cla_66s
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martedì 5 novembre 2013
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oribbile....
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patetico noioso banale. pessimo. da evitare, anche gratis!
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(di hollyver07)
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mickey97
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martedì 5 novembre 2013
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il grande ritorno della fantascienza ( vera )
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Ender Wiggins è un promettente dodicenne, egli mostra delle capacità intellettive a dir poco straordinarie e il colonello Hyrum Graff risulta palesemente disposto a conferirgli il titolo di Leader per il fine di fronteggiare una difficilissima guerra futura. Ender è un ragazzo speciale apparentemente fragile ed insicuro, il colonnello Graff lo mette a dura prova e lo separa dalla famiglia, cerca di studiare i suoi sentimenti i quali si manifestano nella sofferenza e nella solitudine. Ad Asa Butterfield spetta una parte difficile ma fa il suo dovere e non mostra alcuna difficoltà nell'interpretarla, su di lui grava il peso della responsabilità sin dal momento in cui viene nominato leader della flotta spaziale ed è così che imponenti simulazioni insieme ad altri importantissimi elementi fantascientifici danno vita a un vero ed autentico genere fantascientifico.
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Ender Wiggins è un promettente dodicenne, egli mostra delle capacità intellettive a dir poco straordinarie e il colonello Hyrum Graff risulta palesemente disposto a conferirgli il titolo di Leader per il fine di fronteggiare una difficilissima guerra futura. Ender è un ragazzo speciale apparentemente fragile ed insicuro, il colonnello Graff lo mette a dura prova e lo separa dalla famiglia, cerca di studiare i suoi sentimenti i quali si manifestano nella sofferenza e nella solitudine. Ad Asa Butterfield spetta una parte difficile ma fa il suo dovere e non mostra alcuna difficoltà nell'interpretarla, su di lui grava il peso della responsabilità sin dal momento in cui viene nominato leader della flotta spaziale ed è così che imponenti simulazioni insieme ad altri importantissimi elementi fantascientifici danno vita a un vero ed autentico genere fantascientifico. Finalmente la fantascienza ritorna, pensavo fosse morta con film quali Eysium e Oblivion ma con Ender's Game è rinata, risorta dopo tante umiliazioni. Gli effetti speciali brillano di luce propria, di conseguenza risultano da paura mentre si affermano a gran voce in ogni singola sequenza, studiata sino ai dettagli per il fine di catturare la nostra attenzione. Il film vuole essere certo che lo spettatore non risulti distratto ma attento al susseguirsi delle sequenze ma di certo non si può negare quanto l'ambientazione risulti determinante ai fini di un giudizio complessivo. Quindi il film sa come intrattenere chi lo guarda senza mai fallire grazie ad un ritmo saldo e decisamente continuo nella sua esecuzione e grazie a delle fantastiche ambientazioni condite di stupefacenti effetti speciali oltre ad un palese manifestarsi di buoni sentimenti come ad esempio il grande affetto che Ender prova nei confronti della sorella senza lasciare spazio all'amore, il quale sicuramente in un contesto del genere avrebbe stonato. Il film di Gavin Hood, senza ombra di dubbio fa ritornare la fantascienza vera con protagonista un Asa Butterfield in grado di reggere il ruolo di protagonista con accantto un ottimo Harrison Ford e un bravo ma insolito Ben Kingsley.
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gabrielebaldin
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martedì 5 novembre 2013
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finalmente ritorna un film di fantascienza ottimo
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Questo ender's game è veramente uno dei migliori film di fantascenza. Ben diretto, ben scritto (ovvio che ci siano differenze dal romanzo anche perchè altrimenti il film doveva durare più del doppio delle 2 ore abbondanti che dura), ottimi effetti speciali (che non ricorrono a costosi e a volte affaticanti effetti 3D) lascia lo spettatore sempre sveglio, attento, appassionato ... e poi ottima prova degli attori, su tutti uno strepitoso Asa Butterfield.
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bilo1983
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lunedì 4 novembre 2013
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un buon film
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Un buon film che si lascia dietro qualche problema.Non si riesce bene a capire a che target di eta punta il film e se si vuole prendere davvero sul serio. A volte durante il film, ho creduto che se ci fossero stati attori adulti e una tematica non adolescenziale dietro alcuni tratti del film sarebbe potuto essere davvero una pellicola grandiosa che racchiude in se molti messaggi di intolleranza e di menzogna, che i potenti utilizzano per scopi non del tutto umanitari, arrivando a utilizzare perfino bambini per raggiungere a ogni costo il loro scopo.....da vedere
[+] target... molto ampio
(di hollyver07)
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senji
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lunedì 4 novembre 2013
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finalmente un film "serio"
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Film molto bello, ben strutturato, coerente, tutto sommato ben trasposto, ben recitato da tutti (sopratutto i ragazzi!!) con effetti e scenografie stupendi, a tratti eccezionali.
