viaggiatore77
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mercoledì 29 febbraio 2012
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idea interessante ... ma solo l'idea
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L'idea di tempo come moneta è interessante; "il tempo è denaro !". Peccato che il film non si spinge oltre le scene d'azione e la storia tra i due protagonisti. L'unico tema affrontato è il solito divario tra ricchi e poveri, mentre sarebbe stato interessante esplorare l'eticità e la funzionalità della società proposta nel film: che scopo c'è a vivere se dopo i 25 anni l'unica preoccupazione è sopravvivere, addirittura giorno per giorno? come può l'uomo accettare di scadere come un prodotto? come può rimanere ordinata una società in cui tutti sembrano avere la stessa età ? (già nella realtà i ruoli si confondono). Il film comunque almeno ha ritmo, non esalta ma non annoia.
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jimmylsanto
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martedì 28 febbraio 2012
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tempo 1009 battute al minuto..
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..che a molte orecchie può sembrare frastuono.. infatti un pò di frastuono c'è nel film. Un pò caotico.
Idea veramente bella e geniale, poteva essere sviluppata molto meglio, recitazione di alcuni attori molto da rivedere... comunque film piacevole sopratutto grazie alla presenza della protagonista femminile con degli occhi da cerbiatta ipnotizzanti, anche se la devono aver selezionata alla gara che ogni estate si svolge a Berilino (se non erro) dei 100 metri piani corsi con le scarpe tacco 12!!! inverosimile come faccia a correre e scappare... tutto sommato visibile...
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markan78
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domenica 26 febbraio 2012
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quando l'originalità si trasforma in moralità
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E' proprio il caso di dirlo, in questo film assistiamo letteralmente a come, da una semplice idea nata da un'originalità ancora incalpestata, possa nascere un film in grado di esprimere un concetto morale volto alla sensibilizzazione del genere umano il quale ormai ha fatto del denaro uno dei suoi principali scopi di vita senza pensare che questo non è l'unica ricchezza di cui l'uomo dispone. Un altro bene è altrettanto prezioso, se non di più. Mai quanto in questo caso si conferma il detto: "Il tempo è denaro!"
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whitedemon
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domenica 26 febbraio 2012
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in ansia
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Un film che tiene incollato alla poltrona lo spettatore per tutto il tempo. I due protagonisti principali risultano essere un ottimo compromesso tra passione e coraggio ostentato. Interpretati da Justin Timberlake nei panni di un giovane ragazzo nato nel bronx, che cerca di cambiare la sua vita ribellandosi ad un sistema che tiene sul filo del rasoio la sua vita e quella degli altri abitanti; affiancato da una giovane ragazza, figlia del più ricco uomo, il quale poi si verrà a sapere essere possessore della "soluzione" di tutto il sistema... La cosa più innovativa è senz'altro la trama, nuova e accattivante, lascia spunto ad una riflessione attuale, ottima per non cadere nei soliti remake già visti e rivisti.
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Un film che tiene incollato alla poltrona lo spettatore per tutto il tempo. I due protagonisti principali risultano essere un ottimo compromesso tra passione e coraggio ostentato. Interpretati da Justin Timberlake nei panni di un giovane ragazzo nato nel bronx, che cerca di cambiare la sua vita ribellandosi ad un sistema che tiene sul filo del rasoio la sua vita e quella degli altri abitanti; affiancato da una giovane ragazza, figlia del più ricco uomo, il quale poi si verrà a sapere essere possessore della "soluzione" di tutto il sistema... La cosa più innovativa è senz'altro la trama, nuova e accattivante, lascia spunto ad una riflessione attuale, ottima per non cadere nei soliti remake già visti e rivisti.
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stefanoroma
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domenica 26 febbraio 2012
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il tempo in eccesso
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Il film scorre piuttosto velocemente, nei momenti di pausa cresce la suspense e si guarda l'orologio con trepidazione. Ottima la scelta di usare i locali alla moda di Los Angeles per l'effetto futuristico, un po' meno per la scelta del cast. Timberlake manca del carisma necessario per portare avanti la trama.
