Prisoners |
||||||||||||||
Un film di Denis Villeneuve.
Con Hugh Jackman, Jake Gyllenhaal, Viola Davis, Maria Bello, Terrence Howard.
continua»
Titolo originale Prisoners.
Drammatico,
durata 153 min.
- USA 2013.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 7 novembre 2013.
- VM 14 -
MYMONETRO
Prisoners
valutazione media:
3,47
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La luce nel buiodi marinabelindaFeedback: 1976 | altri commenti e recensioni di marinabelinda |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 15 novembre 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Stupisce il Padre Nostro recitato all'inizio, soprattutto se apparentemente il film non ha una chiara connotazione religiosa. Sbagliato. Prisoners presenta molteplici letture, sia contenutistiche che tecniche: il sentimento religioso conferisce uniformità al racconto e, secondo me, dopo la qualifica del film come 'giallo classico' è il più significativo piano di lettura. Al di là delle immagini (la croce sullo specchietto retrovisore del furgone di Dover, la croce tatuata sulla mano di Loki), dei richiami alla preghiera e all'utilizzo della musica sacra, emerge intesa la rappresentazione del complesso rapporto tra uomo e Dio. L'uomo -al centro della storia- resta solo, anche se inserito nella comunità, e, a differenza di Dio, non perdona. Il parroco non perdona il confitente che, pur scomparendo fisicamente, è uno dei motori della vicenda. Dover non perdona colui che crede essere l'effettivo responsabile della sparizione della figlia Anna e dell'amichetta Eliza e, di conseguenza, si scatena con una violenza inimmaginabile; volendosi sostituire a Dio giudica e punisce ma senza misericordia e comprensione per il preteso responsabile. E, paradossalmente, Dover dopo aver preso questa durissima decisione, chiede a Dio forza e perdono. E meno di tutti perdona la signora terribile Jones, la quale, che dopo la morte del figlio per un cancro, non perdona Dio, e, per vendicarsi induce altri genitori a perdere la speranza, inserendoli in situazioni diverse ma del pari angoscianti. L'uomo vuole farsi Dio, ma fallisce, e ogni azione compiuta per sostituirsi a Dio, presuntuosa e violenta, rimane priva di risultato concreto. Infatti il parroco beve e, dopo essersi trasformato in giustiziere, viene catturato. Anche la signora Jones resta senza marito (ucciso del parroco) e, alla fine, paga con la vita il proprio piano criminale. Sicchè, l'uomo è un caduto e non già un sostituto di Dio: tutti i personaggi sono caduti e tutti sono PRIGIONIERI, soprattutto di loro stessi e dei loro limiti. Già questo è molto. Ma il film offre altre corpose sottotracce, quale la reazione al dolore. Al dolore reagiscono in modo diversissimo i quattro genitori. Ma reazione al dolore è anche il piano della signora Jones, la follia di Alex (vittima dei Jones) e di Toby salvatosi dai Jones (non si sa come) ma divenuto loro emulatore anche se con meri feticci. Il dolore -come la pioggia- cade su tutti i personaggi accomunati dalla medesima realtà socio-ambientale della periferia americana. C'è speranza? Sì se si pensa alla (delirante) tenacia di Dover nel non arrendersi alla scomparsa delle bambine; all'eroico salvataggio di Anna da parte di Loki e allo sguardo di Grace dopo aver chiesto a Loki notizie del marito. Forse mi sono spinta un po' troppo nell'analisi di questo ottimo giallo (nel quale è pressochè assente l'informatica) recitato benissimo da tutti gli interpreti (su tutti, il durissimo Jackman e lo stropicciato Gyllenhaal). E da ottimo giallo il film è pieno di tranelli che sembra distrarre, ma, in realtà, forniscono indizi per arrivare alla verità. Ed è anche un vero omaggio al Cinema, pieno di riferimenti al altri film (uno su tutti Un borghese piccolo piccolo e, quanto alla ambientazione, Il sospetto) ma tale da risultare originalissimo e in grado di farci riflettere su come ci comporteremmo in situazioni analoghe. E il finale? Agghiacciante. Ma se riusciamo a non perdere la speranza, la soluzione -la salvezza- non potrà che essere positiva.
[+] lascia un commento a marinabelinda »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di marinabelinda:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | andrea giostra 2° | andyzerosettesette 3° | francesco ionadi 4° | jaylee 5° | filippo catani 6° | beppe baiocchi 7° | catcarlo 8° | salvo gulizia 9° | mattrix46 10° | hollyver07 11° | marinabelinda 12° | romifran 13° | claudiofedele93 14° | sev7en 15° | the thin red line 16° | jacopo b98 17° | trammina93 18° | gianleo67 19° | diomede917 20° | lucap96 21° | alberto pezzi 22° | jonnylogan 23° | ultimoboyscout 24° | fabal 25° | pietro viola 26° | flyanto 27° | khaleb83 28° | luca scialo 29° | matteo 30° | gabbro91 31° | matteo manganelli 32° | peninsula.eu 33° | sands 34° | germano f. 35° | des esseintes |
Premio Oscar (1) Critics Choice Award (1) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |