The Avengers

“E venne un giorno,diverso dagli altri,in cui gli Eroi più potenti della Terra si trovarono uniti contro una minaccia comune!” Queste sono le parole che aprirono nel lontano 1962 il primo fumetto de The Avengers (o I vendicatori come sono noti al pubblico fumettofilo italiano), ma è anche l’ideale incipit di questo progetto targato Marvel, ovvero creare un film corale di superereroi che potesse unire in un ideale climax tutta una serie di progetti individuali realizzati sin ora… ed il risultato è… Ottimo! Fino ad ora i Marvel Studios avevano prodotto un Iron Man davvero notevole (il primo dei due, però), un buon Capitan America, un Thor così così ed un Hulk (anzi due) un po’ inconcludente… ed effettivamente il rischio di disperdere tante buone idee per realizzare un’indigestione di supereroi in una volta sola era elevato. [+]

“E venne un giorno,diverso dagli altri,in cui gli Eroi più potenti della Terra si trovarono uniti contro una minaccia comune!” Queste sono le parole che aprirono nel lontano 1962 il primo fumetto de The Avengers (o I vendicatori come sono noti al pubblico fumettofilo italiano), ma è anche l’ideale incipit di questo progetto targato Marvel, ovvero creare un film corale di superereroi che potesse unire in un ideale climax tutta una serie di progetti individuali realizzati sin ora… ed il risultato è… Ottimo! Fino ad ora i Marvel Studios avevano prodotto un Iron Man davvero notevole (il primo dei due, però), un buon Capitan America, un Thor così così ed un Hulk (anzi due) un po’ inconcludente… ed effettivamente il rischio di disperdere tante buone idee per realizzare un’indigestione di supereroi in una volta sola era elevato. Invece Joss Whedon, regista non particolarmente esperto ma grandissimo sceneggiatore di fumetti della Marvel, realizza un godibilissimo ed a tratti esaltante affresco dove le grandi icone pop della Marvel (escluso SpiderMan ed X-Men, che peraltro sono stati ben rappresentati sullo schermo) vengono dipinte benissimo sia individualmente, con caratterizzazioni ben pensate ed ottimamente interpretate, a compensare una trama non particolarmente innovativa. Una menzione in particolare per Mark Ruffalo, nella terza versione (finalmente azzeccata) di Bruce Banner dopo quelle di Eric Bana e Edward Norton. Whedon sceglie proprio un’esplosione pop e colorata per dar vita al supergruppo in completa opposizione all’iperealismo dark del Batman di Nolan, ed il risultato sono due ore e venti minuti di azione mista ad umorismo ed ironia veramente ben mescolate, ma senza sfociare nel macchiettismo (come capitò con i Fantastici Quattro)… Mai si erano viste scazzottate suscitare applausi in sala dai tempi di Bud Spencer e Terence Hill: vedere per credere la scena dove Hulk sbatacchia in qua e là un’incredulo Loki (nella enigmatica ed intrigante interpretazione di Tom Hiddleston). I personaggi, dicevamo, emergono benissimo: Capitan America (Chris Evans, una sorpresa come si sia calato nel ruolo), fuori dal suo tempo, ma un faro di giustizia che gli altri riconosceranno come leader; IronMan (Robert Downey jr… sempre impeccabile), geniale ed individualista tecnocrate; HulK/Banner, un moderno Jekyll e Mr Hide; Thor (Chris Hemsworth, assolutamente adeguato), un Dio in mezzo agli Uomini; e le new entries Vedova Nera (Scarlet Johansson, forse l’unica interpretazione un po’ disallineata), spia letale dal passato misterioso; e Occhio di Falco (Jeremy Renner), cecchino freddo, leale ed infallibile. Ottimo anche il Nick Fury di Samuel Jackson. Effetti speciali di alto livello e che valorizzano appieno il senso della meraviglia che contraddistingue tutta l’opera di Stan Lee, il creatore dell’Universo Marvel (che, come in tutti i film dei suoi eroi, appare in un cameo e che davvero deve essere orgoglioso di come i suoi “figli” letterari siano stati rappresentati sullo schermo. Bellssima anche l’evoluzione del team, da un gruppo di sbandati rissosi e inconcludenti ad una formidabile ed oliata macchina da combattimento, dotata di grandi poteri, ma potenziata dalla sinergia dei valori comuni della difesa del più debole, la cifra che sarà sempre il marchio degli Eroi Marvel. In definitiva, uno dei migliori prodotti del genere cinefumetto di sempre, un’attesa ben ricompensata per tutti gli amanti della Marvel, e non solo… Avengers, Assemble! [-]

