1964. Nell'ospedale psichiatrico cattolico di Briarcliff arriva Kit Walker, un giovane che si presume sia un pericoloso serial killer che squoia le sue vittime. La struttura è diretta da suor Jude,un ex alcoolizata che , senza farsi troppi scrupoli, applica ogni tipo di sevizia ai pazienti più irrequieti. Quando Lana Winters, giornalista in carriera, viene internata perché ritenuta lesbica, la donna si renderà conto delle atrocità che accadono in quel posto, e farà di tutto per salvarsi e raccontare al mondo gli orrori di Briarcliff. L'atto secondo della saga AHS , che nulla ha a che vedere con il precedente capitolo, presenta ambientazioni suggestive e storie dall'enorme potenziale.
[+]
1964. Nell'ospedale psichiatrico cattolico di Briarcliff arriva Kit Walker, un giovane che si presume sia un pericoloso serial killer che squoia le sue vittime. La struttura è diretta da suor Jude,un ex alcoolizata che , senza farsi troppi scrupoli, applica ogni tipo di sevizia ai pazienti più irrequieti. Quando Lana Winters, giornalista in carriera, viene internata perché ritenuta lesbica, la donna si renderà conto delle atrocità che accadono in quel posto, e farà di tutto per salvarsi e raccontare al mondo gli orrori di Briarcliff. L'atto secondo della saga AHS , che nulla ha a che vedere con il precedente capitolo, presenta ambientazioni suggestive e storie dall'enorme potenziale. Putroppo, e col sessueguirsi degli episodi diviene più evidente, tali elementi si infrangono, complice un eccessivo dilagare narrativo, che spesso fa perdere il filo della storia, e la mancanza dell'effetto sorpresa che aveva fatto scuola in Murder House. Murphy e Falchuk mettono su una macchina da guerra, in senso metaforico, che però si impantana spesso, dando sempre l'impressione di un colpo di scena imminente che però mai si materializza. Peccato, visti i presupposti , per l'occasione buttata via. Incompiuto.
[-]
|
|
twitter
diventa fan
