greg2
|
mercoledì 29 settembre 2010
|
di caprio è una garanzia
|
|
|
|
Annunciato come uno dei film dell'anno, Inception non delude le aspettative. Trama accattivante (anche se un filino complicata) e idea davvero geniale: penetrare nel 3 livello del subsconscio, nel punto dove la mente è più vulnerabile. Obiettivo pienamente centrato dal regista che ci regala un film davvero di ottima fattura impreziosito dalla superba recitazione di Di caprio. Bisogna riconosciere la bravura di questo attore, ogni suo film (che sia azione, thriller o drammarico) è una garanzia.
|
|
[+] lascia un commento a greg2 »
[ - ] lascia un commento a greg2 »
|
|
d'accordo? |
|
simone spitaleri
|
domenica 3 ottobre 2010
|
uno dei migliori film dell'era moderna.
|
|
|
|
Posso finalmente dire che dopo The Departed è finalmente arrivato un altro gran film; il fatto che Di Caprio sia di nuovo presente non è certo un caso (o forse si). Il FILM è un assoluto capolavoro del cinema moderno, forse il film più studiato e difficile che sia mai stato fatto. Sono sicuro di doverlo vedere altre parecchie volte per poterlo apprezzare del tutto. Il film si basa su un concetto assolutamente geniale: infiltrarsi nei sogni degli altri per rubare le idee, ma al ladro di idee, Dom Cobb, viene richiesta un operazione parecchio più difficile di ciò che lui e la sua squadra si occupa normalmente: un incesto (Inception). Immettere nella mente di un miliardario ereditario, un idea: quella di dividere la Corporation di suo padre con Saito, un potente industriale giapponese.
[+]
Posso finalmente dire che dopo The Departed è finalmente arrivato un altro gran film; il fatto che Di Caprio sia di nuovo presente non è certo un caso (o forse si). Il FILM è un assoluto capolavoro del cinema moderno, forse il film più studiato e difficile che sia mai stato fatto. Sono sicuro di doverlo vedere altre parecchie volte per poterlo apprezzare del tutto. Il film si basa su un concetto assolutamente geniale: infiltrarsi nei sogni degli altri per rubare le idee, ma al ladro di idee, Dom Cobb, viene richiesta un operazione parecchio più difficile di ciò che lui e la sua squadra si occupa normalmente: un incesto (Inception). Immettere nella mente di un miliardario ereditario, un idea: quella di dividere la Corporation di suo padre con Saito, un potente industriale giapponese. E' proprio Saito che chiede a Cobb di occuparsi di questa quasi impossibile operazione, ma in cambio della riuscita, Saito avrebbe dato a Cobb l'opportunità di poter tornare a casa dai suoi figli, dai quali è stato allontanato a causa di un accusa nei suoi confronti di omicidio: l'omicidio della moglie. La grande squadra di Cobb riuscirà a infiltrarsi nei livelli più bassi del subconscio del giovane miliardario Fisher?
Credetemi, vale la pena di scoprirlo. LANCIATEVI IN QUESTO SOGNO.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a simone spitaleri »
[ - ] lascia un commento a simone spitaleri »
|
|
d'accordo? |
|
bluclaudino
|
lunedì 11 ottobre 2010
|
i sogni di nolan creano idee..
|
|
|
|
L'evoluzione del genio di Nolan da Memento a The Prestige, azione e realismo magistrali, la paradossale capacità di infiltrare un idea nella mente dello spettatore, parlando proprio di idee, la creazione di un mondo, nel mondo di qualcun'altro, questo è Inception, un sogno materializzatosi in un mondo che ha sempre più bisogno di idee originali.
|
|
[+] lascia un commento a bluclaudino »
[ - ] lascia un commento a bluclaudino »
|
|
d'accordo? |
|
rescart
|
venerdì 15 ottobre 2010
|
sarà vero?
|
|
|
|
Quando si acquisisce la capacità di intendere e di volere? Mentre sognamo questa capacità ci viene negata e possiamo arrivare a commettere anche atti che non faremmo mai in stato di veglia. Per questo il sonno è tanto salutare per la psiche umana, che può scatenare tutte le sue pulsioni più recondite, evitando di doverle scatenare davvero nella “vita reale”. Molte delle vittime di questi giorni, a Roma come a Milano, avrebbero potuto forse essere evitate se i carnefici avessero avuto più tempo per riposare e sognare di fare quello che invece hanno fatto da svegli. Inception è l’inizio, il momento in cui inizia la nostra storia, quando non possiamo più risalire a ritroso tra gli eventi e non sappiamo spiegare come mai ci troviamo lì; ciò avviene o perché stiamo sognando o perché non abbiamo memoria della nostra vita nei primissimi anni di vita.