Whedon l'ha detto a più riprese di aver voluto centrare tutto sui personaggi. Ed è così: è il maggior pregio di questo film, tra tanti altri. Indubbiamente il film si giova di un regista che prima di tutto ama questi eroi. Difetti ce ne sono di sicuro, anche se è doverosa la stima per un lavoro che ha saputo dribblare i tantissimi possibili errori. Ammettiamolo: fare un film di questo tipo era una sfida davvero elevata e rischiosa.
Dicevamo dei personaggi: a mio parare tutti riusciti, qualcuno in modo un pochino scolastico e con poco pathos (il mio amato CAP, ma forse sono io troppo esigente ed è sicuramente impegnativo il soggetto), altri in modo davvero brillante quando non innovativo. [+]

Whedon l'ha detto a più riprese di aver voluto centrare tutto sui personaggi. Ed è così: è il maggior pregio di questo film, tra tanti altri. Indubbiamente il film si giova di un regista che prima di tutto ama questi eroi. Difetti ce ne sono di sicuro, anche se è doverosa la stima per un lavoro che ha saputo dribblare i tantissimi possibili errori. Ammettiamolo: fare un film di questo tipo era una sfida davvero elevata e rischiosa.
Dicevamo dei personaggi: a mio parare tutti riusciti, qualcuno in modo un pochino scolastico e con poco pathos (il mio amato CAP, ma forse sono io troppo esigente ed è sicuramente impegnativo il soggetto), altri in modo davvero brillante quando non innovativo. Su tutti Ironman, Vedova nera e Hulk, una vera rivelazione sia nell'interpretazione di Ruffalo che nella parte assegnata dalla Marvel al gigante verde.
Vorrei spendere ancora due parole sulla Vedova nera che Whedon ha pennellato come il personaggio più ricco, sfaccettato e umano del gruppo. Ho particolarmente apprezzato il suo insieme di forza e fragilità, così umano. [-]

come il concretizzarsi di un sogno condiviso da tutti, grandi e piccoli, ecco giungere sui nuovi schermi MARVEL'S AVENGERS che fin dalla sua produzione ha fatto parlare di sé per l'ottimo cast (almeno sette volti noti e famosi tra cui Samuel Jaskson, Robert Downey Junior, Scarlet Johannson e Mark Ruffalo) gli effetti speciali da urlo e una battaglia che si promette epica. il film prepara ogni dettaglio e microstoria in vista dello scontro finale che dura, "alla Avatar", una buona mezz'ora, ma non è questo a rendere grande il film. cause l'uscita anteriore di altre pellicole di grandi effetti (Transformers) non è la battaglia con tanto di distruzione di New York a sorprendere che ricorda molto, forse troppo, alcuni scorci e nemici di Crysis. [+]

