È l'ultima creazione di Greg Garcia, ideatore di My Name is Earl. Aiutami Hope (Raising Hope in originale), la nuova comedy di 30 minuti in onda da stasera ogni giovedì alle 21.50 (e a partire dal 17 febbraio alle 22:45) su Fox, racconta la storia di Jimmy Chance, un 23enne che vive ancora con la famiglia, al quale improvvisamente viene affidata una neonata dalla madre-serial killer condannata a morte per i suoi omicidi. Hope, questo il nome della bambina, nata da un one-night-stand fra la donna e il poco cauto Jimmy, diventa il centro della vita del ragazzo e delle persone intorno a lui. Il protagonista è interpretato da Lucas Neff, impiegato come uomo delle pulizie fino alle audizioni per la serie. Lui avrebbe voluto fare il regista, ma per volere del destino è finito nel performing arts program dell'Università di Chicago, Illinois: "È un'ironia della sorte che sia diventato attore. Per fare questo lavoro bisogna saper ascoltare chi ti sta intorno e non bisogna impazzire quando si cerca di voler essere divertenti e non ci si riesce. In una commedia come questa, quando mi accade, guardo Greg Garcia. Lui sa sempre qual è la strada giusta".

Avrebbe mai pensato di diventare famoso con un ruolo da “mammo” in erba?
Non sapevo come fosse lavorare coi bambini, ma devo essere sincero, ne abbiamo due sul set e sono adorabili e super coccolati. Non conosco le statistiche sui padri single, però il pubblico si immedesima in molte delle situazioni famigliari.

Jimmy, nonostante sia giovane è molto naïf. Si sente vicino a lui?
In un certo qual senso sì, e ogni volta che mi trovo sul set mi immedesimo sempre di più in lui. È molto probabile avvicinarsi ai ruoli interpretati nelle serie tv, per 12 ore al giorno per diversi mesi all'anno si è un'altra persona... Comunque tutta la famiglia Chance, per rispondere alla domanda, è molto naïf e direi anche poco tecnologica, hanno solo internet a casa.

Se si trovasse in una situazione simile a quella di Jimmy cosa farebbe?
Sfrutterei la tecnologia. Oggi i social media consentono di condividere le proprie esperienze con persone nella stessa situazione. Più o meno nella stessa situazione, perché non penso ci siano molti padri single con una madre morta sulla sedia elettrica... Penso spesso che l'idea di Greg Garcia sia geniale.

Perché?
Perché ha trovato il modo più spiccio e definitivo per eliminare la madre e dare il la alla storia: condannarla a morte.