La storia ovviamente, e doverosamente direi, taglia alcune parti e ne adatta altre ma il risultato è ottimo, il film gira molto bene senza buchi ne cavolate, solo un po' di lentezza in alcuni momenti (cosa d'altra parte presente anche nel romanzo). La parte finale è eccezionale, visivamente ed emotivamente.
Lavoro di sceneggiatura e regia ottimo, finalmente si vede un film serio, organico, adulto, che non cede alle logiche blockbusteriane e fracassone di oggi e che riesce a tenere la rotta in modo encomiabile, senza cedimenti di alcun genere (ritmo, logica, coerenza, dinamiche comportamentali, ecc.
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Film molto bello, ben strutturato, coerente, tutto sommato ben trasposto, ben recitato da tutti (sopratutto i ragazzi!!) con effetti e scenografie stupendi, a tratti eccezionali.
La storia ovviamente, e doverosamente direi, taglia alcune parti e ne adatta altre ma il risultato è ottimo, il film gira molto bene senza buchi ne cavolate, solo un po' di lentezza in alcuni momenti (cosa d'altra parte presente anche nel romanzo). La parte finale è eccezionale, visivamente ed emotivamente.
Lavoro di sceneggiatura e regia ottimo, finalmente si vede un film serio, organico, adulto, che non cede alle logiche blockbusteriane e fracassone di oggi e che riesce a tenere la rotta in modo encomiabile, senza cedimenti di alcun genere (ritmo, logica, coerenza, dinamiche comportamentali, ecc...).
Se qualcuno volesse trovare difetti citando le differenze con il romanzo (che indubbiamente ci sono) va rammentato che
è praticamente impossibile fare altrimenti con i tempi imposti dal grande schermo; una maggiore fedeltà allo scritto di Orson Scott Card avrebbe richiesto un film di 4 o 5 ore... In realtà, ripeto, è stato fatto un ottimo lavoro di sceneggiatura nel condensare e riassumere la storia originale.
Certamente è uno dei migliori film SF degli ultimi anni, lode ed onore al merito alla sceneggiatura, regia e produzione ha avuto il coraggio di investire in un progetto così "rischioso". Spero che il botteghino gli renda merito.
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angelo bottiroli - giornalista
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sabato 2 novembre 2013
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ottima trama grande colonna sonora, bel film
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Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Orson Scott Card, del 1985, ma il regista Gavin Hood (X-men le origini: Volvereine) riesce a creare un’opera attuale utilizzando tutti i moderni mezzi tecnologici e soprattutto a realizzare un buon film.
Personalmente amo i film di fantascienza e proprio per questa mia passione sono molto esigente in materia; ebbene “Ender’s game” rispetto a tanti altri film dozzinali o anche discreti si pone nettamente su un gradino superiore, una via di mezzo tra il classico film di fantascienza e “Ufficiale e Gentiluomo con Richard Gere. Diverse le scene che ricordano quel film: dalla disposizione delle camerata, dall’istruttore negro, alla disciplina ferrea con cui vengono istruite le reclute – bambini.
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Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Orson Scott Card, del 1985, ma il regista Gavin Hood (X-men le origini: Volvereine) riesce a creare un’opera attuale utilizzando tutti i moderni mezzi tecnologici e soprattutto a realizzare un buon film.
Personalmente amo i film di fantascienza e proprio per questa mia passione sono molto esigente in materia; ebbene “Ender’s game” rispetto a tanti altri film dozzinali o anche discreti si pone nettamente su un gradino superiore, una via di mezzo tra il classico film di fantascienza e “Ufficiale e Gentiluomo con Richard Gere. Diverse le scene che ricordano quel film: dalla disposizione delle camerata, dall’istruttore negro, alla disciplina ferrea con cui vengono istruite le reclute – bambini.
Non abbiamo letto il libro quindi non possiamo giudicare se il film era fedele al libro tuttavia, questo film ci ha stimolato a leggerlo perché ci sono aspetti che la pellicola tratta marginalmente come il rapporto del giovane protagonista col fratello e la sorella che nel film – per forza di cose – viene affrontato solo marginalmente.
I due protagonisti principali del film, Harrison Ford e soprattutto il giovane Asa Butterfield (Hugo Cabret, Tata Matilda - il grande botto e Wolfman) dimostra chiaramente che il giovane ragazzo inglese di 16 anni sta dimostrando grande capacità interpretativa.
Ottimi gli effetti speciali e ottima la trama ma una delle cose che abbiamo maggiormente apprezzato è la colonna sonora, splendida, incalzante, adatta all’escalation del film che è sicuramente un buon film di fantascienza, da vedere.
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[+] colonna sonora splendida??? che film hai visto???
(di nik deco)
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[+] indecente
(di claudiostrinati)
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borghij
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sabato 2 novembre 2013
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l'arte della guerra e della speranza.