[+]
Quando si acquisisce la capacità di intendere e di volere? Mentre sognamo questa capacità ci viene negata e possiamo arrivare a commettere anche atti che non faremmo mai in stato di veglia. Per questo il sonno è tanto salutare per la psiche umana, che può scatenare tutte le sue pulsioni più recondite, evitando di doverle scatenare davvero nella “vita reale”. Molte delle vittime di questi giorni, a Roma come a Milano, avrebbero potuto forse essere evitate se i carnefici avessero avuto più tempo per riposare e sognare di fare quello che invece hanno fatto da svegli. Inception è l’inizio, il momento in cui inizia la nostra storia, quando non possiamo più risalire a ritroso tra gli eventi e non sappiamo spiegare come mai ci troviamo lì; ciò avviene o perché stiamo sognando o perché non abbiamo memoria della nostra vita nei primissimi anni di vita. Ecco perché sognando ritorniamo a quei momenti di cui non abbaimo memoria, perché l’unica differenza tra il sonno e la veglia è che nel sogno non siamo in grado di spiegare come ci troviamo in quello scenario onirico e ritorniamo bambini. A meno che non mescoliamo questi momenti di totale disinibizione con i ricordi reali, creando una pericolosa commistione che può portare a far prevalere il sogno sulla realtà. Oppure pensiamo che la realtà sia un sogno da cui ci si può svegliare solo con la morte, un’idea nichilista che ci può solo essere stata inculcata da qualcun altro che come noi non riconosce quello che ha già e cerca una via di fuga dalla realtà, per ambizione ed emulazione di chi è ritenuto più ricco e felice di lui. Le vittime di questa spirale, i suicidi, sono prorio coloro che non trasmettono ad altri questo pensiero errato, che non contribuiscono a diffondere questa epidemia e, sfuggendo alla logica oppresso-opressore, si fa soppressore di se stesso. Ma può anche essere l’imprenditore che insegue una nuova moda, la vulgata del piccolo è bello e in questo caso il film non ci dice se la sua nuova impresa cje passa dal padre al figlio avrà successo o meno. Sappiamo solo che il suo maggiore concorrente, un giapponese, ha ottenuto, anche a rischio di finire in un limbo di follia limbico-onirica, quello che voleva: successo, ricchezza e felicità. Sarà vero? La domanda rimane e riguarda tante parti del film come della vita.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rescart »
[ - ] lascia un commento a rescart »
|
|
d'accordo? |
|
the man of steel
|
sabato 27 novembre 2010
|
inconscio metacinematografico
|
|
|
|
Scalfendo ancora di più la superficie e arrivando al nucleo possiamo ravvisare una profonda metafora metacinematografica che riguarda proprio la creazione dei sogni. Ogni passo che i protagonisti compiono per creare dei mondi perfetti, sembrano proprio gli stessi che gli addetti ai lavori devono fare per creare una pellicola. C’è lo “sceneggiatore” (Gordon Levitt), il regista (potrebbe essere Di Caprio stesso che sceglie il cast artistico e tecnico), lo scenografo (l’architetto interpretato da Ellen Page), l'attore (il personaggio interpretato da Tom Hardy che assume sembianze altrui per convincere le varie vittime), e non viene tralasciata nemmeno l’importanza della colonna sonora (tramite una canzone riescono a svegliarsi dal sogno e non è un caso che quella usata nel film sia “Non, je ne regrette rien” di Edith Piaf, personaggio interpretato qualche anno fa da Marion Cotillard, altro rimando metacinematografico).
