parieaa
|
sabato 22 marzo 2014
|
c'è di peggio
|
|
|
|
Non è di certo un grande film, ma in fin dei conti non capisco lo sfacelo al botteghino, quando chissà quanti film peggiori hanno fatto molto meglio.... Gli effetti speciali sono ben curati, così come i costumi (che mi sono piaciuti molto, anche se non so se siano veritieri o meno)e alcune scenografie...poi però di bello c'è poco d'altro, come la scena dell'isola olandese, o la scena dei monaci-aquila, quando invece lo scontro finale e scoppiazzato e confusionario e la scena iniziale è un po' fiacca. Il cast poteva fare meglio, Kikuchi e Reeves in primis e non c'è una colonna sonora. Quello che più è mancato però è ,secondo me, la mancanza di pathos, di coinvolgimento dello spettatore e di epicità, cose che in un film del genere sono necessarie.
[+]
Non è di certo un grande film, ma in fin dei conti non capisco lo sfacelo al botteghino, quando chissà quanti film peggiori hanno fatto molto meglio.... Gli effetti speciali sono ben curati, così come i costumi (che mi sono piaciuti molto, anche se non so se siano veritieri o meno)e alcune scenografie...poi però di bello c'è poco d'altro, come la scena dell'isola olandese, o la scena dei monaci-aquila, quando invece lo scontro finale e scoppiazzato e confusionario e la scena iniziale è un po' fiacca. Il cast poteva fare meglio, Kikuchi e Reeves in primis e non c'è una colonna sonora. Quello che più è mancato però è ,secondo me, la mancanza di pathos, di coinvolgimento dello spettatore e di epicità, cose che in un film del genere sono necessarie. Forse un regista più rodato avrebbe fatto meglio....insomma c'è di peggio, ma c'è anche di meglio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a parieaa »
[ - ] lascia un commento a parieaa »
|
|
d'accordo? |
|
eucleppiodeu
|
venerdì 21 marzo 2014
|
ciofeca
|
|
|
|
Se non ci fosse Keanu non penso che alcuno sarebbe andato a vederlo.
Buono al massimo per i cinema parocchiali.
Ho fatto il commento solo per poter mettere una sola stella ed abbassare così la scandalosissima media di 3 stele !
|
|
[+] lascia un commento a eucleppiodeu »
[ - ] lascia un commento a eucleppiodeu »
|
|
d'accordo? |
|
lionora
|
giovedì 20 marzo 2014
|
la strega e i 47 ronin!
|
|
|
|
Si tratta dell'avventurosa e tragica storia dei 47 Ronin, che nel giappone feudale da favola, popolato da demoni, streghe e bestie incantate, tramandatoci da tanti anime, si ritrovano a combattere per l'onore, il dovere, e la propria terra contro un feudatario malvagio, alleato delle forze oscure. Il film pur risentendo di una sceneggiatura che sembra essere passata o per troppe mani o per troppe fasi di scrittura non pienamente "omonogeneizzate", racconta una bella storia epico-avventurosa per tutte le età alla quale ci si appassiona con facilità, immergendoti in un mondo fantastico ricco di colori, profumi e costumi variopinti. Con l'esclusione dei veramente poco riusciti "abitanti delle foreste"(tra l'altro sorge spontanea la domanda: era necessario l'uso della computer grafica in quest
[+]
Si tratta dell'avventurosa e tragica storia dei 47 Ronin, che nel giappone feudale da favola, popolato da demoni, streghe e bestie incantate, tramandatoci da tanti anime, si ritrovano a combattere per l'onore, il dovere, e la propria terra contro un feudatario malvagio, alleato delle forze oscure. Il film pur risentendo di una sceneggiatura che sembra essere passata o per troppe mani o per troppe fasi di scrittura non pienamente "omonogeneizzate", racconta una bella storia epico-avventurosa per tutte le età alla quale ci si appassiona con facilità, immergendoti in un mondo fantastico ricco di colori, profumi e costumi variopinti. Con l'esclusione dei veramente poco riusciti "abitanti delle foreste"(tra l'altro sorge spontanea la domanda: era necessario l'uso della computer grafica in questo caso?)si ha una carrellata di personaggi ben disegnati, tra cui spicca la formidabile strega, che ricalca le movenze e l'aspetto delle donne magiche dei film di Hong Kong, interpretata dalla bravissima Rinko Kikuchi!!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lionora »
[ - ] lascia un commento a lionora »
|
|
d'accordo? |
|
rinoa87
|
giovedì 20 marzo 2014
|
bellissimo
|
|
|
|
mi è piaciuto tantissimo, amo questi generi di film...mi affascinano tantissimo! gli effetti speciali sono stati spettacolari...per non parlare dell'attenzione ai minimi particolari sugli usi e costumi dei giapponesi, mi vien voglia di aderlo a visitare! e gli attori?! bè che dire keanu reeves mi è piaciuto tantissimo, già lo apprezzavo come attore in matrix ma con questo film ha risaltato la sua professionalità, per niente banale e fighetto come altri attori tutti pettorali. le merita tutte le stesse !
