Chi pensava che la battaglia per il dominio del box office estivo fosse ormai giocata per lo più tra Thor, Captain America e X-Men: First Class, non ha tenuto conto di altri due titoli: Green Lantern, che ha letteralmente spopolato venerdì scorso al WonderCon, e Cowboys & Aliens della Universal, approdato nella Espalande Ballroom sabato pomeriggio.
Sotto le note di “Back in black” degli AC/DC, Jon Favreau e il produttore/sceneggiatore Roberto Orci sono saliti sul palco e hanno dato inizio al pannello. È la terza volta che il regista presenta in anteprima del footage: la prima volta è stata l'anno scorso nella sala H del Comic-Con, mentre la seconda è avvenuta lo scorso dicembre a Buttnumathon, dove il regista ha proiettato due bobine del film della durata di circa quaranta minuti.

L'interazione con i fan
Favreau ha iniziato il pannello spiegando la sua decisione di mostrare qui, in anteprima, 9/10 minuti del film. Per il regista, il WonderCon è un ambiente più intimo e famigliare rispetto a quello festoso e chiassoso che ormai è diventato il Comic-Con. Perciò questa manifestazione è stata per lui l'ultima occasione di poter interagire direttamente con i fan prima che la macchina del marketing prendesse le redini della campagna promozionale. “...Nel momento in cui inizia il dialogo con il pubblico generale, molti studio iniziano a dare più importanza alla campagna di marketing per il pubblico di massa...”. Proprio per questo motivo Favreau ammette di aver discusso con la Universal su quanto materiale avrebbe potuto rivelare alla convention, decidendo così di mostrare un'anteprima degli alieni presenti nel film. Il footage mostrato al WonderCon non sarà proiettato da nessun altra parte e non verrà rilasciato online, si tratta di una preview ideata per questo specifico evento, quindi il pubblico che ha assistito a questo pannello è l'unico che ha potuto vedere il vero volto degli alieni prima dell'uscita del film.
La decisione di Favreau di mantenere il mistero attorno agli alieni, il più a lungo possibile, è una strategia già stata utilizzata in parte da Inception lo scorso anno, in particolare per la terza parte del film, e al momento da Super 8, anche se Abrams ha ammesso la necessità di dover rivelare qualcosa per catturare l'interesse del pubblico di massa. “Se mostri due [trailer] al pubblico” spiega Favreau, “Uno fa vedere l'intero film, mentre l'altro mantiene dei misteri, [lo spettatore] dirà che gli piace quello in cui vede tutto. Ma se si nota in cosa [lo spettatore] preferisce spendere i soldi, si vede che normalmente è intrigato da qualcosa che normalmente mantiene un senso di mistero, in cui può sperimentare qualcosa di nuovo e non deve fare un controllo delle cose che ha già visto nel trailer”. In un'estate affollata da sequel, spin-off, live action di fumetti e franchise, Favreau spiega che a differenza della concorrenza il suo film punterà sui grandi attori di cui è composto il cast di Cowboys & Aliens. “Normalmente, prima del 3D, degli effetti speciali, le star erano il punto di partenza per il pubblico...”.
Favreau infine sottolinea che Cowboys & Aliens è stato girato su pellicola, che verrà distribuito “In glorioso [formato] 2D” e, nonostante il fatto che sia stato girato con un rating PG-13 (implica che non si può vedere il sangue in nessuna scena), che si tratta di una pellicola molto brutale in cui vengono uccisi alieni e non persone. In questo modo il regista può bypassare il problema della censura del sangue che avrebbe rischiato di far ottenere a Cowboys & Aliens un rating R (vietato ai minori di 14 anni).

