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lindo
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martedì 30 ottobre 2012
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godibile
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a mio parere è superiore al primo, il motivo è semplice, la tecnologia..
ho visto THE THING quando ero molto piccolo e l'ho rivista qualche mese fa', vedendo questo prequel, SONO RIMASTO AFFASCINATO DALLA TRASFORMAZIONE DEI MOSTRI.
è NORMALE CHE NELL'82 ESENDO UNA NOVITA', OGGI RIMANE UN CULT, MA PER UN ATTIMO FACCIAMO FINTA CHE NON SIA MAI ESISTITO, E QUESTO FILM SIA L'UNICO MAI VISTO..
BELLO DA VEDERE!
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salvo996
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sabato 25 agosto 2012
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bel film nel suo genere
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E' bello, sicuramente rispetta quello che ci si aspetta dalla sua visione. Direi molto belli gli effetti speciali e anche i momenti di tensione sono riusciti.
CONSIGLIATO
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strike79
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giovedì 12 luglio 2012
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buon film, scorrevole, ben fatto. voto buono
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Ero andato con un po di scetticismo a vedere questo film, in quanto non avevo visto la versione originale.
Devo dire che i commenti positivi sono tutti meritati, film scorrevole, buona trama, bei paesaggi e buona interpretazione.
Un buon film di fantascienza, mischiato con l'horror, lo consiglio per una serata rilassante al cinema.
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special-fx
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lunedì 9 luglio 2012
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un dignitoso prequel.....del sequel!
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Quando sentiamo parole come "sequel", "re-boot", "prequel", associate a film di successo (e non), tendiamo inevitabilmente a storcere la bocca a causa di prodotti che in genere (tranne rarissimi casi) non sono mai all'altezza delle aspettative. Stavolta invece il regista scandinavo Matthijs Van Heijningen Jr. al suo primo lungometraggio, ha dimostrato di aver studiato (e anche bene) tutte le sfaccettature del film di Carpenter cercando di evitare irritanti buchi nella sceneggiatura e di rispettare le regole che in questi casi rappresentano dei canoni imprescindibili: la semplicità e la linearità; senza andarsi quindi ad invischiare in situazioni difficili in cerca della tanto decantata originalità, dalle quali spesso se ne esce male e rovinando il risultato che si voleva ottenere.
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Quando sentiamo parole come "sequel", "re-boot", "prequel", associate a film di successo (e non), tendiamo inevitabilmente a storcere la bocca a causa di prodotti che in genere (tranne rarissimi casi) non sono mai all'altezza delle aspettative. Stavolta invece il regista scandinavo Matthijs Van Heijningen Jr. al suo primo lungometraggio, ha dimostrato di aver studiato (e anche bene) tutte le sfaccettature del film di Carpenter cercando di evitare irritanti buchi nella sceneggiatura e di rispettare le regole che in questi casi rappresentano dei canoni imprescindibili: la semplicità e la linearità; senza andarsi quindi ad invischiare in situazioni difficili in cerca della tanto decantata originalità, dalle quali spesso se ne esce male e rovinando il risultato che si voleva ottenere. La stessa originalità che ormai era stata usata da Carpenter traendo soltanto l'ispirazione dal meraviglioso film originale del 1951, per poi stravolgerlo totalmente fino ad ottenere quasi un altro film apprezzato ed esaltato purtroppo molti anni dopo. Abituati ormai a effetti speciali digitali in tutte le salse (e ormai tutti uguali nella loro freddezza), ho apprezzato tantissimo l'uso quasi totale di effetti speciali meccanici, quelli cari allo stesso Carpenter e a molti registi del suo calibro (...e anche al sottoscritto!). Per questo assistiamo a trasformazioni delle creature veramente belle da vedere (e soprattutto "vere" cinematograficamente) così come gli interni della base artica che sono stati riprodotti in maniera perfetta. Gli attori non sono da Oscar, ma recitano egregiamente la loro parte. Non mancano i momenti di tensione e, per i deboli di cuore, i famigerati salti sulla poltrona. Nel complesso, da vero amante del cinema di fantascienza, non posso dire di essere stato deluso da questo film che proprio dalle sopracitate semplicità e linearità della storia trae il suo punto di forza. E per i pochi che ancora non si alzano e se ne vanno una volta iniziati i titoli di coda, si può apprezzare il vero finale del film che chiarisce le poche cose rimaste in sospeso per i più attenti (tipo alcuni personaggi che mancano all'appello) e nel contempo si aggancia perfettamente alla scena iniziale del film di Carpenter, ossia "un dignitoso prequel.....del sequel".