|
|
[+] lascia un commento a rinoa87 »
[ - ] lascia un commento a rinoa87 »
|
|
d'accordo? |
|
linkingabry
|
mercoledì 19 marzo 2014
|
47 ronin: coraggio, onore, lealtà e...amore
|
|
|
|
Da studente di lingue e culture orientali, inevitabilmente mi aspettavo un'americanata che avrebbe distrutto tutto il senso della storia dei 47 Ronin.
Invece, il mondo fantastico creato attorno alla leggenda, rende il film sempre avvincente e nonostante duri 2 ore, non ci sono mai momenti morti o noiosi.
Liberamente ispirato, il film lascia saldi i punti essenziali della storia: coraggio e lealtà. L'aggiunta dell'amore fa sì che il film si avvicini di più ai canoni occidentali, ma la storia tra Kai e Mika non mette mai in secondo piano le vicende dei ronin.
Il fiore all'occhiello di questo film sono le stupende ambientazioni (ricostruite) del Giappone, davvero ben fatte.
E' sicuramente un film da vedere, ma per goderselo appieno bisognerebbe conoscere prima la storia dei ronin e del Giappone dell'epoca, cosa che purtroppo il 99% degli italiani non conoscono.
|
|
[+] lascia un commento a linkingabry »
[ - ] lascia un commento a linkingabry »
|
|
d'accordo? |
|
fiffner
|
mercoledì 19 marzo 2014
|
bellissimo
|
|
|
|
Bellissimo! E’ l’unica parola che esprime la semplicità dell’emozione da me provata vedendo questo film. Al contrario di quanto recensisce il critico di MYmovies, il signore locale Asano non attenta alla vita dello Shogun (il capo dei capi per intenderci) ma ad un altro signore locale che, subdolo e privo di dignità, lo aveva fatto stregare dalla sua complice . Ed è il fatto che questo fosse suo ospite, a determinare la sua condanna da parte dello Shogun che, seppur riluttante, non può far altro che far rispettare le regole d’onore, dimostrandogli comunque il proprio rispetto permettendo ad Asano di porre fine alla propria vita col rituale del seppuku e mantenere intatto in questo modo il proprio onore .
[+]
Bellissimo! E’ l’unica parola che esprime la semplicità dell’emozione da me provata vedendo questo film. Al contrario di quanto recensisce il critico di MYmovies, il signore locale Asano non attenta alla vita dello Shogun (il capo dei capi per intenderci) ma ad un altro signore locale che, subdolo e privo di dignità, lo aveva fatto stregare dalla sua complice . Ed è il fatto che questo fosse suo ospite, a determinare la sua condanna da parte dello Shogun che, seppur riluttante, non può far altro che far rispettare le regole d’onore, dimostrandogli comunque il proprio rispetto permettendo ad Asano di porre fine alla propria vita col rituale del seppuku e mantenere intatto in questo modo il proprio onore . Tutta la storia infatti è interamente un omaggio alla tradizione giapponese, che il suddetto critico evidentemente non è stato capace di cogliere, ed in essa trova la sua spiegazione. Un medio evo a noi estraneo, un senso dell’onore e della lealtà profondo e radicato, con le sue regole “cavalleresche”, diverse da quelle da noi comunemente conosciute, ma non per questo meno affascinanti ed epiche. Gli inchini di differente profondità in base al grado e alla condizione delle persone, gli atteggiamenti dovuti all’uno o all’altro, il rituale del seppuku come riscatto sociale, l’importanza delle spade, la lunghezza dei nomi in base alla casata, e tanti altri particolari che, chi conosce un pò la tradizione giapponese, è in grado di cogliere. Un film pieno di azione, ma soprattuto di coraggio, il coraggio di uomini che decidono di portare a termine un’impresa pur sapendo che sia la vittoria che la sconfitta avrebbero portato al medesimo infausto destino. Tutto questo è il perno attorno a cui ruota l’intera vicenda, dove la delicata storia d’amore e la magia dei miti non fa altro che accrescere la commozione e l’intenso sentimento che il film ispira. Keanu Reevers, perfetto nella sua particolare recitazione sempre appropriata e mai invadente, riesce ad essere eroico pur non sminuendo gli altri personaggi. Anzi, ogni carattere, dalle mogli alle principesse, ai soldati, ai paesani, tutti dimostrano grande lealtà e coraggio.
