pessimoelemento
|
giovedì 25 luglio 2013
|
scontatoe banale, eppure...
|
|
|
|
Andai a vedere After Earth dopo avere letto su alcuni quotidiani recensioni tutt'altro che incoraggianti e al cinema ci arrivai quindi titubante e dubbioso. Non so se sia per questo motivo (cioè che mi aspettavo il peggio) ma nonostante la pellicola risultasse scontata e prevedibile in ogni suo aspetto, non ho mai staccato gli occhi dallo schermo e mi sono divertito fino alla fine. Sarà per merito di Shyamalan, regista di indiscusso talento, che riesce sempre a tenere sempre su di giri il ritmo dell'azione e a non cedere troppo a sentimentalismi zuccherosi che sono sempre in agguato in storie del genere. Il fulcro della storia è naturalmente il giovane Smith e la sua lotta per sconfiggere la paura e diventare adulto.
[+]
Andai a vedere After Earth dopo avere letto su alcuni quotidiani recensioni tutt'altro che incoraggianti e al cinema ci arrivai quindi titubante e dubbioso. Non so se sia per questo motivo (cioè che mi aspettavo il peggio) ma nonostante la pellicola risultasse scontata e prevedibile in ogni suo aspetto, non ho mai staccato gli occhi dallo schermo e mi sono divertito fino alla fine. Sarà per merito di Shyamalan, regista di indiscusso talento, che riesce sempre a tenere sempre su di giri il ritmo dell'azione e a non cedere troppo a sentimentalismi zuccherosi che sono sempre in agguato in storie del genere. Il fulcro della storia è naturalmente il giovane Smith e la sua lotta per sconfiggere la paura e diventare adulto. Originalità zero, ok. Si intuisce il finale già dopo i primi dieci minuti, ok. Le scene d'azione non fanno gridare al miracolo, vero anche questo. Eppure il film funziona alla grande e si arriva alla fine della pellicola con una domanda che ti preme nel cranio: com'è possibile che un film del genere mi sia piaciuto tanto?
Magie del cinema.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a pessimoelemento »
[ - ] lascia un commento a pessimoelemento »
|
|
d'accordo? |
|
zizzino93
|
martedì 2 luglio 2013
|
film un pò scontato, non il legame padre- figlio
|
|
|
|
Già la trama non fa presagire nulla di incredibile: risulta essere il solito film fantascientifico con lieto fine. Il tutto viene salvato da una buona (ma a tratti troppo caricaturale) recitazione di Jaden Smith nel ruolo di co-protagonista, che fa trasparire al meglio la genuinitá di un rapporto tra padre e figlio che nel caso in questione è anche reale. In definitiva, ciò che manca al film é quel pizzico di novitá che è ragionevole aspettarsi in un film del genere e che purtroppo viene sacrificato a vantaggio di una ricerca di temi che costituiscano un "usato sicuro" da propinare ai poveri spettatori paganti.
|
|
[+] lascia un commento a zizzino93 »
[ - ] lascia un commento a zizzino93 »
|
|
d'accordo? |
|
alessio c.
|
lunedì 1 luglio 2013
|
shyamalan è da rinchiudere....
|
|
|
|
Raramente, o più precisamente mai, tendo a bastonare una pellicola cercando di trovare quel minimo di buono anche nel film più immeritevole. Stavolta non mi è possibile......After Earth è un filmaccio banale, mediocre, insulso, inesistente, privo di inventiva, retorico e altro che non posso dire perché la netiquette mi impedisce di farlo. La storia è la classica trita e ritrita: il mondo a pezzi, padre&figlio che cercano di rinsaldare un rapporto e il classico tema del padre/generale militare che per educare il figlio alla disciplina e all'onore (tema che Shyamalan non sa manco dove sta di casa per quanto è riuscito a banalizzarlo e ridicolizzarlo) lo tratta più come un sottoposto (leggasi pezza da piedi) che da consanguineo.
[+]
Raramente, o più precisamente mai, tendo a bastonare una pellicola cercando di trovare quel minimo di buono anche nel film più immeritevole. Stavolta non mi è possibile......After Earth è un filmaccio banale, mediocre, insulso, inesistente, privo di inventiva, retorico e altro che non posso dire perché la netiquette mi impedisce di farlo. La storia è la classica trita e ritrita: il mondo a pezzi, padre&figlio che cercano di rinsaldare un rapporto e il classico tema del padre/generale militare che per educare il figlio alla disciplina e all'onore (tema che Shyamalan non sa manco dove sta di casa per quanto è riuscito a banalizzarlo e ridicolizzarlo) lo tratta più come un sottoposto (leggasi pezza da piedi) che da consanguineo. Tutto il film si risolve nella ricerca di un telefono interstellare (che tra l'altro il più delle volte si esprime con un desolante tono di occupato) sopravvivendo tra una bestia e l'altra fino ad arrivare al fatidico scontro con il boss di fine livello.
Shyamalan è da rinchiudere e con lui chi gli permette di creare abomini come questo.
Ciò che più stupisce, a mio parere, è il soggetto a firma W.Smith.
