Advertisement
La vita facile (dei maschi)

Lucio Pellegrini ritrae gli uomini come personaggi sfaccettati, complessi e anche negativi.
di Ilaria Ravarino

Pierfrancesco Favino, Vittoria Puccini e Stefano Accorsi in una scena del film La vita facile di Lucio Pellegrini.
Stefano Accorsi (53 anni) 2 marzo 1971, Bologna (Italia) - Pesci. Interpreta Luca Manzi nel film di Lucio Pellegrini La vita facile.

venerdì 25 febbraio 2011 - Incontri

Forse è vero. Forse potrebbe sembrare un film vagamente misogino". La nuova commedia di Lucio Pellegrini, La vita facile, ha diviso il pubblico e lui lo sa. Perché una metà del cielo, quella che (al cinema) non porta ancora i pantaloni, ieri è uscita dalla sala un po' meno contenta dell'altra. "Il film si focalizza sui personaggi di Favino e Accorsi, perché è la loro amicizia che volevo raccontare – ha detto Pellegrini a margine della conferenza stampa romana - Capisco che il personaggio di Vittoria Puccini possa innervosire, che sia difficile empatizzare con una dark lady viziata, capricciosa e pariolina. Ma questo è un film di maschi".
Anche in conferenza stampa i mattatori sono Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi. Irresistibile il primo, spalla sorprendentemente vivace il secondo, invisibili le donne: la Puccini che si limita a trovare la sua dark lady "buffa e divertente, un po' manipolatrice e un po' ragazza fragile", e la sempre più brava Camilla Filippi, capace di dare corpo al carattere più involuto, madre e santa donna "la cui consapevolezza serve a far risaltare la natura complessa degli altri".
Storia d'amore e amicizia tra medici, impegnati in un ospedale del Kenya settentrionale, per Pellegrini "il film non fa retorica sul mondo africano. Mi interessava l'Africa come teatro in cui far emergere per contrasto le caratteristiche di questi uomini così profondamente italiani. Personaggi sfaccettati, complessi e anche negativi". Favino dribbla con eleganza l'inevitabile paragone con la vecchia commedia all'italiana, "un ritorno sociologicamente preoccupante – dice – perché se ancora oggi continuiamo a rappresentare italiani simpatici e farabutti, vuol dire che forse siamo proprio così".
Il clima da spogliatoio, che ha regalato al film ottimi momenti di improvvisazione, si respira anche dal vivo. Vola qualche battuta sul calcio, Favino lancia stoccate alla Roma, squadra del cuore, e l'emigrante Accorsi ricorda gli insulti dei francesi "subito dopo i maledetti Europei". Applausi a fine conferenza, il team funziona, il film è benedetto in chiusura dal produttore Domenico Procacci. La sala si svuota e Pellegrini resta accanto alla moglie, Camilla Filippi, impegnata in un'intervista. "Il prossimo film – promette sottovoce, e c'è da credergli – lo faccio con un cast tutto al femminile. Una storia di donne, che tocchi temi che il nostro cinema, purtroppo, non riesce ancora a raccontare".

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati