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Scontro tra Titani: Leterrier ha scritto una trilogia

Tagli e nuove riprese hanno cambiato il tema della pellicola.
di Marlen Vazzoler

Vedremo una trilogia sui Titani?
Natalia Vodianova - Pesci. Interpreta Medusa nel film di Louis Leterrier Scontro tra Titani.

venerdì 16 aprile 2010 - News

Vedremo una trilogia sui Titani?
Oggi arriva finalmente nelle sale italiane Scontro tra Titani, il tanto discusso remake diretto da Louis Leterrier che ha già incassato a livello mondiale 234 milioni di dollari. Ma guardando il film ci si accorge di alcune inconsistenze nella trama, dovute ad un nuovo taglio della pellicola molto diverso dalla versione originariamente concepita da Louis Leterrier.
I risultati al botteghino hanno mostrato che alla fine Scontro tra Titani non ha molto risentito di questi cambiamenti, come il taglio della storia d'amore tra Perseo ed Andromeda in favore di quella tra Perseo ed Io, anche se questa scelta può derivare dal fatto che la Arterton è più presente nella storia rispetto alla Davalos. Sebbene alcune variazioni sulla sceneggiatura siano state fatte sul set, esiste moltissimo materiale sugli dei, eliminato in sala di montaggio, che potrebbe essere utilizzato in un prossimo futuro per un director's cut. Ma per realizzarlo esistono due grossi ostacoli: probabilmente l'utilizzo di altri effetti speciali nella scene che coinvolgono gli dei, soprattutto quelle ambientate nell'Olimpo, e la creazione di una pellicola con una struttura ed una fine diversa che andrebbe in contrasto con la realizzazione di un possibile sequel che seguirebbe la versione cinematografica. È più probabile a questo punto che venga realizzata una versione estesa in cui possono essere ripristinate alcune scene degli dei senza cambiare la struttura del film.
Per quanto riguarda dei possibili sequel, in un'intervista a Firstshowing tenutasi tre settimane fa il regista Louis Leterrier aveva detto di aver firmato originariamente per la realizzazione di una trilogia e che ha già scritto lo script degli altri due film. "Ho scritto altri due film... Erano tre pellicole. La Warner è venuta da me ed ha detto che mi avrebbe dato il via libera per realizzare il film se gliene promettevo altri due. Si capisce che la storia non finisce alla fine di Scontro tra Titani". Leterrier ha aggiunto che si tratta di una storia molto più ampia in cui vedremo arrivare i Titani, aprire la porta sulla mitologia greca è stato il motivo per cui il regista ha accettato di dirigere il remake. "Ci sono stati diversi registi prima di me legati al progetto: Sam Raimi, Robert Rodriguez e più recentemente Stephen Norrington, tutti loro hanno lavorato ai concept, alle idee, e a tutto il resto... Ho deciso di non buttare via tutto ma di tenere le cose che mi piacevano", come ad esempio il look di Ade.

Gli dei spariscono in sala di montaggio
I cambiamenti presenti nel film riguardano soprattutto gli Dei, la natura della missione di Perseo e il rapporto tra Perseo ed Io. Due terzi delle scene che coinvolgevano gli dei sono state tagliate in sala di montaggio ed è stato cambiato drasticamente il loro tenore. Nella versione originaria Zeus era il cattivo del film, è colpa sua se gli esseri umani hanno voltato le spalle contro gli dei dell'Olimpo, tant'è che gli dei più giovani sono spaventati, perché hanno realizzato che il comportamento di Zeus li ha portati ad un punto cruciale della loro storia e se non decidono di fare qualcosa, perderanno il loro potere. Apollo e Atena, che appaiono di rado nella versione cinematografica, avevano un ruolo significativo in tutto questo.
Queste modifiche sono in parte visibili nel misterioso cambiamento di Zeus nel modo di porsi con Perseo, il suo figlio bastardo nato da uno stupro. Sia nella sceneggiatura che nel taglio originale della pellicola era stato il fratellastro di Perseo, Apollo che era andato ad incontrare l'eroe al fiume Stige per dargli la moneta di cui aveva bisogno per attraversarlo. Il dio aveva deciso di aiutare il semidio perché aveva capito che Ades stava manovrando Zeus e che gli dei dell'Olimpo stavano per cadere. Apollo e Atena hanno praticamente tradito gli altri dei per aiutare Perseo, perché pensano che lui sia l'unico che può dare una scossa alla situazione permettendo un cambiamento nell'Olimpo.
L'esclusione di questo "intrigo di palazzo" dove gli dei complottano contro se stessi, ha richiesto delle nuove riprese, un esempio è la scena del fiume Stige in cui Zeus usa la maggior parte del dialogo di Apollo. Nella versione cinematografica vi è poi una riposizione del personaggio di Zeus che da uno dei cattivi più importanti del film diventa un distante, maldestro e simpatetico padre, che sebbene abbia stuprato la madre di Perseo, alla fine del film è lì pronto ad aiutare il figlio.

Perseo, Io e Andromeda
Nella versione originale del film Perseo è innamorato di Andromeda (Alexa Davalos) e pensa che sia importante salvarla non solo per i sentimenti che prova per lei ma anche perché crede che nessun essere umano dovrebbe essere sacrificato per placare gli dei, provando così uno dei suoi credo fondamentali: gli uomini sono importanti tanto quanto, e forse di più, degli dei. Per lui chi sacrifica qualcuno agli dei fa un atto di sottomissione proprio di chi è in schiavitù e per lui questi esseri umani dovrebbero rompere questo legame. Inoltre un giornalista di Chud aveva appreso durante un'intervista a Gemma Arterton sul set del film che il rapporto tra Perseo ed Io era più simile a quello che c'è tra un fratello e una sorella, ma dopo le nuove riprese nella versione cinematografica della pellicola è il loro rapporto è diventato una relazione romantica.
Tutti questi cambiamenti al tema centrale del film e alla concezione degli dei hanno necessitato la creazione di un cambio nel finale, ricco di incongruenze nel rapporto tra Zeus e Perseo e nel comportamento di Io. Nella versione originale della sceneggiatura Ades non viene sconfitto, sebbene sia il cattivo da cui parte tutto, non è quello principale del film, e di conseguenza Perseo deve combattere solo il Kraken alla fine. La sua vittoria ottenuta grazie all'aiuto di Apollo ed Atena rivela che Ade è un manipolatore e gli dei a questo punto prendono dei provvedimenti nei suoi confronti. Inoltre Perseo alla fine andava sull'Olimpo. Zeus pensava che il figlio era venuto per prendere il suo posto tra gli dei invece Perseo getta ai piedi del padre la sua spada magica e dice a Zeus che sebbene lui sia il suo padre biologico, il suo vero padre è un pescatore morto.
La realizzazione di una versione estesa del film a questo punto diventa la soluzione più ovvia anche se non sarebbe male vedere un director's cut anche se incompleto come quello uscito qualche anno fa per Superman II, il cui cambiamento di alcune scene della pellicola aveva cambiato completamente il tono del film.

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