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tecmec
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domenica 8 luglio 2012
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grande prequel
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Ed ecco un ottimo prequel del capolavoro assoluto di Carpenter dell'82! Avevo davvero paura che facessero una porcheria, invece... c'è tutto. Anzitutto il prequel che è riuscitissimo, dal marconista suicida, al sarcofago di ghiaccio... al mostro a due teste al cane finale che fugge inseguito dall'elicottero... e che si ricollega magistralmente anche attraverso la musica, al film di Carpenter! Passaimo agli effetti, mai esagerati e sempre efficaci, i mostri sono convincenti, in linea con gli originali e assolutamente lovecraftiani (come dovevano essere)! Atmosfera non riuscitissima come nell'originale ma comunque buona anche perchè a tratti ricalca l'originale di Carpenter.
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Ed ecco un ottimo prequel del capolavoro assoluto di Carpenter dell'82! Avevo davvero paura che facessero una porcheria, invece... c'è tutto. Anzitutto il prequel che è riuscitissimo, dal marconista suicida, al sarcofago di ghiaccio... al mostro a due teste al cane finale che fugge inseguito dall'elicottero... e che si ricollega magistralmente anche attraverso la musica, al film di Carpenter! Passaimo agli effetti, mai esagerati e sempre efficaci, i mostri sono convincenti, in linea con gli originali e assolutamente lovecraftiani (come dovevano essere)! Atmosfera non riuscitissima come nell'originale ma comunque buona anche perchè a tratti ricalca l'originale di Carpenter. Paranoia resa bene tra i norvegesi che diffidano gli americani venendo ricambiati abbondantemente... Bella anche la trovata rispettosa di non mostrare mai in chiaro la forma originale del mostro, limitandosi a farla intravedere e a suggerirla. Veramente buono anche il punto di riconoscimento degli umani; nel film di Carpenter era basato sul concetto che il sangue è un tessuto e quindi avrebbe reagito ad un eventuale attacco se fosse appartenuto ad una cosa; qui invece, senza copiazzare il maestro, troviamo un espediente più rudimentale ancora ma a sua volta efficace: se la cosa non può clonare oggetti... basta isolare chi non ha protesi, otturazioni e orecchini per una prima scrematura! La scena finale nell'astronave è un po' presa per i capelli ma regge bene ugualmente e soprattutto risulta convincente che la protagonista scompaia nel nulla; oltretutto nell'astronave era stata toccata dal mostro... forse muterà anche lei nella base russa? Buon materiale per un eventuale sequel... Insomma un film assolutamente dignitoso, senza lo splendore del primo ma in scia con esso, perfettamente convincente; attori più che passabili a differenza di quanto ha detto qualcuno, alla fin fine forse l'attore meno riuscito è proprio la dottoressa Kate... che non può reggere il confronto con Mc Ready! Ma va bene lo stesso le vogliamo bene ugualmente!
La critica ovviamente non ci ha capito niente come non capì niente ai tempi della prima "cosa", e non stupisce nessuno. Ormai devo dare per scontato che la critica cinematografica, a differenza di pubblico e dizionari, sia incapace di riconoscere un capolavoro se non dopo almeno 25 anni da quando lo ha stroncato.
