Alex e Niki: no, il seguito no!
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Per farlo smettere l' unica sarebbe un sonoro insuccesso commerciale. Ma con la coscienza che c' è in giro (c' è, ma minoritaria) di che cosa era e dovrebbe essere il cinema c' è poco da contarci. Al confronto i film di Natale sono una benedizione. Appena sfornato Amore 14 riecco Moccia con il seguito di Scusa ma ti chiamo amore. Qualche spunto garbato c' è ma soffocato da uno tsunami di banalità che fanno arrossire e offendono, che un pubblico più rispettoso di sé non dovrebbe lasciare impunite. Personaggi scritti con la mano sinistra, non un attore capace di dire decorosamente una battuta. Ma, astutamente, per come va tra Alex e Niki non eviteremo il capitolo tre.
da La Repubblica, 12 febbraio 2010
di Paolo D'Agostini, 12 febbraio 2010