Il protagonista non è uno soltanto e 47 sono gli eroi!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fiffner »
[ - ] lascia un commento a fiffner »
|
|
d'accordo? |
|
khaleb83
|
mercoledì 19 marzo 2014
|
una grande occasione ampiamente sprecata
|
|
|
|
La leggenda dei 47 ronin è una buona ed elegante parabola per spiegare alcune differenze tra la cultura occidentale e quella giapponese (a sua volta, peculiare in quella orientale di matrice cinese). E' comprensibile che l'appeal di un racconto del genere andasse arricchito per scopi hollywoodiani, ma è inconcepibile che il risultato sia qualcosa del genere.
Senza neanche volersi soffermare su una regia impegnata a rendere i dettagli talmente evidenti da farli risultare ridondanti (una specie di sceneggiatura for dummies) e la scelta di puntare su Reeves (che a tratti sembra addirittura sviluppare espressioni facciali rispetto al passato, ma solo quando viene bastonato: lascia il dubbio che i colpi fossero veri pur di spremergli una mimica), il film è un inconcepibile pasticcio.
[+]
La leggenda dei 47 ronin è una buona ed elegante parabola per spiegare alcune differenze tra la cultura occidentale e quella giapponese (a sua volta, peculiare in quella orientale di matrice cinese). E' comprensibile che l'appeal di un racconto del genere andasse arricchito per scopi hollywoodiani, ma è inconcepibile che il risultato sia qualcosa del genere.
Senza neanche volersi soffermare su una regia impegnata a rendere i dettagli talmente evidenti da farli risultare ridondanti (una specie di sceneggiatura for dummies) e la scelta di puntare su Reeves (che a tratti sembra addirittura sviluppare espressioni facciali rispetto al passato, ma solo quando viene bastonato: lascia il dubbio che i colpi fossero veri pur di spremergli una mimica), il film è un inconcepibile pasticcio. Elementi fantasy che del folklore giapponese hanno solo una (vaga) ispirazione prettamente estetica, manipolati completamente a casaccio e inseriti in maniera forzatissima nella storia, che a un certo punto pare addirittura una parodia dei più scadenti film fantastici con le "quest"; personaggi per lo più stereotipati e piatti, catturati dai cliché di uno sguardo superficiale dall'America al Giappone (il "cattivo" del film sembra uscito da un pessimo cartone animato: cattivo per il gusto di esserlo); computer grafica scadentissima, per la portata del prodotto. Più in generale, i personaggi cercano di mantenere un comportamento prettamente nipponico, senza che le loro parti ne abbiano cognizione: scimmiottano quindi atteggiamenti giapponesi, esclusivamente visti da uno stereotipo occidentale (in poche parole, diventano caricature). Piccola nota di colore, "Zombie Boy" appare su tutte le locandine e addirittura nel trailer, ma avrete difficoltà ad arrivare in doppia cifra se vorrete contare le sue battute.
La storia finisce per incentrarsi completamente sull'avventuretta scadente, dimenticando invece tutto il senso grandioso che poteva dare il sacrificio dei 47 ronin, che è prima di sé stessi e solamente poi della propria vita.
La bella fotografia e le coreografie dei combattimenti (queste davvero notevoli, soprattutto nei movimenti dei samurai veri e propri, quando non contaminate a sproposito da elementi fantastici che rovinano tutto) non si avvicinano neanche lontanamente dal salvare un film che non solo rovina la leggenda da cui è "tratto", ma riesce anche a banalizzare orribilmente un'intero impianto culturale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a khaleb83 »
[ - ] lascia un commento a khaleb83 »
|
|
d'accordo? |
|
recensione film
|
mercoledì 19 marzo 2014
|
recensione "47 ronin" voto 4/5
|
|
|
|
Film molto bello, ispirato da una storia vera ci catapulta in Giappone al tempo dei samurai.
Trama ben curata specialmente sull'aspetto particolare della cultura dei samurai.
Cast principalmente di attori nipponici che affiancano Keanu Reeves nelle vesti del mezzo sangue che si batterà insieme ai Ronin per vendicare la morte del proprio signore.
