Il principe abusivo

Sicuramente molti non saranno d'accordo con quello che ho da dire,ma analizzando il film per quello che è,non si può fare a meno di rendersi conto dell'inutilità della costante ricerca di Siani di determinati buoni sentimenti.Nessuno può sicuramente mettere in discussione il talento comico dell'artista,ma proprio perchè adibito a far ridere la gente ci si aspettere dallo stesso un comportamento alquanto differente.Da una prima parte sicuramente frizzantina e caratterizzata da quel che si può definire un sano divertimento,il prodotto cinematografico del Siani regista finisce per colmarsi di una smielatezza assolutamente inservibile,la quale non fa altro che interrompere tutto ciò che di buono si era visto precedentemente.Il problema,secondo il mio modesto parere,è uno solo,ossia il voler trasformare sè stessi in qualcosa che non si è per natura.Io non discuto assolutamente il talento del comico napoletano,il quale reputo molto dotato,ma sinceramente lo preferivo molto di più quando era alle sue origini,quando il suo scopo era solo far divertire e non riempirsi di un ruolo che non gli appartiene.L'opera dello stesso non è comunque totalmente negativa,e certamente si distingue fra le innumerevoli pellicole pietose che ci circondono,ma andando a vedere un film di un comico mi aspettavo di uscire dalla sala col sorriso tra le labbra, e non con la pancia piena di inutili favolette che non trovano il loro modo di esistere e di funzionare.