I 9/10 minuti di Cowboys & Aliens
- La prima scena è una di quelle viste l'anno scorso al Comic-Con: Jake Lonergan (Daniel Craig) si dirige a cavallo verso una città abbandonata, ferito e sanguinante. Jake si intrufola da una finestra in una casa che all'apparenza sembra vuota e controlla le sue ferite allo specchio. Mentre esamina un taglio all'altezza dell'appendice si ritrova con una pistola puntata alla sua testa. Meacham (Clancy Brown) gli chiede se è un criminale o una vittima e quale sia il suo nome. Ma Jake non sa rispondere e afferma che l'unica cosa che conosce è l'inglese.
- Nella seconda scena si vede il colonnello Woodrow Dolarhyde (Harrison Ford) mentre sta esaminando un campo ricoperto dai resti di una mandria. Sta torturando un uomo legato tra due cavalli che spingono in direzioni opposte. Il colonnello gli chiede chi è stato a far esplodere la sua mandria e l'uomo cerca di spiegargli che non è lui il colpevole.
Qui parte un flashback in cui si vede una luce bianca, una grande detonazione che mette ko l'uomo facendolo volare nel lago. Dolarhyde non gli crede e taglia una delle corde che lo legava a uno dei cavalli. L'uomo pensa che il colonnello gli stia mostrando compassione ma si ricrede quando quest'ultimo fa partire con un colpo di mano il cavallo a cui è legato, che lo trascina via. Dolarhyde parte per la città quando uno dei suoi uomini gli rivela che è accaduto qualcosa.
- La sequenza è la continuazione di una scena presente nel trailer in cui si vedono le astronavi aliene attaccare la città e Jake abbatterne una con il suo bracciale alieno. Jake e Dolarhyde si avvicinano all'astronave precipitata con le armi cariche. Il resto della città si raggruppa attorno al dottore (Rockwell) e gli chiede se la moglie dispersa è all'interno. Qualcuno chiede al Reverendo Meacham se si tratta di un demone. Qui parte un litigio tra il Reverendo e il dottore sulla possibilità che si possa trattare di un demone o meno. Un suono viene emanato dall'astronave, e un nervoso Dolarhyde spara un colpo.
Da un negozio lì vicino si sente un rumore. Si sentono urla umane e il rumore di oggetti rotti, poi una chiazza di sangue sporca su una finestra. Uno degli uomini di Dolarhyde, Nat Colorado (Adam Beach) nota un'enorme impronta aliena sul terreno e deduce che si tratta di una creatura molto grande.
Gli alieni hanno preso il figlio di Dolarhyde, Percy (Paul Dano). Il colonnello decide di andare a salvare il proprio figlio e gli altri abitanti rapiti alle prime ore dell'alba. Decide che lo Straniero deve andare con loro perché ha bisogno dell'arma che si trova sul suo polso. I due litigano e iniziano a prendersi a pugni.
- Le astronavi rapiscono le persone usando una gigantesca frusta meccanica che si avvinghia al loro fianco, dopodiché vengono gettate nell'astronave.
- Inizia un montaggio in cui si vedono per la prima volta gli alieni. Sono delle grandi creature grigie dotate di più membri, con denti aguzzi e senza pelliccia, con una stazza simile a quella dei gorilla. Favreau ha ammesso che la creatura aliena che è stata mostrata sarà diversa da quella che verrà usata per il marketing, mentre Orci ha confermato durante il pannello che non si vedrà la vera forma degli alieni fino al terzo atto del film.

Cameo e progetti futuri
A differenza delle altre pellicole che ha precedentemente diretto, in Cowboys & Aliens Favreau non avrà un cameo. Questa decisione l'ha presa dopo aver visto un episodio de I Griffin in cui veniva preso in giro per i suoi costanti cameo. Il regista ha inoltre ammesso di non aver voluto distrarre il pubblico dalla storia.
Favreau ha confermato che non dirigerà Iron Man 3. L'onere è caduto sulle spalle di Shane Black. Favreau ha comunque rivelato di essere aperto a qualsiasi accordo nel caso gli venga proposto di riprendere il personaggio di Happy Hogan comparso in Iron Man e Iron Man 2.
Favreau ha infine spiegato al pubblico di aver voluto creare con Cowboys & Aliens un film divertente in cui si vede come i personaggi reagiscono onestamente a un incontro contro delle forze extraterrestri. Non ha voluto giocare con il pubblico e/o utilizzare dei personaggi consci di trovarsi all'interno di un western.