come il concretizzarsi di un sogno condiviso da tutti, grandi e piccoli, ecco giungere sui nuovi schermi MARVEL'S AVENGERS che fin dalla sua produzione ha fatto parlare di sé per l'ottimo cast (almeno sette volti noti e famosi tra cui Samuel Jaskson, Robert Downey Junior, Scarlet Johannson e Mark Ruffalo) gli effetti speciali da urlo e una battaglia che si promette epica. il film prepara ogni dettaglio e microstoria in vista dello scontro finale che dura, "alla Avatar", una buona mezz'ora, ma non è questo a rendere grande il film. cause l'uscita anteriore di altre pellicole di grandi effetti (Transformers) non è la battaglia con tanto di distruzione di New York a sorprendere che ricorda molto, forse troppo, alcuni scorci e nemici di Crysis. il regista-sceneggiatore ha capito quale doveva essere il punto cardine del film: i vendicatori, perchè unirli? perchè far combattere un gruppo tanto disomogeneo fatto di eroi superproblematici? la battaglia è un pretesto, l'importante è far incrociare i destini di questi grandi eroi: Capitan America, soldato del passato che si sente fuori posto e tradito dal governo nelle sue cospirazioni; Hulk, interpretato magistralmente da Mark Ruffalo che non fa rimpiangere Norton o Bana, perfetto nella parte del timido scienziato con un peso enorme da portare; Iron Man, istrionico, istintivo, il play boy, l'uomo dall'ultima battuta; e Thor, riportato qui da Asgaard contro Loki, un cattivo che vale più per la bravura dell'attore che lo interpreta piuttosto che per il carisma personale. anche la Vedova Nera, Nik Fury e l'arciere trovano più spazio che nei film rispettivi. insomma un plauso va all'ottimo lavoro di Joss Whedon che ci ha preparato una storia che sarà ricordata NON per la sua originalità, ma perchè capace di avere costruito il rapporto di questi eroi dopo un iniziale clima di scontro/diffidenza, passando per l'acquisizione di fiducia reciproca e la crezione di un sentimento di gruppo, dove nessun altro regista era stato capace. il miglior film Marvel di tutti i tempi. da non perdere [-]

Sono un amante di questo genere di film e pertanto sono andato al cinema a vedere questo presunto capolavoro di cui tutti parlano.
La mia critica lo anticipo, è fuori dal coro. Il film sembra iniziare e promettere bene. Tuttavia arrivato a metà della pellicola la sensazione era quella di non vedere l'ora che finisse.
La fase organizzativa e pianificatrice in cui tutti devono essere riuniti e con un piano di attacco è lunga e gestita male registicamente parlando. Il film per abbondanti 3/4 è lento, molto dialogico e con una regia pesnate e priva del ritmo necessario. Joss Whedon è nato come sceneggiatore e lo si ricorda per la serie Tv di Buffy. [+]

Sono un amante di questo genere di film e pertanto sono andato al cinema a vedere questo presunto capolavoro di cui tutti parlano.
La mia critica lo anticipo, è fuori dal coro. Il film sembra iniziare e promettere bene. Tuttavia arrivato a metà della pellicola la sensazione era quella di non vedere l'ora che finisse.
La fase organizzativa e pianificatrice in cui tutti devono essere riuniti e con un piano di attacco è lunga e gestita male registicamente parlando. Il film per abbondanti 3/4 è lento, molto dialogico e con una regia pesnate e priva del ritmo necessario. Joss Whedon è nato come sceneggiatore e lo si ricorda per la serie Tv di Buffy. Qui esordisce alla regia su una pellicola Marvell di grosso calibro e purtroppo si vede l'impronta da serie Tv portata sul grande schermo e per di più su un prodotto dove serviva una regia alla Michael Bay. Ci sono registi come Tony Scott ad esempio che nei loro film (Deja-Vù, Unstoppable, Nemico Pubblico) anche nei momenti di fermo del film in cui c'è molto dialogo riescono a trasmettereritmo senza sosta perchè hanno un modo di riprendere che mantiene viva l'attenzione e l'aspettativa. The Avengers appare purtroppo scontato senza particolari spunti creativi. Il film diventa godibile negli ultimi 20 minuti grazie agli effetti speciali firmati come sempre in modo magistrale dalla Industrial Light & Magic. Ma solo per quello. Il film è rimasto lento e seduto per gran parte della sua durata.
Su una pellicola del genere ci voleva un regista collaudato per questo tipo di genere che sapesse dare un ritmo diverso e sapesse coinvolgere di più. Joss Whedon firma una regia canonica e da evidente impronta televisiva e non cinematografica.
Il film personalmente non è riuscito ad emozionarmi e per lungo tempo ho continuato a vedere l'orologio sperando che finisse quanto prima. Da appassionato del genere sono rimasto con l'amaro in bocca.
[-]