[+]
Scalfendo ancora di più la superficie e arrivando al nucleo possiamo ravvisare una profonda metafora metacinematografica che riguarda proprio la creazione dei sogni. Ogni passo che i protagonisti compiono per creare dei mondi perfetti, sembrano proprio gli stessi che gli addetti ai lavori devono fare per creare una pellicola. C’è lo “sceneggiatore” (Gordon Levitt), il regista (potrebbe essere Di Caprio stesso che sceglie il cast artistico e tecnico), lo scenografo (l’architetto interpretato da Ellen Page), l'attore (il personaggio interpretato da Tom Hardy che assume sembianze altrui per convincere le varie vittime), e non viene tralasciata nemmeno l’importanza della colonna sonora (tramite una canzone riescono a svegliarsi dal sogno e non è un caso che quella usata nel film sia “Non, je ne regrette rien” di Edith Piaf, personaggio interpretato qualche anno fa da Marion Cotillard, altro rimando metacinematografico). Così come il personaggio interpretato da Di Caprio riesce ad innestare un’idea nella mente di un’altra persona, altrettanto è riuscito a fare Nolan dando vita in maniera straordinaria alla sua. E ancora, così come nel sogno ci è data la possibilità di lasciar spazio alla nostra immaginazione, alla nostra capacità di costruire, alle nostre abilità intellettive di svilupparsi al meglio. Nolan, lasciandoci con un emblematico e straordinario finale aperto, ci offre la stessa possibilità, quella di interpretare in base ai nostri desideri, l’ultimo fotogramma di una trottola che continua a girare, senza lasciarci vedere se si fermerà o meno. Tutto questo, ovviamente, a patto che non facciamo gli stessi errori dei protagonisti che creano sogni (e di rimando di coloro che creano cinema, l’emblema del sogno per eccellenza), lasciandovi entrare elementi di disturbo (la moglie del protagonista che continua ad ossessionarlo anche nel suo inconscio), che in qualche modo potrebbero metaforizzare i difetti che possono essere presenti nel cinema,scalfendone la perfezione. Del resto cosa sarebbe il cinema, e di rimando la vita in tutte le sue sfaccettature (anche quelle “fantastiche” dei sogni), senza degli errori, senza la coesistenza di perfezione e imperfezione? A tal riguardo si potrebbe addirittura investire il personaggio della Cotillard di un’ulteriore chiave di lettura, potrebbe essere la metafora dell’anima profonda del cinema, umanamente, ma “perfettamente” imperfetto. E quanto dell’atto creativo può essere imputato alla piena consapevolezza e quanto all’inconscio? E’ quello che vediamo raccontato nel film stesso, ed è quello che è successo al regista. Incredibilmente, dunque, l’inconscio di Nolan risulta essere a sua volta affine al film che ha creato: metacinematografico.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a the man of steel »
[ - ] lascia un commento a the man of steel »
|
|
d'accordo? |
|
kygian
|
domenica 30 gennaio 2011
|
un capolavoro ma non per tutti
|
|
|
|
gran film, complesso e visionario.
non penso che sia adatto a tutti, ma solo a chi è un vero appassionato.
la trama non si può raccontare dato quanto è complessa.
si può solo sottolineare il genio del regista e la gran prova corale degli attori, specialmente Di Caprio che sta diventando davvero bravo.
|
|
[+] lascia un commento a kygian »
[ - ] lascia un commento a kygian »
|
|
d'accordo? |
|
ivan91
|
lunedì 31 gennaio 2011
|
nolan il nuovo genio del cinema
|
|
|
|
una pellicola steupefacente che lascia incollati dall' inizio alla fine. una trama complessa quanto affascinante che vi fà discutere anke dopo la visione. è un film che lascia spazio a tantissime interpretazioni che tratta argomenti comuni dato che tutti sognamo. gli attori sono tuuti bravissimi in primis dicaprio fenomenale regala una performance davvero eccelente, le musiche trascinano gli effeti sono grandioso uno dei migliori film di questa stagione da non perdere!!!
|
|
[+] lascia un commento a ivan91 »
[ - ] lascia un commento a ivan91 »
|
|
d'accordo? |
|
nash trentuan/
|
lunedì 31 gennaio 2011
|
un vero e proprio sogno fatto realtà
|
|
|
|
io credo che il bello di questo film, sia stata proprio la scelta del tema da trattare, I SOGNI.
Ed ecco che, dato che tutti sognamo, il film è come se diventasse nostro poichè ognuno avrà una propria interpretazione di esso.
la colonna sonora strabiliante ti accompagna per tutta la durata con questa sensazione di stupefacente, estremamente magico che ti resta anche dopo che il film è finito.
mentre gli attori non sono certo da meno (tra cui ricordiamo DI CAPRIO)...
non so davvero cosa dire, è il piu bel film che io abbia mai visto....
|
|
[+] lascia un commento a nash trentuan/ »
[ - ] lascia un commento a nash trentuan/ »
|
|
d'accordo? |
|
iloveinter
|
venerdì 4 febbraio 2011
|
bellissimo
|
|
|
|
Film veramente stupefacente, pieno di colpi di scena e di suspense dal primo all'ultimo fotogramma. Film bellissimo ma complicato, la storia si interseca, si mischia, si sconvolge, ma dopo un po' i fili conduttori si fanno più chiari, la nebbia si sfittisce e alla fine tutto appare chiaro. Ottima l'interpretazione di Leonardo di Caprio, attore qui molto in forma, e nel complesso anche gli altri attori sono meritevoli di encomio. Ma sicuramente il più bravo di tutta questa banda è il regista Christoper Nolan, che, dopo Batman si conferma come uno dei registi più in vista del panorama mondiale, uno che sa di cinema e ne da prova in ogni film. Veramente un capolavoro.
[+]
Film veramente stupefacente, pieno di colpi di scena e di suspense dal primo all'ultimo fotogramma. Film bellissimo ma complicato, la storia si interseca, si mischia, si sconvolge, ma dopo un po' i fili conduttori si fanno più chiari, la nebbia si sfittisce e alla fine tutto appare chiaro. Ottima l'interpretazione di Leonardo di Caprio, attore qui molto in forma, e nel complesso anche gli altri attori sono meritevoli di encomio. Ma sicuramente il più bravo di tutta questa banda è il regista Christoper Nolan, che, dopo Batman si conferma come uno dei registi più in vista del panorama mondiale, uno che sa di cinema e ne da prova in ogni film. Veramente un capolavoro. 4 sono state le nomination ai Golden Globe ma nemmeno un premio. 8 sono quelle per gli Oscar e veramente questo film merita di portare a casa qualche statuetta.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a iloveinter »
[ - ] lascia un commento a iloveinter »
|
|
d'accordo? |
|
...{birds-of-prey}...
|
lunedì 7 febbraio 2011
|
onirico nolan = ottimo film
|
|
|
|
La storia è intricata e stupenda(Non scherzo!), la colonna sonora è ipnotica, gli attori sono bravissimi (Marion cotillard sopratutto), e la produzione è grandiosa. Non si può dire che è un brutto film, forse un po' lungo , ma nessuno può distruggere il pilastro dove si poggia Inception. Questo è un film da ammirare e contemplare, peccato durerà poco... Infatti il fim tende ad essere troppo lungo. Comunque si salva per gli effetti, alcuni attori e il tema:" Il sogno" , che ha affrontato grandiosamente!
Ottimo Nolan, continua così.
Bravissimi: Ellen Page, Mrion Cotillard, e joseph...
&nbs
[+]
La storia è intricata e stupenda(Non scherzo!), la colonna sonora è ipnotica, gli attori sono bravissimi (Marion cotillard sopratutto), e la produzione è grandiosa. Non si può dire che è un brutto film, forse un po' lungo , ma nessuno può distruggere il pilastro dove si poggia Inception. Questo è un film da ammirare e contemplare, peccato durerà poco... Infatti il fim tende ad essere troppo lungo. Comunque si salva per gli effetti, alcuni attori e il tema:" Il sogno" , che ha affrontato grandiosamente!
Ottimo Nolan, continua così.
Bravissimi: Ellen Page, Mrion Cotillard, e joseph...
Birds-of-Prey
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ...{birds-of-prey}... »
[ - ] lascia un commento a ...{birds-of-prey}... »
|
|
d'accordo? |
|
|