Advertisement
Christian De Sica sarà Vittorio

Il celebre attore e regista interpreterà suo padre ne La porta del cielo.
di Giovanni Bogani

Christian De Sica (73 anni) 5 gennaio 1951, Roma (Italia) - Capricorno. Nel film di Christian De Sica La porta del cielo.

venerdì 19 agosto 2011 - Incontri

Alla fine, lo farà. Il film che sognava di fare da anni. Il film in cui interpreterà suo padre Vittorio. Christian De Sica interpreterà suo padre, e la storia d’amore che lo legò a Maria Mercader. Il ruolo della sua vita, se vogliamo.
Lo raggiungiamo al telefono, in California, dove vive suo figlio Brando, e dove lui ama certi ristorantini di Rodeo Drive. Christian De Sica è felice. È un film a cui pensa da anni, e che non era mai riuscito a mettere in piedi, per difficoltà produttive.
“Adesso ho dei produttori entusiasti del mio progetto: Marco Cohen, Benedetto Habib e Fabrizio Donvito della Indiana Production, la casa di produzione che ha realizzato La prima cosa bella di Paolo Virzì. Sono bravissimi, e sono persone serie. Il punto di partenza giusto”, dice Christian De Sica.
Il film si chiamerà La porta del cielo. Proprio come la pellicola durante la cui lavorazione divampò l’amore tra Vittorio De Sica e Maria Mercader. Il film fu girato nel 1944, sotto l’occupazione di Roma da parte delle truppe tedesche. Christian, con un tuffo nell’abisso dell’emozione, interpreterà suo padre.

Christian, di suo padre Vittorio De Sica sappiamo tutto. Può raccontarci qualcosa di più su sua madre, Maria Mercader?
Era nata a Barcellona. Dalla Spagna, arrivò in Italia, a Cinecittà: e quando si incontrarono con mio padre, fu il classico colpo di fulmine. Lei vide mio padre durante la scena di un incendio, nel film Rose scarlatte. Si innamorò a prima vista. Per anni dovettero tenere la loro relazione segreta: mio padre era sposato.

Che cosa accadde durante la lavorazione de La porta del cielo?
L’amore divampò, con tutta la sua forza, mentre giravano nella basilica di San Paolo fuori le mura. La famiglia di Vittorio era sfollata, e in quel momento di incertezza, di dramma l’amore tra lui e Maria divenne ancora più forte. Anche in seguito si amarono davvero molto, nonostante le mille difficoltà. Iniziò, per Vittorio, il periodo delle doppie cene, dei doppi pranzi di Natale: era perennemente diviso, tra la sua prima famiglia e la nostra. E cercava di non far mancare il suo affetto a nessuna delle due. Con Maria Mercader riuscirono a sposarsi, in Messico, solo nel 1959: in un matrimonio peraltro inutile per lo Stato italiano. Si risposarono una seconda volta, a Parigi, nel 1968”.

Nel ’44 c’era la guerra. Che cosa successe durante la lavorazione di quel film?
Questa è la storia più pazzesca. A mio padre avevano fatto una di quelle ‘offerte che non si possono rifiutare’: sarebbe dovuto andare al nord, a dare un volto al cinema di regime che si spostava a Salò. Gli dissero: lei piace molto al Duce, e anche a Goebbels. Era un invito sinistro. Per non andare, mio padre accettò l’offerta di quel film, che raccontava di un ‘treno bianco’ di persone che andavano verso la basilica di Loreto per ottenere un miracolo. E nella troupe del film, mise dentro un sacco di persone che avevano bisogno di rifugio: così, quel film diventò una specie di zattera della Medusa.

Suo padre, insomma, salvò molte persone…
Sì, moltissime. Partigiani, ebrei, omosessuali, gente comune. Le ultime settimane, girarono addirittura senza la pellicola: meglio far finta, pur di non abbandonare quel set. È un po’ una ‘Schindler’s List’ italiana. Quel film salvò moltissime vite.

Cosa prova al pensiero di interpretare il proprio padre?
Una serie infinita di pensieri. Una responsabilità enorme. Ma anche il piacere di poterlo ritrovare, in qualche modo, recitando.

Nella realtà aveva mai lavorato con suo padre Vittorio?
Ho fatto solo una piccola parte in un suo film, Una breve vacanza, con Florinda Bolkan e Renato Salvatori. Io ero solo un ragazzino, mio padre morì due anni dopo. In pratica, non abbiamo mai potuto lavorare insieme davvero. Adesso ho un desiderio: essere diretto da mio figlio Brando. Così che non si dirà più che sono il figlio di Vittorio, ma semmai che sono il papà di Brando!.

Chi ha firmato la sceneggiatura?
Graziano Diana, uno sceneggiatore straordinario, che ha lavorato tantissimo con Ricky Tognazzi, e che ha scritto il Giudice Mastrangelo e che ha scritto e diretto Edda Ciano e il comunista, ambientato peraltro nello stesso periodo. Ovviamente ho scritto anche io, insieme a Graziano. E il suo lavoro su Edda e su quel periodo è stato preziosissimo.

Chi ha in mente, per il cast? E soprattutto, chi vorrebbe nel ruolo di sua madre?
Io un’attrice ce l’ho in mente: la protagonista del Concerto. È Mélanie Laurent, che è anche la protagonista di Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Tra l’altro, ho anche contattato l’attore che nel Concerto era il direttore d’orchestra, Aleksey Guskov. Lui ha già accettato di far parte del cast.

Il prossimo film di Natale lo girerà di nuovo con Massimo Ghini?
No. Quest’anno, in Natale a Cortina, Massimo non ci sarà. Ma non perché lo abbia voluto uno dei due. Fosse per me, con Massimo ci lavorerei sempre! Ma non c’era il ruolo adatto. La mia partner sarà una donna, stavolta: Sabrina Ferilli. E poi ci saranno Ricky Memphis e Dario Bandiera.

Tornate a girare in Italia, perché?
Beh, per me è una grandissima gioia. Mi ero un po’ stancato di girare il mondo, e volevo ritrovare delle atmosfere italiane. È da Cortina che è nato tutto, con il primo film natalizio. E tra l’altro, nella sceneggiatura ho lavorato, oltre che con l’amico Neri Parenti, con due vecchi compagni di strada, che come me sono innamorati di Cortina: Carlo ed Enrico Vanzina.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati