laurelin
|
giovedì 31 marzo 2011
|
capolavoro
|
|
|
|
Semplicemente un capolavoro del cinema. Meritatissimi i 9 premi vinti da Natalie Portman (oltre le 6 nomination). Ritengo che chi non ami questo film non lo abbia compreso in tutta la sua complessità.
|
|
[+] lascia un commento a laurelin »
[ - ] lascia un commento a laurelin »
|
|
d'accordo? |
|
hollyver07
|
giovedì 31 marzo 2011
|
commento x - benedetta bergagnini -
|
|
|
|
Ciao. Chiedo scusa agli utenti del forum per il commento personale, inserito a titolo di recensione. Come spesso accade il feed-back immediato è latitante, almeno nel mio caso. Ovviamente, non aggiungo la votazione al film in quanto già ebbi modo di esprimerla
- benedetta bergagnini -
Perdona l'intrusione, il "tu" e l'inconsueta modalità di commento alla tua recensione. Ho provato più volte a "postarlo", ma senza ottenere il normale feed-back di avvenuto inoltro. Mi auguro non giungano successivamente in blocco .
Non so cosa ne penserai, intanto preciso che non si tratta di un commento orientato al sarcasmo, ma mi permetto di elogiare la tua recensione.
[+]
Ciao. Chiedo scusa agli utenti del forum per il commento personale, inserito a titolo di recensione. Come spesso accade il feed-back immediato è latitante, almeno nel mio caso. Ovviamente, non aggiungo la votazione al film in quanto già ebbi modo di esprimerla
- benedetta bergagnini -
Perdona l'intrusione, il "tu" e l'inconsueta modalità di commento alla tua recensione. Ho provato più volte a "postarlo", ma senza ottenere il normale feed-back di avvenuto inoltro. Mi auguro non giungano successivamente in blocco .
Non so cosa ne penserai, intanto preciso che non si tratta di un commento orientato al sarcasmo, ma mi permetto di elogiare la tua recensione. Mi piace molto per la forma e la modalità con la quale hai espresso la tua opinione. Onestamente devo ammettere che un po invidio (ed altrettanto ammiro) le persone che riescono ad esprimere chiaramente, in forma scritta, il loro pensiero. Purtroppo... oltre ad apprezzare le qualità delle altrui stesure, mi piace anche rischiare d'esser "verbalmente" linciato. Il perchè di tale affermazione è legato al fatto che... sono in forte disaccordo con la tua opinione sul film. Proverò a chiarire il mio dissenso, ovviamente senza voler presumere, o pretendere che sia condivisibile. Tu inizialmente affermi: "..il film è, volendo, una trasposizione del concetto e della dinamica onirica..". A mio avviso, la chiave onirica che hai citato è si... contemplata nella trama, ma non è rivelata dalla sceneggiatura, la quale mi è apparsa essere estremamene velleitaria, debole ed inadeguata a reggere il film. In sostanza, l'aspetto onirico del "cigno nero" e legato essenzialmente alle presunte visioni "registiche" di Aronofsky, ad una invadente cpu-grafica ed una lugubre ma valida fotografia. Inoltre, alcune riprese ed il montaggio, volutamente frenetici e l'impiego di alcuni stratagemmi, tra i quali alcuni (ben meditati e furbeschi) turbamenti emotivi indotti da sequenze che di onirico hanno ben poco, non consentono, agli spettatori, di "accomodare adeguatamente" in ambito cognitivo le varie scene del film. Inoltre, in merito alla performance di Natalie Portman, pur essendo indubbiamente di alto livello, mi sento di esprimere qualche perplessità legata agli aspetti tecnici della sua prova. Se scorri qualche commento precedente al tuo potrai aver idea in merito. In definitiva... una pellicola sovrastimata con troppo fumo e poco arrosto (perdonami la stupida metafora). Scusandomi ancora con te e gli altri utenti del forum, resto disponibile per l'eventuale "lapidazione".
