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La presenza dei ben noti attori quali Robin Williams, ricordo L’attimo fuggente, di Ed Harris, ricordo Nemiche Amiche e di Annette Bening ,ricordo Il presidente, lasciavano credere che il film dovesse essere molto buono. A prescindere dalla loro valida interpretazione, la trama è debole, una storiella lenta, piuttosto fantastica. Ho trovato buona la colonna sonora e la fotografia anche se non eccezionale. Belle le riprese dei fiori e delle piante soprattutto dei fiori di Evergreen, di un rosso che occupa e incendia lo schermo come fosse un quadro. Il sorriso che accompagna Nikki, Annette Bening, sia da donna felice ed innamorata a fianco del marito Garrett(En Harris) che da vedova insieme a Tom( ancora En Harris), non sempre si addice alla situazione che rasenta spesso il dramma psicologico di una donna dibattuta dal dire la verità o mentire. In questo perdurare del dubbio amletico si giunge ad un finale drammatico, e la tragedia svelata sul finire lascia di stucco. Sembra che spesso siano mancati degli spezzoni alla pellicola…! Peccato perché l’idea non era malvagia, dimostrare che un grande amore spentosi nel mare può tornare ad ardere incontrando il volto dell’amato su un altro uomo non regge, Nikki era innamorato del marito non per l’aspetto esteriore ma per le sue qualità interiori e sebbene un altro uomo certo può avere migliori qualità intellettuali ed interiori non si può sostenere che si possa amare qualcuno solo pensando di perpetuare la vita di chi “è andato via”, come Nikki mente a Tom, solo tramite una somiglianza nel volto. Il lungo silenzio sulla verità nascosta non convince ed è destinata a venire a galla in Messico, dove la vedova conduce Tom, diventato il suo Garrett scomparso. La presenza del famoso bravissimo attore Robin Williams,di gran lunga superiore agli altri, è la maggiore mancanza di questo film. Gli è stata assegnata una particina da comparsa, peccato è uno degli ultimi film della sua vita a cui ha rinunciato appena meno due anni dopo.
In considerato che il film è leggero,delicato come uno dei tanti fiori che sono stati ripresi, velato di un amore romantico, ricco di rimpianti e nostalgia, che nel film non c’è violenza, non c’è sesso, volgarità, scene di corse inutili, ma solo di attese su una panchina in un grande parco nella speranza di poter rivedere almeno il volto dell’uomo amato, e per gratitudine a Robin per ciò che ci regalato in tutti i suoi rantissimi film, credo doveroso affermare che questo film merita di essere visto.chibar22@libero.it
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