Advertisement
Ulidi piccola mia, delicato cinema "della realtà"

Un coraggioso viaggio nel mondo delle case famiglia.
di Giustino Finizio

In foto Paola Pugnetti, protagonista del film Ulidi piccola mia di Mateo Zoni.
Paola Pugnetti . Nel film di Mateo Zoni Ulidi piccola mia.

venerdì 4 maggio 2012 - Approfondimenti

Un 'documentario', un giovane regista esordiente, un film realizzato a basso costo che segue la giovane protagonista all'interno di una comunità per adolescenti. Pochi indizi fuorvianti che basterebbero a tener lontani i più da Ulidi piccola mia, opera prima di Mateo Zoni che invece lascerà piacevolmente sorpresi quanti vorranno fuggire questi orientativi preconcetti.
Sullo schermo messinscena e documentario si ibridano lasciando da parte delimitazioni e chiarimenti. Dopotutto tra finzione e realtà c'è poco scarto e i germogli dell'immaginazione nascono sempre sul terreno del 'reale'. E così, Ulidi piccola mia cavalca il documentario con margini di ricostruzione per renderci testimoni di un passaggio: la crescita di una giovane ragazza, quasi diciottenne, che (ri)percorre alcuni momenti dei suoi quattro anni passati in una comunità per adolescenti. Una formazione documentata da un obiettivo (per se stesso mai imparziale), qui governato utilizzando la sensibilità come staffe, le emozioni come redini e un fantino che cerca di aggirare gli ostacoli del sentimentalismo. Rossellini, De Seta, Grifi e Sarchielli potrebbero essere scomodati, pur non avendo Ulidi piccola mia velleità citazioniste. Sottraendoci al gioco delle affinità e differenze scomoderemmo invece un certo tipo di cinema, quello "della realtà" solo perché evidentemente nelle corde del giovane regista Zoni.

Nella ragguardevole lista di opere cinematografiche italiane prodotte e mai distribuite, l'esordio di Mateo Zoni, dopo la sua partecipazione nell'ultima edizione del Torino Film Festival, arriva oggi nei cinema attraverso una distribuzione mirata e non convenzionale che lo porterà in diverse città e centri urbani della penisola. Un tour, accompagnato dal regista, che toccherà diverse sale che hanno scelto di scommettere sulla 'delicatezza' e il registro del documentario in tempi cinematografici difficili, dove persino i supereroi d'oltreoceano faticano a trovare un loro pubblico. E la scommessa sta proprio in questo: nel proporre un genere solitamente ritenuto lontano ai più, per scoprire invece approcci inconsueti e appassionanti, generi ibridi che si distaccano dalle convenzioni cinematografiche, non per superbia né per snobismo, ma per indagare con occhio partecipe, leggero e controllato, un cammino. Perché la protagonista Paola, assieme alle sua compagne d'avventura, le adolescenze difficili, la famiglia e i mentori della sua terapia, diventano tutti testimoni e specchio di una crescita che ci riguarda, restituendoci comunque la vita, o bagliori di essa.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati