"Pantere grigie" sul set più per dovere che per allegria
di Roberto Nepoti La Repubblica
Con l'avanzare della longevità si moltiplicano i film di "pantere grigie", in forma di actioner (Rede Red 2) o di commedia. Last Vegas ricade nel secondo caso raccontando, in stile Una notte da leoni episodio 50, la rimpatriata di quattro amici dai tempi dell'adolescenza - Billy, Paddy, Archie e Sam - che all'alba della settantina convergono nella capitale mondiale dell'artificio per celebrare l'addio al celibato di uni di essi, il ricco Billy, prossimo alle nozze con una donna di parecchi decenni più giovane di lui. Tra una sbornia e una lite (c'è antica ruggine tra Billy e Paddy), vengono fuori tutti i luoghi comuni sull'amicizia e sugli acciacchi della vecchiaia. Per film come questo si è soliti dire che il cast vale comunque la visita. Tesi discutibile. Se Kevin Kline (il meno anziano del gruppo) profonde una certa energia, DeNiro e Douglas sembrano annoiarsi, e il pubblico con loro. Ma quel che dà più fastidio è l'atteggiamento paternalistico verso la terza età, con enfasi sul banale concetto che sia un dovere non rinunciare mai al divertimento e ai piaceri della vita.
Da La Repubblica, 23 gennaio 2014
di Roberto Nepoti, 23 gennaio 2014