Sinister

raramente sono uscito cosi' soddisfatto da una sala. Ne avevo sentito parlare benissimo in radio e in effetti è un ottimo film, con qualche parte scontata ma di adrenalina pura. Un solo appunto al marketing: c'è più sangue nel poster che avete pubblicato che in tutto il film. Definirlo solo un horror sarebbe limitativo. Superlativo!

Prima di tutto, io non amo i film horror , ma questo mi ha sorpreso notevolmente perchè riesce a mescolare l'horror con il thriller ... lo consiglio è bellissimo :)

Prodotto, scritto e diretto da Scott Derrickson, giá regista di non capolavori come Ultimatum alla Terra e L'Esorcismo di Emily Rose, presenta un horror con una trama classica che più classica non si può: Ellison Oswald (Ethan Hawke) , scrittore di inchiesta di delitti efferati, decide di investigare sul massacro di una famiglia in Pennsylvania, e della relativa scomparsa di una delle figlie...  All'insaputa della propria famiglia, decide di stabilirsi nell'abitazione dove si era compiuto il terribile misfatto. Inutile dire che una decisione così intelligente, porterà ad inevitabili conseguenze nefaste, che iniziano con la scoperta in soffitta di macabri filmini e continuano con apparizioni notturne e culti pagani. [+]

Prodotto, scritto e diretto da Scott Derrickson, giá regista di non capolavori come Ultimatum alla Terra e L'Esorcismo di Emily Rose, presenta un horror con una trama classica che più classica non si può: Ellison Oswald (Ethan Hawke) , scrittore di inchiesta di delitti efferati, decide di investigare sul massacro di una famiglia in Pennsylvania, e della relativa scomparsa di una delle figlie...  All'insaputa della propria famiglia, decide di stabilirsi nell'abitazione dove si era compiuto il terribile misfatto. Inutile dire che una decisione così intelligente, porterà ad inevitabili conseguenze nefaste, che iniziano con la scoperta in soffitta di macabri filmini e continuano con apparizioni notturne e culti pagani.
 
In effetti è curioso che la trama in una pellicola dove regista e sceneggiatore coincidono,  situazione che in genere risulta in una particolare cura della narrazione, sia poco credibile al di lá di quello che può essere la normale "sospensione di incredulitá" che si concede ad un film horror... Non solo nelle premesse (il trasferimento nella casa del delitto, ma su questo si poteva sorvolare), ma risulta debole anche lo sviluppo a volte frettoloso di come succedano gli avvenimenti , dove si incrociano possessioni sovrannaturali con entità demoniache babilonesi  che però, oltre a somigliare ad un incrocio tra il Corvo ed uno dei Kiss, hanno un debole per filmare in Super 8 (ok per gli anni '60, ma anche dagli anni '90 in poi... Immaginiamo sia un demone con un penchant per la nouvelle vague).
Intendiamoci, Sinister è un buon prodotto di genere, e si discosta significativamente e positivamente dal sottogenere teen horror che praticamente ne ha preso il sopravvento. Fotografia e musica (soprattutto) funzionano benissimo, ed i filmini sono davvero inquietanti. Il vero peccato in realtà sta nel fatto che la sottotrama del demone interno di Oswald, che nel perseguire una fama ormai perduta, non esita a portare consapevolmente la sua famiglia su un sentiero sin-troppo oscuro, percorrendolo fin- troppo oltre, rimanga pur-troppo in superficie. Peccato, ne sarebbe emerso tutt'altro livello...
 Invece, ci limiteremo a pensare: "accendi la luce e chiama aiuto, idota!" senza contare che per essere uno scrittore di inchiesta (tipo il nostro Carlo Lucarelli, per intenderci), Oswald non scrive, non intervista, non ricerca (se non una volta su internet... Ma a che scopo trasferirsi in Pennsylvania?), ma si limita a guardare ed editare filmini ( e meno male che "qualcuno" glieli fa trovare subito), e, malignamente, ad utilizzare dispositivi di una nota azienda tecnologica, bene in evidenza.
I richiami sono molti, su tutti The Ring (troppo facile, tra film, maledizioni di tipo seriale, bambini posseduti…) e the Blair Witch Project, con qualche spruzzatina di Shining (soprattutto, e peccato per le ragioni di cui sopra) e L'Esorcista (soprattutto nella fotografia); ma il mix, pur facendo il suo dovere, non esalta nei risultati finali. Le interpretazioni non aiutano... Adattissimo ad una serata a base di coca cola e popcorn; e istantaneamente dimenticabile. (www.versionekowalski.it)
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Premesso che io non amo molto il genere horror puro (spesso troppo esagerato, troppo splatter ecc.) questo invece è quel genere tra il thriller e l'horror. E' un film molto ben costruito, diretto e scritto bene e interpretato in maniera convincete, in primis dal protagonista (sempre presente per tutta la durata del film) Ethan Hawke che dà anima e corpo, oltre a paura, ansia, angoscia, al suo protagonista.
Questo è un film psicologico che spaventa proprio per questo suo insinuarsi nella psiche dello spettatore e innescare una serie di paure, di ansie che già sono presenti in ognuno di noi senza dover ricorrere a infinite sequenze sanguinolenti super massacranti con squartamenti e chi più ne ha più ne metta . [+]

Premesso che io non amo molto il genere horror puro (spesso troppo esagerato, troppo splatter ecc.) questo invece è quel genere tra il thriller e l'horror. E' un film molto ben costruito, diretto e scritto bene e interpretato in maniera convincete, in primis dal protagonista (sempre presente per tutta la durata del film) Ethan Hawke che dà anima e corpo, oltre a paura, ansia, angoscia, al suo protagonista.
Questo è un film psicologico che spaventa proprio per questo suo insinuarsi nella psiche dello spettatore e innescare una serie di paure, di ansie che già sono presenti in ognuno di noi senza dover ricorrere a infinite sequenze sanguinolenti super massacranti con squartamenti e chi più ne ha più ne metta ... che si vedono in quei (orribili e mal fatti) film horror che negli ultimi anni vanno così di moda (ingiustificato).
Questo film ha il merito di spaventare anche senza ricorrere a scene macabre (che non mancano ma sono dosate egregiamente ogni tanto e con durate limitate a pochi secondi), tanto è che molte volte l'ansia aumenta proprio quando non vedi nulla ma si sentono soltanto dei rumori fuori campo, come dei passi che provengono da una stanza non ben identificata, e comunque non in quella dove si trova il protagonista, o dalla soffitta  misteriosa, o quando nel cuore della notte di colpo si sente il rumore del proiettore della 8 mm che si accende come se qualcuno si fosse intruffolato all'interno dell'abitazione e lo abbia acceso, e ogni volta il protagonista che si sveglia e si alza per andare a controllare .... e che ansia che ti mette mentre gira per la casa semibuia .... e tu che vorresti urlargli "accendi quel cavolo di luce !!" cosi almeno se c'è qualcuno nella stanza è più facile vederlo !! (ma forse più che per salvare lo scrittore è per la paura/tensione che si prova e non si vede l'ora di vedere un pò di luce per "rilassarsi").
Concludendo un ottimo film, uno dei migliori del genere da moltissimi anni  [-]

Da buttare come nel film che brucia i super 8 ma per sempre

tensione e mistero caratterizzano questo ottimo film horror basato sull'esoterismo e sui fenomeni dell'occulto.  imperdibile per gli amanti del genere ai quali suggerisco però di visionare la pellicola in orari non di massa per evitare il reiterato disturbo di ragazzini che si affacciano magari per la prima volta a spettacoli di questo genere e che sottraggono allo spettatore il gusto di una tranquilla visione  

Non è un thriller che scivola nell'horror, è un horror mediocre con un finale decisamente mediocre punto e basta. Certo all'inizio potrebbe essere un thriller e si sviluppa come tale...ci sarebbero mille modi per continuare con un thriller pur lanciando qualche occhiata all horror, ma nello sviluppo, il film si trasforma in un horror...ma lo spettatore non è pronto, non è stato preparato, non sono state gettate le basi...quindi questo non è un thriller nemmeno all'inizio...è un horror fin dall'inizio, e per di più un horror lento, senza una trama efficace, senza spunti particolari, senza forza...solo un paio di sobbalzi sulla poltrona...nulla di più...non un film brutto in sé...un film inutile!

Convinti dai commenti entusiastici sul film, la mia ragazza ed io siamo andati a vedere questa pellicola con molte speranze di rivedere un buon film horror... tutte disattese. Il primo tempo quasi ci addormentiamo (non siamo più dei ragazzini), il secondo tempo un po' meglio ma sempre le solite cose: un po' di esoterismo spiccio, la casa infestata, bambini alla The Hole, stanze buie, ecc ... insomma tutto già visto. E poi sinceramente non se ne può più del protagonista che gira per casa con un cellulare come fonte di illuminazione: gli interruttori, usa gli interruttori!!! :-) Da salvare le musiche nei monenti di "suspance".

Totale caduta di stile del regista dopo il bellissimo The exorcism of Emily Rose. Non c'è una sola idea originale in questo film, sembra copiato a pari passo da the ring. L'idea della divinità pagana (sempre presente in questo sotto genere di film horror, vedi per esempio il pessimo Last Exorcism) oltre che appunto abusata è sviluppata malissimo. Solita e noiosa la storia. L'unica cosa che si salva è la colonna sonora. Per il resto è solo un copia-incolla di decine di pessime opere precedenti, molte volte anche involontariamente comico.

Appena visto e vi assicuro che non si sta tranquilli per niente. Un bellissimo film, lo consiglio caldamente!