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chaoki21
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domenica 26 febbraio 2012
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incidentalmente nel futuro
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Fantascienza che passione!...... Se fosse vera fantascienza e non un film d'azione incidentalmente ambientato in un ipotetico futuro. Il film partito da un'idea interessante non riesce a decollare. Situazioni e comportamenti alquanto improbabili. Ambientazione che non aiuta. Passabile Timberlake. A quando ancora pellicole come Blade Runner, Alien, Solaris..... Gp2
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nino pell.
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domenica 26 febbraio 2012
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film godibile per un meccanismo quasi perfetto
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Ho visto il film ed il mio giudizio complessivo è positivo, in quanto ho assistito a due ore di spettacolo caratterizzate da buone scene di azione e momenti di sana tensione per noi spettatori. Ottima, poi, l'idea di base di utilizzare il tempo come unica e principale componente di riferimento per la vita futura degli uomini, nonché come indispensabile "prodotto da barattare" nell'ambito dei rapporti commerciali e sociali. Ho trovato pure originale il fatto di aver ben inserito all'interno della suddetta idea di base e trainante della pellicola, la tematica delle differenze tra classi sociali con la conseguente difficoltà, da una parte, dei ceti medio-bassi nel riuscire a sopravvivere al decorso del tempo e, dall'altra parte, l'eccessivo agio sfarzoso dei ricchi e dei nababbi nel poter essere addirittura immortali nei secoli dei secoli.
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Ho visto il film ed il mio giudizio complessivo è positivo, in quanto ho assistito a due ore di spettacolo caratterizzate da buone scene di azione e momenti di sana tensione per noi spettatori. Ottima, poi, l'idea di base di utilizzare il tempo come unica e principale componente di riferimento per la vita futura degli uomini, nonché come indispensabile "prodotto da barattare" nell'ambito dei rapporti commerciali e sociali. Ho trovato pure originale il fatto di aver ben inserito all'interno della suddetta idea di base e trainante della pellicola, la tematica delle differenze tra classi sociali con la conseguente difficoltà, da una parte, dei ceti medio-bassi nel riuscire a sopravvivere al decorso del tempo e, dall'altra parte, l'eccessivo agio sfarzoso dei ricchi e dei nababbi nel poter essere addirittura immortali nei secoli dei secoli. Dalla suddetta analisi, dunque, il film si presenta innovativo, nuovo e assolutamente non da considerare un rifacimento di idee fantascientifiche già abbondantemente utilizzate in passato. Per tali presupposti esso si aggiudica senza difficoltà da parte mia almeno un tre stelle. Lo reputo insomma un film godibile, ma, allo stesso tempo, sorretto da un meccanismo non decisamente perfetto. Devo, infatti, giustamente puntualizzare anche qualche difetto (evidente) di questa pellicola per ciò che concerne la presenza di alcuni aspetti della trama non propriamente brillanti. Per non dilungarmi troppo, ne evidenzio in quest'occasione giusto due:
1) una certa facilità da parte dei ladri nel rubacchiare il tempo altrui tramite un semplice contatto fisico con il cronometro vitale situato sul braccio dello sfortunato di turno. No, questo aspetto della storia non mi è piaciuto per niente, anche se è stato studiato dagli sceneggiatori appositamente per dare una certa verve ad alcune scene di azione. Sarebbe stato, quindi, più genuino e maturo invece l'esistenza magari di una password, di un codice di blocco principale che solo il diretto interessato ne sarebbe stato a conoscenza per donare il proprio tempo ad altre persone dietro sua diretta volontà. In tal senso, la sceneggiatura avrebbe dovuto cambiare in maniera più perfetta la formula, utilizzando magari manovre degli avventori per ricattare o soggiogare la volontà delle vittime designate;
2) molto discutibile la scena finale nella quale i due protagonisti si ritrovano da soli in una zona deserta ad ampio raggio, inseguiti da un poliziotto che li ha presi di mira sin dall'inizio della storia (forse in maniera eccessiva visto che di ladri di tempo se ne sono visti fin troppi nel film) e con poco tempo a disposizione, quanto invece poco prima avevano a disposizione quintali di riserve del tempo, avendole distribuite tra gli abitanti di un ghetto povero. Insomma bastava che si rifornissero anche in maniera sufficiente da tali riserve, prima di iniziare la corsa per sfuggire dal poliziotto inseguitore. Film godibile, dunque, per un meccanismo quasi perfetto.