'The Avengers', col suo cast stratosferico e con una trama che tutti gli amanti dei supereroi aspettavano di assaporare, si può annoverare come l'evento cinematografico dell'anno senza far torto a nessuno. Il film, già nell'aria da un po', mette insieme una squadra composta dagli eroi Marvel più amati da grandi e bambini, legandoli tra loro a doppio filo attraverso una strategica sceneggiatura magistralmente diretta da Joss Whedon. [+]

Un gran bel film, un gran film!
Tutto sembra non decollare quando si cerca "reclutare" una squadra di supereroi. Film un po' troppo statico. Ma è solo la prima parte in netta contrapposizione con la seconda, quando la squadra scende in campo!
La trama di per se semplice viene complicata dagli stessi protagonisti. Sembrano essere incompatibili, in particolare Tony, Thor, e Capitan; sempre pronti a prendersi in giro ed accusarsi a vicenda!
E' chiaro che il nemico comune gioca con la mente della squadra, sa che non sono pronti, non hanno mai collaborato.
Ma per sua sfortuna ogni personaggio maturerà nel corso del film (a parte Fury, sburon fin dall'inizio). [+]

Un gran bel film, un gran film!
Tutto sembra non decollare quando si cerca "reclutare" una squadra di supereroi. Film un po' troppo statico. Ma è solo la prima parte in netta contrapposizione con la seconda, quando la squadra scende in campo!
La trama di per se semplice viene complicata dagli stessi protagonisti. Sembrano essere incompatibili, in particolare Tony, Thor, e Capitan; sempre pronti a prendersi in giro ed accusarsi a vicenda!
E' chiaro che il nemico comune gioca con la mente della squadra, sa che non sono pronti, non hanno mai collaborato.
Ma per sua sfortuna ogni personaggio maturerà nel corso del film (a parte Fury, sburon fin dall'inizio).
Solo allora la potenza dei Vendicatori si manifesta grazie al gioco di squadra.
Il film è davvero ben calibrato e le scene di combattimento sono a dir poco epiche. Non è il classico film di supereroi, è molto, molto meglio! Credo che la visione in 3D potrebbe essere spettacolare se ben fatta, con voli di Iron Man, le acrobazie forsennate (e potentissime) di Hulk. Film a dir poco spettacolare!

[-]

Gran bel film.
Quando piove da giorni e l'idea di una costinata con gli amici è soltanto un lontano ricordo, film come questoì aiutano a sopravvivere: supereroi in piena forma (non c'è Spider-Man ma forse è giusto così...però io l'avrei visto bene nel gruppo), azione a profusione, grande gestione degli spazi recitativi assegnati a ciascun personaggio, un cast stellare (Robert Downey Jr. mattatore senza rivali). 
La storia è quella di un cubo che gli umani studiano a causa delle sue possibili applicazioni, ovvero come fonte di energia illimitata ma anche come arma di distruzione di massa (diciamo che sono ancora indecisi su quale delle due orientarsi). [+]

Gran bel film.
Quando piove da giorni e l'idea di una costinata con gli amici è soltanto un lontano ricordo, film come questoì aiutano a sopravvivere: supereroi in piena forma (non c'è Spider-Man ma forse è giusto così...però io l'avrei visto bene nel gruppo), azione a profusione, grande gestione degli spazi recitativi assegnati a ciascun personaggio, un cast stellare (Robert Downey Jr. mattatore senza rivali). 
La storia è quella di un cubo che gli umani studiano a causa delle sue possibili applicazioni, ovvero come fonte di energia illimitata ma anche come arma di distruzione di massa (diciamo che sono ancora indecisi su quale delle due orientarsi). Naturalmente se fosse stato come il cubo di Rubik si sarebbero stufati molto velocemente e l'avrebbero abbandonato in solaio ma così vanno le cose ;-)
Il cubo fa gola anche a gente che viene da altri universi e il fratellastro stronzo di Thor decide di venirselo a prendere e creare un po' di scompiglio e morte sul nostro amato pianeta. Egli infatti intende assoggettarci cercando così di trovare una riparazione alla frustrazione dovuta all'essere sempre stato un gradino più in basso rispetto al fratellastro bello, biondo e più forte di lui e che, come se questo non bastasse, si è pure messo in testa di proteggere la Terra.
Il film merita di essere visto anche se la vostra ragazza insiste con un ottuso ostruzionismo rispetto a film di questo tipo (al limite ingannatela e ditele che la state portando a vedere "Il favoloso mondo di Ameliè 2".

