista (dove per chiave marxista si intende l'ottica analitica, non quella ideologica). Attori in parte, un Evans in stato di grazia, e quel giusto tocco di crudezza che rende il tutto più credibile, senza però scadere nello splatter gratuito. Peccato per il finale: non rovina il film, ma non vi dà neanche quel valore aggiunto che avrebbe potuto.

Sinceramente mi aspettavo tutt'altro a seguito delle recensioni. Non capisco tutto questo entusiasmo per un film dove a parte l'ambientazione (vista e rivista della solita era glaciale)la sceneggiatura fa davvero pena. Sarà per le scarse capacità recitative del protagonista ma non è possibile considerarlo una perla. Non è credibile. Prima volano accette e poi ?! I bambini intonano una canzone a dir poco aberrante!! Non c'è filo logico nelle sequenze si passa da una scena all'altra senza seguire un filo conduttore che generalmente lega una trama. Manca solo che spuntino degli gnomi a un certo punto che sarebbe uguale. Sushi?! No vi prego.

Sono andato a vedere questo film invogliato dalle quattro stelle e dal consiglio che indicava: vedere, assolutamente si . Dopo essere uscito dal cinema mi sono chiesto se avessi commesso un errore scambiando un film per un altro. Tornato a casa ho avuto la conferma e ora mi chiedo come sia possibile che questo lento film (non bastano le troppo ripetute scene di scontri all' arma bianca o all' arma fumante a dargli movimento) con una vicenda che lascia un' impressione di già visto e con attori che interpretano personaggi molto macchiettistici, sia stato definito un capolavoro. Sinceramente credo che tra qualche mese ci chiederemo come si chiamava quel film bruttino, andando a vedere una riedizione di Blade Runner

In sala c'era chi dormiva e chi, inizialmente, rideva. Man mano si è svuotata ed alla fine eravamo si e no una decina.  Non sono assolutamente in grado di recensirlo, a meno che non mi sforzassi in un lavoro a ritroso di critica, elencando punto per punto tutte le sue componenti, lavoro che non ho assolutamente nessuna voglia di fare. Guardarlo fino alla fine basta e avanza. Rimando tutte le mie considerazioni allo splendido commento di Jep Gambardella: quello si vale il prezzo del biglietto! 

SPLENDIDO!

Definirlo capolavoro mi sembra eccessivo. E' un buon film, ottimo come metafora del nostro mondo dove ci sono i ricchi con i loro privilegi ed i poveri che possono solo soffrire (e morire se si ribellano). I presupposti però traballano un pò... Come fa l'umanità residua a vivere in un sistema chiuso così piccolo come un treno? Chi controlla la centrale che produce l'energia necessaria a mantenere il treno in moto perpetuo? Se il mondo esterno è così inospitale per la vita come fanno ad esserci degli orsi?

Quando non si hanno più idee vengono fuori pellicole di questo tipo...nonostante nomi come John Hurt o Ed Harris il film è davvero penoso...