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chaoki21
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sabato 25 febbraio 2012
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idea sprecata malamente
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volevo dare più stelle. ma questo film ha talmente tanti difetti, che alla fine do una stella solo per l'idea.
penso che ormai molta gente si accontenti di vedere un film in cui ci sono personaggi che scorrazzano qua e là, fanno inseguimenti molto improbabili con le macchine, scontro buoni vs cattivi , poi chi se ne frega dell'illogiità di molte scene (come la ragazza che salta tra i tetti e fa la" maratoneta" sempre rigorosamente in tacchi, a persone che nel giro di qualche decina di secondi riescono a correre lontano dalla città per qualche chilometro, al fatto che in 2 totalmente sprovveduti, riescono a saccheggiare qualsiasi banca senza incontrare la minima resistenza a riuscire costantemente a raggiare le guardie del corpo e i poliziotti, ecc.
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volevo dare più stelle. ma questo film ha talmente tanti difetti, che alla fine do una stella solo per l'idea.
penso che ormai molta gente si accontenti di vedere un film in cui ci sono personaggi che scorrazzano qua e là, fanno inseguimenti molto improbabili con le macchine, scontro buoni vs cattivi , poi chi se ne frega dell'illogiità di molte scene (come la ragazza che salta tra i tetti e fa la" maratoneta" sempre rigorosamente in tacchi, a persone che nel giro di qualche decina di secondi riescono a correre lontano dalla città per qualche chilometro, al fatto che in 2 totalmente sprovveduti, riescono a saccheggiare qualsiasi banca senza incontrare la minima resistenza a riuscire costantemente a raggiare le guardie del corpo e i poliziotti, ecc...
da un idea originale si è andati a cadere su tanti clichè da film d'azione di quart'ordine.
ma ripeto: evidentemente la gente si accontenta di poco per riempire una sala di un cinema (anche se bisogna dire che l'offerta non è un granchè al momento)
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regi1991
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sabato 25 febbraio 2012
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per pochi immortali molti devono morire
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L'idea di un futuro sviluppatosi in questo modo è molto innovativa, con il tempo che fa da moneta e per il quale si corre se si è poveri o si spreca se si è ricchi,.
Un film con uno sfondo quasi antico ma in un tempo futuro, si ritrovano i ghetti dei poveri e le grandi città lussuose dove solo i ricchi alloggiano, differenze di classe che attualmente nel mondo reale si cercano di ridurre ma che qui invece sono molto ben deffinite con gente che vive la giornata e chi invece non sa più come morire, tutto inserito in un contesto nuovo di vita con un orologio nel braccio che non devi far azzerare altrimenti sei finito!
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fedinz
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venerdì 24 febbraio 2012
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tic tac il tempo non si ferma mai..ma il film si
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Will salas ha 25 anni da tre anni e vive in un futuro nel quale la merce di scambio è il tempo. Nel ghetto se non riesci a mettere da parte qualche ora in più, muori a fine giornata, mentre i ricchi accumulano vite secolari noncuranti di questo. Will, con l’aiuto di una ricca e affascinante ereditiera, riuscirà a passare la Time Zone e a sovvertire il sistema restituendo il tempo rubato a chi gli spetta per diritto. Nonostante l’idea originale e l’attualità del problema della voragine fra classi sociali, il film risulta lento e stenta a decollare.
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