Assolutamente da dimenticare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessio c. »
[ - ] lascia un commento a alessio c. »
|
|
d'accordo? |
|
limajo21
|
venerdì 28 giugno 2013
|
fa ridere (involontariamente)
|
|
|
|
Il film di fantascienza contiene tante di quelle sciocchezze, che il pubblico rideva a crepapelle.
Probabilmente chi l'ha scritto non ha finito neanche le elementari, ecco alcune perle del film:
-nel futuro anche se sei pieno di armi, scegli di portarti con te solo una spada per affrontare i mostri
-un pianeta verde, lussureggiante, pieno di animali e piante tropicali, ha "un'era glaciale ogni 24 ore"
-i "cattivi" fanno mostri "difettosi" appositamente (???)
Peccato, perchè poteva essere un bel film.
[+] è vero
(di 8feelgood7)
[ - ] è vero
|
|
[+] lascia un commento a limajo21 »
[ - ] lascia un commento a limajo21 »
|
|
d'accordo? |
|
markolovescinema
|
giovedì 27 giugno 2013
|
film con una morale ma non da will smith
|
|
|
|
Film carino ma se non ti aspettare di vedere uno dei più bei film di Will Smith. Io adoro questo attore, però con "After earth" il nostro caro Will vuole lanciare in un quasi assolo suo figlio Jaden.
Pochissime scene entusiasmanti, una storia che ha un senso e una morale sicuramente interessante: il rapporto tra padre e figlio.
Non è quello che mi aspettavo, ma non complesso carino.
|
|
[+] lascia un commento a markolovescinema »
[ - ] lascia un commento a markolovescinema »
|
|
d'accordo? |
|
angelo bottiroli - giornalista
|
domenica 23 giugno 2013
|
colonna sonora eccezionale, trama debole
|
|
|
|
“Il pericolo è reale ma la paura è una scelta” su questa frase si basa il film del regista indiano Manoj Night Shyamalan un regista atipico, autore di film molto particolari che non hanno riscosso grande successo di pubblico, ma la cui abilità e maestria è fuori discussione perché si tratta di film “unici” come L’ultimo dominatore dell’aria, E venne il giorno, Lady in the water, The Village, Signs, Il Sesto senso e molti altri.
I protagonisti di “After Earth” sono Will Smith e il figlio adolescente Jaden.
[+]
“Il pericolo è reale ma la paura è una scelta” su questa frase si basa il film del regista indiano Manoj Night Shyamalan un regista atipico, autore di film molto particolari che non hanno riscosso grande successo di pubblico, ma la cui abilità e maestria è fuori discussione perché si tratta di film “unici” come L’ultimo dominatore dell’aria, E venne il giorno, Lady in the water, The Village, Signs, Il Sesto senso e molti altri.
I protagonisti di “After Earth” sono Will Smith e il figlio adolescente Jaden. La sceneggiatura del film è stata scritta dal papà, a quanto pare, proprio per esaltare il figlio che vorrebbe collocare nel firmamento di Hollywood. Un film fatto apposta e su misura per il giovane Jarden e proprio per questo molti critici cinematografici più affermati del sottoscritto hanno stroncato la recitazione del ragazzo.
Francamente, avendo visto il film doppiato, non sappiamo giudicare se la voce e il pathos fossero all’altezza, ma per il resto Jaden a mio avviso ha recitato molto bene: ottima la mimica facciale che esprime tutta la paura di un ragazzo buttato allo sbaraglio in un mondo che non conosce e pieno di pericoli.
La cosa più bella del film però è la colonna sonora: eccezionale, con musiche maestose ed in crescendo, così come molto belle sono le scene con immagini su paesaggi incontaminati, splendide cascate, tramonti, persino la neve. Un trionfo della natura sull’uomo, in un film basato esclusivamente sulla recitazione di padre e figlio che occupano incessantemente la scena.
Qualche mio collega ha criticato la parte di Will Smith, troppo statica basata solo sull’espressività che non è adatta a lui: non concordo.Ognuno nei rispettivi ruoli, padre e figlio hanno dato vita ad un’ottima interpretazione.
Semmai è la trama che è piuttosto deboluccia, arruffata e con molte incongruenze: non viene spiegato bene perché gli uomini abbiamo abbandonato la bellissima Terra per andare a vivere in un mondo inospitale come quello che si vede all’inizio con palazzi in mezzo a montagne rocciose e deserto e perché all’improvviso il cambiamento climatico tra giorno e notte, sulla Terra è così brusco da passare da 30 gradi del giorno meno 25 (se non di più) durante la notte. Poi altre incongruenze come il mostro del film che è cieco e annusa la paura, e si muove di conseguenza e la scena della gigantesca aquila che non vi diciamo come finisce per non rovinarsi quel poco pathos che il film contiene. Niente vista, tatto, udito, olfatto: se tu non hai paura, sei assolutamente, completamente invisibile e gli puoi anche ballare di fianco.
La trama insomma non regge ed è basata tutto sulla farse iniziale. Siamo di fronte ad un film di fantascienza basato sulla paura umana e costruito di conseguenza.
Comunque, trama a parte, le qualità di questo film, checché ne dicano molti critici più affermati sono di gran lunga superiori agli aspetti negativi (che poi si riassumo quasi esclusivamente nella trama) per cui suggeriamo di andarlo a vedere. Sono soldi ben spesi. Cento minuti tutt’altro che buttati via.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a angelo bottiroli - giornalista »
[ - ] lascia un commento a angelo bottiroli - giornalista »
|
|
d'accordo? |
|
soniutta
|
domenica 23 giugno 2013
|
film ottimo
|
|
|
|
Questo è stato un film con spettacolari scene , che sembravano vere , e pieno di colpi di scena . Sinceramente credo che sia un film ottimo da vere anche per i ragazzi , ma non per i bambini perchè ci potrebbero essere scene troppo cruente . Una recitazione fantastica da parte di padre e figlio . Qui si capisce cosa si deve fare per farsi accettare da un maggiore ,che in realtà è il proprio padre, e cosa si deve fare per dimenticare il passato e vivere nel presente .
|
|
[+] lascia un commento a soniutta »
[ - ] lascia un commento a soniutta »
|
|
d'accordo? |
|
isi1177
|
venerdì 21 giugno 2013
|
proprio brutto
|
|
|
|
Lento, Will Smith immobile. Ho poco da dire, dialoghi pessimi, il film più brutto che abbia mai visto.
|
|
[+] lascia un commento a isi1177 »
[ - ] lascia un commento a isi1177 »
|
|
d'accordo? |
|
owlofminerva
|
giovedì 20 giugno 2013
|
rito di iniziazione per il piccolo smith
|
|
|
|
Dopo l’età della terra, divenuta inabitabile, la razza umana sfugge all’estinzione trasferendosi su Nova Prime contesa con alieni che si servono di terribili predatori, gli ursa che, fiutando i feromoni della paura, sbranano gli umani, li infilzano ai pali per innescare un circolo vizioso che li pone al vertice della catena. Si susseguono in serie: una missione esplorativa per recuperare il rapporto padre figlio, ridotto a un Sì Signore!, una tempesta di asteroidi, e un atterraggio fortunato. Sarà proprio la terra contaminata, in quarantena, il banco di prova del piccolo Smith, cadetto, aspirante ranger, quell’unica classe in grado di distruggere gli ursa, perché immune alla paura.
[+]
Dopo l’età della terra, divenuta inabitabile, la razza umana sfugge all’estinzione trasferendosi su Nova Prime contesa con alieni che si servono di terribili predatori, gli ursa che, fiutando i feromoni della paura, sbranano gli umani, li infilzano ai pali per innescare un circolo vizioso che li pone al vertice della catena. Si susseguono in serie: una missione esplorativa per recuperare il rapporto padre figlio, ridotto a un Sì Signore!, una tempesta di asteroidi, e un atterraggio fortunato. Sarà proprio la terra contaminata, in quarantena, il banco di prova del piccolo Smith, cadetto, aspirante ranger, quell’unica classe in grado di distruggere gli ursa, perché immune alla paura. Il viaggio sulla terra sarà un rito di iniziazione per conquistare il padre, per riscattare una perdita con una vita, dovrà percorrere 150 km per raggiungere l’altra ala della navicella e lanciare l’allarme per i soccorsi. Ma la forza di gravità ne aumenta il peso, l’aria è irrespirabile, le temperature di notte troppo basse per sopravvivere, nuove forme di vita si sono sviluppate, in più in giro ce un’ursa affamato, sfuggito proprio alla navicella dei nemici, un’ursa che sarebbe dovuto servire per l’ addestramento; ma lui il piccolo Smith, non ha superato l’esame, è bravo con gli scritti, eccelle in quelle prove ma non sul campo, non è pronto, eppure vuole a tutti costi superare i suoi limiti, rallentare i battiti del cuore, fermarsi quando il pericolo è passato, gamba a terra.
Relegato a fare da navigatore da un’infermità tra i resti della navicella, il vecchio Smith, sergente valoroso e invisibile agli ursa sarà gli occhi del figlio, la mente e la guida: la paura è irrazionale, è follia perché proietta qualcosa che non esiste, non è accaduto ma si teme accada. Curioso vedere Smith fermo per tutto il tempo a dare indicazioni e aspettare inerte di essere salvato da un marmocchio ribelle ed infine eroe. Tratto patriottico, sarà l’aquila, simbolo della nazione a salvare dalla glaciazione notturna il cadetto, proteggendolo col suo manto di piume.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a owlofminerva »
[ - ] lascia un commento a owlofminerva »
|
|
d'accordo? |
|
relco84
|
mercoledì 19 giugno 2013
|
particolare, bello.
|
|
|
|
Un bel film, superiore alla media alla quale ci siamo abituati negli ultimi anni.
Più chiavi di lettura, ben recitato e strutturato in maniera credibile, è uno dei titoli più interessanti di questo periodo.
Da vedere.
[+] copia/incolla
(di sanguecaldo)
[ - ] copia/incolla
|
|
[+] lascia un commento a relco84 »
[ - ] lascia un commento a relco84 »
|
|
d'accordo? |
|
|