Thermae Romae

Il "latinorum" dei giapponesi è più assurdo dei Monty Python

Ma che roba è? Forse ci vuole il libero e ingenuo entusiasmo di un adolescente per apprezzare: se siete attempati e nel 1964 eravate ragazzini, provate a rivedere Per un pugno di dollari , nuovamente nelle sale grazie alla Cineteca di Bologna che conclude la bellissima stagione dei grandi film del passato restaurati e riportati in programmazione con la "trilogia" western di Leone. Ma torniamo a Thermae Romae . Un film di "antichi romani" fatto da giapponesi, girato anche a Cinecittà, rimbombante di arie d'opera, parlato anche in latino, comico-parodistico e caciarone, ma anche fantasy perché il protagonista, che è un architetto dalle sorti altalenanti, fa avanti e indietro tra passato e futuro dove impara colmo di ammirazione le moderne tecnologie igienico-idrauliche (in Giappone) e le sfrutta per progettare meravigliose terme, con tanto di idromassaggio, al servizio del suo imperatore. E' una tale apoteosi dello sconclusionato e dello scombinato che Mel Brooks e i Monty Python al confronto impallidiscono.
Da La Repubblica, 26 giugno 2014


di Paolo D'Agostini, 26 giugno 2014