Devo ammettere però che ho trovato alcuni elementi filmici ed extrafilmici piuttosto snervanti, li elenco:
- Il messaggio retorico veicolato tramite il personaggio di Capitan America che palesa la sua preoccupazione per l'indossare un costume antiquato (a stelle e strisce). Il senso della risposta che gli viene fornita è all'incirca questo: "Forse ciò di cui abbiamo bisogno è proprio di un po' di sano (?!) e antiquato patriottismo stelle e strisce".
- Il concetto (già palesato in Batman il cavaliere oscuro se non erro e sicuramente in altri film) secondo cui talvolta è necessario ingannare le persone se a fin di bene e per ottenere un obiettivo sovraordinato. Ciò emerge quando Nick Fury racconta una balla clamorosa rispetto alle carte vintage con sopra Capitan America che un suo collaboratore vorrebbe far autografare al diretto interessato. Il poverino muore prima di portare a termine la sua intenzione e Nick decide di strumentalizzare la cosa dicendo ai supereroi, in rotta fra loro, di averle trovate nelle sue tasche. Parafrasando giustifica l'atto dicendo appunto che: "La cosa è stata utile per creare unità fra i supereroi". Perchè sempre quest'arroganza e follia dell'essere intimamente convinti di conoscere e scegliere quale sia il bene per gli altri?!
- Gli americani nei loro film sono sempre ingiustamente attaccati da forze paurose ed inimmaginabili (e in questa pellicola la cosa accade con proporzioni bibliche). Una semplice domanda: chi ha portato la guerra in Vietnam? Chi ha portato la guerra in Iraq? E in Afganistan? Solo più una poi smetto: chi ha sganciato la bomba H su Hyroshima? Ok, non aggiungo altro. Credo che ci siamo capiti.
- I bambini piccoli sotto i 5 anni che improvvisamente (e giustificatamente) iniziano a urlare e piangere sul più bello. Le povere creature non hanno nessuna colpa ma è possibile che i genitori non capiscano che non è un film adatto a bambini di 3 o 4 anni, ci si spara, ci si ammazza e trafigge dai su...!!!
- Le riprese fatte ad hoc per il treddì (versione che ho bypassato accuratamente)
- Come dicono gli americani, last but not least. Questa è la cosa che naturalmente mi infastidisce più di tutte: tornare a casa e non trovare Scarlet Johannson che mi ha preparato la cena.

[-]

Un'impresa titanica! Questo è il lavoro che spettava al regista che avrebbe deciso di girare questo film! Ovviamente un budget illimitato alle spalle aiuta e non poco, ma era davvero difficile riuscire ad intergrare nella stessa pellicola più supereroi senza creare troppo caos. Whedon c'è riuscito! Dall'inizio del film col reclutamento e la scoperta del piano di Loki di conquistare il nostro pianeta, il film scorre senza un'attimo di tregua, e, anche con una durata piuttosto lunga riesce nell'intento di non annoiare mai il pubblico. Fra l'altro sono davvero tante le battute riuscitissime del film che fanno da contr'altare alle imprese di pura adrenalina che si ripetono una dopo l'altra. [+]

Un'impresa titanica! Questo è il lavoro che spettava al regista che avrebbe deciso di girare questo film! Ovviamente un budget illimitato alle spalle aiuta e non poco, ma era davvero difficile riuscire ad intergrare nella stessa pellicola più supereroi senza creare troppo caos. Whedon c'è riuscito! Dall'inizio del film col reclutamento e la scoperta del piano di Loki di conquistare il nostro pianeta, il film scorre senza un'attimo di tregua, e, anche con una durata piuttosto lunga riesce nell'intento di non annoiare mai il pubblico. Fra l'altro sono davvero tante le battute riuscitissime del film che fanno da contr'altare alle imprese di pura adrenalina che si ripetono una dopo l'altra. Ottimo quindi questo primo capitolo dei vendicatori che già prenota le sale per l'inevitabile sequel vista anche l'altissima affluenza di pubblico! Non c'è che dire...era difficile fare meglio!
[-]