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Bel film, sotto ogni aspetto, all' inizio ero titubante, andava lento e i dialoghi erano banali...
ma dopo poco tempo il film è andato crescendo, sempre più bello.
Ender's game ci ha mostrato ancora come ci sia sempre un' altra risposta, sotto tutto, ciò che sembrava la cosa
da fare, l'unica possibile, inculcata ad Ender da i più grandi (ignoranti anche loro) si è rivelata la sbagliata, ciò che
andava evitato;
la pace, la soluzione più semplice, il contatto con gli esseri viventi è ciò che manca all' uomo.
Manca di capacità di ascolto, pecca nella voglia di interpretare meglio i segni che ci vengono dati da altri.
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Bel film, sotto ogni aspetto, all' inizio ero titubante, andava lento e i dialoghi erano banali...
ma dopo poco tempo il film è andato crescendo, sempre più bello.
Ender's game ci ha mostrato ancora come ci sia sempre un' altra risposta, sotto tutto, ciò che sembrava la cosa
da fare, l'unica possibile, inculcata ad Ender da i più grandi (ignoranti anche loro) si è rivelata la sbagliata, ciò che
andava evitato;
la pace, la soluzione più semplice, il contatto con gli esseri viventi è ciò che manca all' uomo.
Manca di capacità di ascolto, pecca nella voglia di interpretare meglio i segni che ci vengono dati da altri.
La guerra è stata la prima mossa, senza cercare di interpretare le parole o meglio i segnali del "nemico"
che voleva solo acqua per vivere.
Forse dobbiamo solo cercare dentro di noi per cercare la risposta; e ascoltare un pò di più.
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the moon
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sabato 2 novembre 2013
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in un giorno di pioggia
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Il regista gavin hood ci prova ancora buttando nella mischia Harrison Ford con i suoi anni d'avventuriero e una storia tirata fuori da una vecchia libreria;non è così male anche se il copione e il titolo richiama un altro film in sala nei prossimi giorni,dove il gioco diventa realtà,ma la realtà è,che se fuori piove e il tempo annoia,si può entrare in sala e giocare di fantasia per convincersi che non è stato tutto sprecato.
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daniele 69
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venerdì 1 novembre 2013
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una volta tanto una buona trasposizione...
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Ho amato e amo il romanzo "Il gioco di Ender", che ritengo essere uno dei migliori romanzi di fantascienza degli anni '80.
Quindi sono entrato in sala abbastanza titubante e pronto alla classica "sola" da trasposizione.
Invece sono rimasto piacevolmente colpito!
Era dura ridurre in un paio d'ore, quella che è sostanzialmente una storia assai complessa ed in alcuni punti si sente parecchio questo lavoro di condensazione: la relazione di Ender con suo fratello e sua sorella e soprattutto il ruolo del videogioco durante il suo addestramento.
Ma alla fine l'essenziale c'è tutto e trasposto con una certa grazia.
Molto bravo Asa nella parte di Ender e Harrison Ford fa il suo lavoro.
Pure gli effetti speciali fanno il loro dovere.
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Ho amato e amo il romanzo "Il gioco di Ender", che ritengo essere uno dei migliori romanzi di fantascienza degli anni '80.
Quindi sono entrato in sala abbastanza titubante e pronto alla classica "sola" da trasposizione.
Invece sono rimasto piacevolmente colpito!
Era dura ridurre in un paio d'ore, quella che è sostanzialmente una storia assai complessa ed in alcuni punti si sente parecchio questo lavoro di condensazione: la relazione di Ender con suo fratello e sua sorella e soprattutto il ruolo del videogioco durante il suo addestramento.
Ma alla fine l'essenziale c'è tutto e trasposto con una certa grazia.
Molto bravo Asa nella parte di Ender e Harrison Ford fa il suo lavoro.
Pure gli effetti speciali fanno il loro dovere.
Merita la visione e mi raccomando... Andate a comprare il libro!!!
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vapor
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venerdì 1 novembre 2013
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all'attenzione di marianna cappi
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Prima di lasciare un commento sul film vorrei lasciarne uno sulla recensione di Marianna Cappi, per favore: Un romanzo scritto appena nel 1985 dovrebbe nascondere bene le sue rughe in una trasposizione cinematografica..nel 2013. Con tutto il rispetto per le frasi fatte (che è pochissimo) questa è proprio fattissima. Se un romanzo può mostrare delle rughe dall'85 a oggi deve essere invecchiato proprio male poverino. A questo punto mi domando che tipo di lifting abbia fatto Kubrick al romanzo di Thackeray per girare Barry Lindon; e non oso pensare cosa abbia combinato Aronofsky all'antico testamento per portare in sala il mito del diluvio universale. Anzi suggerisco un titolo di lancio <>
[+] che paragoni fai???
(di kondor17)
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