Un grande "complimenti" quindi a questo sconosciuto regista scandinavo!
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vandamme84
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sabato 7 luglio 2012
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godibile
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è veramente un film godibile e che non annoia, ma do 2 stelle perchè mi sembra che la cosa in questo film è troppo diversa da come era stata presentata nel film del 1982
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venarte
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giovedì 5 luglio 2012
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mutazioni e orrore nel prequel de "la cosa"
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Dopo il reboot di Halloween e il remake di Fog, ecco il riuscito prequel di un altro capolavoro del maestro dell’horror John Carpenter: La cosa.
Fedele alle atmosfere claustrofobiche dell’originale, questo film ha il pregio di non eccedere con gli effetti della moderna computer grafica, puntando più sugli efficaci e rudimentali trucchi scenici stile anni ottanta.
La storia precede gli avvenimenti del classico del 1982, narrando le vicende di un gruppo di geologi e paleontologi che, dopo aver captato un segnale radio proveniente dall’Antartide, organizzano una squadra di ricerca per scoprirne la fonte. Si trovano così davanti ad un’astronave aliena sepolta nel ghiaccio polare da 100.
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Dopo il reboot di Halloween e il remake di Fog, ecco il riuscito prequel di un altro capolavoro del maestro dell’horror John Carpenter: La cosa.
Fedele alle atmosfere claustrofobiche dell’originale, questo film ha il pregio di non eccedere con gli effetti della moderna computer grafica, puntando più sugli efficaci e rudimentali trucchi scenici stile anni ottanta.
La storia precede gli avvenimenti del classico del 1982, narrando le vicende di un gruppo di geologi e paleontologi che, dopo aver captato un segnale radio proveniente dall’Antartide, organizzano una squadra di ricerca per scoprirne la fonte. Si trovano così davanti ad un’astronave aliena sepolta nel ghiaccio polare da 100.000 anni, dalla quale estraggono un unico esemplare congelato di razza extraterrestre. Ben presto, tra il terrore generale e un senso di angoscia crescente, si accorgono che l’essere è in grado di assumere qualsiasi sembianza, imitando perfettamente l’organismo vivente con cui viene a contatto. Inizia quindi una caccia senza tregua per stanare e distruggere la pericolosa entità.
Gli appassionati del genere, e non solo, avranno pane per i loro denti con questo fanta-horror del giovane regista olandese Matthijs van Heijningen Jr., che rende omaggio al suo celebre predecessore mantenendo inalterato il titolo.
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opidum
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mercoledì 4 luglio 2012
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godibile
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per carità non si può fare un paragone con il capolavoro del 1982.
però questo film ti fa passare 90 minuti senza noia.
buona trama (non nuova ma fluida) buona azione buoni effetti speciali e recitazione buona per un film del genere.
vogliamo trovare un difetto a tutti i costi??
il film , che è ambientato in antartide a 40 gradi sotto zero , doveva uscire a dicembre.
farlo uscire il 3 luglio è un pò fuori luogo.....................
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mrvyrus
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martedì 3 luglio 2012
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remake ben riuscito
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La storia non brilla in quanto ad originalità, ma il film in generale si lascia tranquillamente vedere. Manca qualche novità o scena più inquitante e al tempo stesso spettacolare, gli attori nel complesso sono buoni anche se nn eccellono. Da vedere solo se appassionati del genere o in caso siate capitati in un cinema dove il resto ( come succede spesso oggigiorno ) è spazzatura...
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jokerdb
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martedì 3 luglio 2012
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prequel sicuramente più che valido!
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Se volete passare una buona serata in compagnia di mostri alieni che cercano di assorbirvi per clonarvi e successivamente vivere la vostra vita; allora questo è il film che fa per voi! Trama ben sviluppata ed avvincente, con vene horror realizzate a regola d'arte con "la cosa" che da il meglio di se trasformando e deformando, squarciando e tritando ogni cosa che gli capita a tiro. Consigliato!
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