Saluti a te
[-]
[+] grazie hollyver07!!!!!
(di benedetta bergagnini)
[ - ] grazie hollyver07!!!!!
[+] grazie per il cortese riscontro
(di hollyver07)
[ - ] grazie per il cortese riscontro
|
|
[+] lascia un commento a hollyver07 »
[ - ] lascia un commento a hollyver07 »
|
|
d'accordo? |
|
ultimoboyscout
|
giovedì 31 marzo 2011
|
il crescendo di aronofsky.
|
|
|
|
Apparentemente non mi sembrava un film nelle corde del regista, poi piano piano si rivela, prima a sprazzi poi quello spettacolo è letteralmente apoteosi Aronofsky! Film di grande complessità, di sudore e fatica, sacrificio e dolore, in parte statico e in parte quasi psichedelico. Si apprezzano musiche e luci, soprattutto aumenti e diminuzioni di volume e di intensità delle luci a sottolineare momenti e situazioni, giochi di chiaroscuro e il susseguirsi più o meno frenetico di immagini in sequenza. Sono rimasto colpito dall'intensità di Cassell attore che non amo affatto ma sono stato letteralmente schiantato dalla strepitosa interpretazione della Portman, non a caso premiata con l'Oscar, che passa dal cigno bianco con la sua luce eterea, la sua purezza e la sua innocenza al cigno nero suo doppio, suo alter ego oscuro e tenebroso.
[+]
Apparentemente non mi sembrava un film nelle corde del regista, poi piano piano si rivela, prima a sprazzi poi quello spettacolo è letteralmente apoteosi Aronofsky! Film di grande complessità, di sudore e fatica, sacrificio e dolore, in parte statico e in parte quasi psichedelico. Si apprezzano musiche e luci, soprattutto aumenti e diminuzioni di volume e di intensità delle luci a sottolineare momenti e situazioni, giochi di chiaroscuro e il susseguirsi più o meno frenetico di immagini in sequenza. Sono rimasto colpito dall'intensità di Cassell attore che non amo affatto ma sono stato letteralmente schiantato dalla strepitosa interpretazione della Portman, non a caso premiata con l'Oscar, che passa dal cigno bianco con la sua luce eterea, la sua purezza e la sua innocenza al cigno nero suo doppio, suo alter ego oscuro e tenebroso. E proprio la facilità di passaggio da bianco a nero piace e stupisce, quella ricerca della perfezione assoluta e i clamorosi eccessi di un film estremo ci addentrano nelle inquietudini e nelle allucinazioni della protagonista, magnifica nel far convivere angelo e diavolo, luce e tenebra, innocenza e trasgressione. La lettura del Lago dei cigni del regista è uno psycho-horror folle, angosciante e fosco. Assolutamente da vedere, imperdibile la scena della rappresentazione del lago dei cigni con tanto di trasformazione (fantastica, è l'attrazione primaria del film la metamorfosi) nonostante sia un film disturbante se non addirittura caustico.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
benedetta bergagnini
|
martedì 29 marzo 2011
|
la portman é l'onirismo
|
|
|
|
Una proiezione psicologica può cambiare la vita, apparentemente per sempre. Attenzione però a parlare di evidenza, poiché il film è, volendo, una trasposizione del concetto e della dinamica onirica. Allo spettatore infatti, non rimane altro da fare che utilizzare le proprie doti interpretative.
Il regista non riesce a regalarci un finale concreto e convenzionale, perché per la prima volta ci permette di vestire i suoi panni e ci consente di decidere, tutto. Dal primo all'ultimo minuto. Ricco di scene forti, fino a scivolare nella pesantezza, Black Swan enfatizza e sconvolge. Sempre. Costringendo il pubblico in sala a non alzarsi per cinque minuti dopo la fine del film.
Un sogno elegante, seppur straziante e folle.