[+]
Film molto bello, ispirato da una storia vera ci catapulta in Giappone al tempo dei samurai.
Trama ben curata specialmente sull'aspetto particolare della cultura dei samurai.
Cast principalmente di attori nipponici che affiancano Keanu Reeves nelle vesti del mezzo sangue che si batterà insieme ai Ronin per vendicare la morte del proprio signore.
Effetti speciale pochi e realizzati veramente bene.
Se siete amanti della cultura feudale giapponese è un film che merita di essere visto.
Nel complesso 4 stelle su 5...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a recensione film »
[ - ] lascia un commento a recensione film »
|
|
d'accordo? |
|
angelo bottiroli - giornalista
|
domenica 16 marzo 2014
|
un gran bvel film, da vedere
|
|
|
|
Gli usi e i costumi dell’arte e della storia Giapponese, così diversi dai nostri difficilmente riescono ad essere apprezzati dai critici cinematografici legati alle tradizioni Hollywoodiane. Così è anche per questo “47 Ronin” invisi dalla critica che non riesce a comprendere appieno la mentalità giapponese dei samurai e di tante altre tradizioni e riti del paese del Sol Levante.
Così è anche per questo “47 Ronin” stroncato da una critica molto occidentale troppo diversa per capire e cogliere alcuni particolari.
Per fortuna, chi scrive conosce, anche se in modo non approfondito, la storia e la cultura dei samurai, ed è proprio per questo motivo che ho potuto apprezzare quello che è un film a mio avviso, molto bello.
[+]
Gli usi e i costumi dell’arte e della storia Giapponese, così diversi dai nostri difficilmente riescono ad essere apprezzati dai critici cinematografici legati alle tradizioni Hollywoodiane. Così è anche per questo “47 Ronin” invisi dalla critica che non riesce a comprendere appieno la mentalità giapponese dei samurai e di tante altre tradizioni e riti del paese del Sol Levante.
Così è anche per questo “47 Ronin” stroncato da una critica molto occidentale troppo diversa per capire e cogliere alcuni particolari.
Per fortuna, chi scrive conosce, anche se in modo non approfondito, la storia e la cultura dei samurai, ed è proprio per questo motivo che ho potuto apprezzare quello che è un film a mio avviso, molto bello.
Film d’esordio del regista inglese Carl Rinsch, ha in Kanu Reeves il protagonista principale e in Hiroyuki Sanada i protagonisti principiali.
E’ vero, alla storia originale dei 47 Ronin vengono aggiunti alcuni pezzi inventati come la presenza di un mezzosangue e la sua storia personale, ma a mio avviso questo rende ancora la storia più fantastica di quello che era in realtà.
Fare un film su 47 samurai che sacrificano la loro vita per vendicare la morte del loro damio (signore) sarebbe stato di sicuro un insuccesso, mentre le aggiunte non stravolgono l’apparato principale della storia che regge.
E regge anche con i mostri e le streghe, perché effettivamente chi legge la vera storia dei 47 Ronin si rende contro che in quel tempo i giapponesi credevano in queste cose.
Il film è bello con grandi scenari, ottimi costumi riti ed usanze molto fedeli e grande azione con Kanu Reeves che sembra davvero un samurai.
Bella la storia, ricca di tanti sentimenti, belle scene, i combattimenti, l’interpretazione degli attori. Insomma un film quasi perfetto e assolutamente da vedere.
[-]
[+] mah...
(di khaleb83)
[ - ] mah...
|
|
[+] lascia un commento a angelo bottiroli - giornalista »
[ - ] lascia un commento a angelo bottiroli - giornalista »
|
|
d'accordo? |
|
jedima
|
domenica 16 marzo 2014
|
bellissimo
|
|
|
|
Dissento totalmente dai commenti superficiali e banali degli altri recensori; premesso che sono appassionato ed esperto di storia giapponese, il film in questione è una storia fantasy e niente più semplicemente ispirata alla vicenda dei 47 ronin. Leggere certi commenti suona come criticare "il signore degli anelli" perchè non realistico e lontano dalla storia del medioevo.... Il film segue una trama lineare ma mai noiosa, con ottimi effetti speciali e grandi atmosfere. Rimane quello che voleva essere un bel film di evasione ben confezionato e di grande impatto
[+] certo...! l'unica vera evasione possibile...
(di hollyver07)
[ - ] certo...! l'unica vera evasione possibile...
|
|
[+] lascia un commento a jedima »
[ - ] lascia un commento a jedima »
|
|
d'accordo? |
|
|