Diretto da Joss Whedon, The Avengers è il crossover dei film dedicati ad Iron Man, Hulk, Thor e Capitan America che vede tutti questi eroi, riuniti in un unico film, collaborare per fronteggiare un nemico che minaccia la sicurezza globale. È così, quindi, che Nick Fury, direttore della più grande agenzia spionistica internazionale nota come S.H.I.E.L.D., inizia a reclutare i componenti questa supersquadra in giro per il mondo, per fare in modo che essi riescano a salvare il mondo dall'orlo del caos: nascono così i Vendicatori! Un film ricco di straordinari effetti speciali e visivi, oltre che scene d'azione esplosive, per non parlare dell'interpretazione dei personaggi, che hanno un ruolo abbastanza ampio (un po' meno Occhio di Falco). [+]

Diretto da Joss Whedon, The Avengers è il crossover dei film dedicati ad Iron Man, Hulk, Thor e Capitan America che vede tutti questi eroi, riuniti in un unico film, collaborare per fronteggiare un nemico che minaccia la sicurezza globale. È così, quindi, che Nick Fury, direttore della più grande agenzia spionistica internazionale nota come S.H.I.E.L.D., inizia a reclutare i componenti questa supersquadra in giro per il mondo, per fare in modo che essi riescano a salvare il mondo dall'orlo del caos: nascono così i Vendicatori! Un film ricco di straordinari effetti speciali e visivi, oltre che scene d'azione esplosive, per non parlare dell'interpretazione dei personaggi, che hanno un ruolo abbastanza ampio (un po' meno Occhio di Falco). Anche la colonna sonora, composta da Alan Silvestri, è eccellente e sono presenti, inoltre, numerosi camei, come Stan Lee, il co-creatore del fumetto. Un'altra cosa interessante è il rapporto che si instaura fra i personaggi, in quanto inizialmente fanno fatica a mettersi d'accordo per collaborare, a volte anche scontrandosi, e non mancano le battute sarcastiche del mitico Tony Stark/Iron Man e altre scene divertenti, ben calibrate lungo tutto il film. Senza dubbio un capolavoro che, nonostante le difficoltà su come gestire un capitolo con così tanti supereroi, nessuno più importante dell'altro, si è rivelato un enorme successo adatto non solo per i fan del fumetto, ma anche per tutti coloro che amano il genere Action!    
[-]

Non era facile gestire tanti attoroni e grandi personaggi su pellicola e farli combattere insieme senza cadere nel forzato o paradossale. La trama non poteva essere secondo me troppo seria, sia perchè troppi protagonisti richiedevano tanta attenzione ed il film sarebbe risultato lunghissimo da vedere, sia perchè era difficile trovare un elemento profondo che legava almeno lontanamente 4 o più supereroi tanto diversi. Si punta sul divertimento ed era l'unica carta possibile da giocare, bellissime le battute tra eroi e gli scontri, sia contro i nemici che fra di loro, sono abbastanza adrenalici e plausibili. Complessivamente e obbiettivamente bello e sinceramente non credo che si sarebbe potuto fare di più con un così scottante materiale. [+]

Non era facile gestire tanti attoroni e grandi personaggi su pellicola e farli combattere insieme senza cadere nel forzato o paradossale. La trama non poteva essere secondo me troppo seria, sia perchè troppi protagonisti richiedevano tanta attenzione ed il film sarebbe risultato lunghissimo da vedere, sia perchè era difficile trovare un elemento profondo che legava almeno lontanamente 4 o più supereroi tanto diversi. Si punta sul divertimento ed era l'unica carta possibile da giocare, bellissime le battute tra eroi e gli scontri, sia contro i nemici che fra di loro, sono abbastanza adrenalici e plausibili. Complessivamente e obbiettivamente bello e sinceramente non credo che si sarebbe potuto fare di più con un così scottante materiale.
[-]