Wuthering Heights |
|
||||||||||||
Un film di Andrea Arnold.
Con Kaya Scodelario, Nichola Burley, Oliver Milburn, Steve Evets, Amy Wren.
continua»
Titolo originale Wuthering Heights.
Drammatico,
durata 128 min.
- Gran Bretagna 2011.
MYMONETRO
Wuthering Heights ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cime Tempestose, violente e selvagge
di donni romaniFeedback: 23283 | altri commenti e recensioni di donni romani |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 6 maggio 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il romanzo di Emily Bronte "Cime Tempestose" di nuovo al cinema, perchè storie come quella dell'amore impossibile fra Heathcliff e Catherine sono da sempre perfette per il grande schermo. Abbiamo visto versioni classiche (su tutte quella con Laurence Olivier del 1939) altre più originali o autoriali, che hanno cercato di togliere o aggiungere qualche interpretazione, qualche messaggio, qualche metafora. L'intento di Andrea Arnold (già regista di "Fish Tank") è altro, perchè oltre alla messa in scena del testo della Bronte sceglie di mettere in scena anche il contesto, mai così protagonista, in cui si svolge la storia. E non parliamo solo della mitica brughiera dove Cathy e Heathcliff corrono felici da bambini e disperati quando il loro amore si fa sempre più inarrivabile, ma della natura tout court che è presente con i suoni, i colori, gli odori. I ripetuti close up su insetti, fiori, animali in trappola e foglie mosse dal vento e l'uso spinto del telemacro sul formato 4:3 ci fanno entrare dentro il respiro degli alberi, del prato, degli uccelli in volo. E in questa danza dolce e crudele della natura è inglobato anche il rapporto passionale, violento, oscuro e destinato alla sofferenza dei due protagonisti, anche loro scrutati dalla camera stretta sui loro volti, quasi sempre in silenzio, a palesare dei sentimenti così devastanti da non poter essere espressi neanche dalle parole. Un film altamente materico, che non lesina sul lato oscuro di Heathcliff, sulla violenza del suo carattere, sulla rabbia cieca e sull'amore a tratti anche crudele verso la donna che non potrà mai avere. Un film fatto di gesti, di sguardi, di scene forti come quella in cui Heathcliff abbraccia il corpo ormai inerme di Cathy, che ricorda nell'iconografia l'abbraccio di Romeo su Giulietta appena morta, un film che ha la capacità di restituire intatto l'amore viscerale che lega i due protagonisti, ma che non lo ammanta di quel velo romantico che non ha nel libro e non deve avere in una trasposizione realistica. Meritatissimo premio per la fotografia al Festival di Venezia 2011 l'opera di Andrea Arnold respira di un fiato caldo e profondo, morboso e cupo, sensuale e crudele, rendendo l'opera della Bronte in tutta la sua potenza espressiva. Gli attori, quasi tutti non professionisti, sono spontanei e naturali come lo è la brughiera che li circonda e la scelta di far interpretare Heathcliff ad un attore di colore lo caratterizza ancora di più come straniero, estraneo alla società, fuori dagli schemi e dalla regole, e per questo più libero di infrangerle.
[+] lascia un commento a donni romani »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di donni romani:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Festival di Venezia (1) Articoli & News |
|