Lincoln |
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Un film di Steven Spielberg.
Con Daniel Day-Lewis, Sally Field, David Strathairn, Joseph Gordon-Levitt, James Spader.
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Biografico,
Ratings: Kids+13,
durata 150 min.
- USA, India 2012.
- 20th Century Fox Italia
uscita giovedì 24 gennaio 2013.
MYMONETRO
Lincoln
valutazione media:
4,01
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Ecco la politica vera la lezione di Steven
di Natalia Aspesi La Repubblica
La guerra di Secessione americana la conosciamo soprattutto attraverso il romanticismo sudista tutto crinoline e dispetti amorosi di Via col vento: in Lincoln, vediamo pochi momenti di una spaventosa carneficina nel fango e una distesa di cadaveri mentre il presidente ci cavalca in mezzo. I bambini non leggono più La capanna dello zio Tom che ci faceva singhiozzare sul dolore degli schiavi neri, ma schiavi nel film non ce ne sono, perché i neri o sono devoti soldati dell' esercito nordista, o lavorano liberati dal buonissimo (con loro) 16° presidente. Di Lincoln sappiamo cose vaghe, soprattutto che fu ammazzato a teatro da un attore antiabolizionista, il 15 aprile 1865, poco dopo essere stato rielettoe aver vinto la battaglia per inserire nella Costituzione la fine delle catene che dovevano liberare i neri, tuttavia lasciandoli per troppi decenni disuguali persino davanti alla legge. Lincoln è un bellissimo film, uno dei più importanti film politici degli ultimi anni: e in due ore e mezzo, che non sono troppe, racchiude gli ultimi quattro mesi di vita del presidente più amato dopo Washington, evitando l' agiografia storica. Ma siccome pare che, almeno da noi, si siano perse le tracce di governanti di gigantesca lungimiranza, capacità e autentica passione per il loro paese, ecco che il regista Steven Spielberg riescea dare una grande lezionea chi oggi immiserisce la politica a proprio vantaggio e soprattutto senza saperla fare. Il film si svolge soprattutto nei giorni infuocati del dibattito costituzionale al Congresso: certo gli americani conoscono la loro storia e ne riconoscono i protagonisti, i ricchi democratici del Sud che temono la disfatta economica perdendo gli schiavi, i rappresentanti dell' industria del Nord, repubblicani e abolizionisti, divisi tra chi pretende troppo e chi, come Lincoln, sa ragionare per vincere. Noi dobbiamo accontentarci di seguire gli scontri, raccontati come un western parlamentare, di cui sino all' ultimo non sai chi vincerà,e capire che anche un modo di fare politica, aggressivo e spietato, può essere nobile se nobile è il suo fine. Soprattutto si resta sedotti da Day-Lewis, che pur da sotto i cespugli delle sopracciglia lincolniane, ci fulmina con l' arguzia e la dolcezza dello sguardo. Bravissimi tutti gli attori (un po' noiosa Sally Field) soprattutto Tommy Lee Jones, il radicale repubblicano che ostacola la diplomazia di Lincoln, per poi accettarla, col suo parrucchino storto e la matura governante nera nel letto.
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