[+]
Una proiezione psicologica può cambiare la vita, apparentemente per sempre. Attenzione però a parlare di evidenza, poiché il film è, volendo, una trasposizione del concetto e della dinamica onirica. Allo spettatore infatti, non rimane altro da fare che utilizzare le proprie doti interpretative.
Il regista non riesce a regalarci un finale concreto e convenzionale, perché per la prima volta ci permette di vestire i suoi panni e ci consente di decidere, tutto. Dal primo all'ultimo minuto. Ricco di scene forti, fino a scivolare nella pesantezza, Black Swan enfatizza e sconvolge. Sempre. Costringendo il pubblico in sala a non alzarsi per cinque minuti dopo la fine del film.
Un sogno elegante, seppur straziante e folle.
Nina è una ballerina del New York City Ballet, che fa suo il ruolo dell'esistenza e immagina un amore in grado di liberarla da tutto e da tutti, in primo luogo dalla madre, frustrata ed iperprotettiva. è così che accetta l'allenamento straziante ideato dal suo coreografo, Thomas Leroy, uomo sicuro e determinato a fare di Nina un'icona nel mondo del ballo. è per questo che le assegna il ruolo principale nella sua futuristica interpretazione de "Il Lago dei Cigni". Il perfido mago Rothbard sarà il malvagio artefix del sortilegio che farà della Portman un cigno. Sortilegio che solo (gettonatissimo cliché) l'eterno amore potrà spezzare. Eterea, fragile e spaventata, Nina personifica brillantemente la grazia del cigno bianco e con estrema difficoltà quello nero che, mediante un'audace variazione, ingannerà l'amore e voterà Natalie al suicidio.
Di fatto, Black Swan coglie l'essenza della complessità psicoanalitica: per esperire (passione, sentimento, fisicità), la Nina della Portman sarà costretta, o spinta, alla lotta con il suo doppio, che diverrà presto oggetto di venerazione ed assoluta attrazione. Thriller, Melò, Dramma, Horror, tutto una cosa sola, come Nina ed il suo principe, come Nina e Lily. Coreografie meravigliose ed altrettanto inebrianti, sintesi perfetta di composizione mirata e lunare poesia tardo romantica, sono solo alcuni degli elementi che contribuiscono a rendere il film un capolavoro. Privo di limiti o confini, obblighi o ragioni, Black Swan vede come protagonista una ragazza alla costante ricerca della propria sessualità e della propria concezione. Fra fluttuazioni mentali e avvitamenti morali, psicologici, Natalie mette fine al sogno, talmente attratta dall'incubo, fallendo il paradosso, ispirandosi all'eleganza cignesca ma, inevitabilmente, inseguendo la fine.
Ma il mago che incanta e però mantiene sempre in sé il controllo razionale sul meccanismo del trucco, è la nostra Portman, attrice che vola ed insegna a volare , che colpisce e che affonda. Finalmente una "grande" del cinema.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a benedetta bergagnini »
[ - ] lascia un commento a benedetta bergagnini »
|
|
d'accordo? |
|
astromelia
|
martedì 29 marzo 2011
|
meglio il libro
|
|
|
|
.....lessi il libro anni fa e lo trovai inquietante per molti versi disturbante dato che si parte dal mondo del balletto classico tutto artefizi e immacolato alla più nera rivisitazione dell'horror-thriller,in un miscuglio di scene dark e una sovrapposizione di inquadrature non sempre in sequenza.....tra libro e film tratti da romanzi preferisco ovviamente il primo,quantomeno la descrizione è consona al tema narrato,per il resto non ho trovato la portman eccezzionalmente brava da oscar.....
|
|
[+] lascia un commento a astromelia »
[ - ] lascia un commento a astromelia »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
lunedì 28 marzo 2011
|
p.s.
|
|
|
|
Andatevi al leggere l'articolo su LaSTAMPA.IT sezione Spettacoli dal titolo: "La Portman mente, in Black Swan ero io a ballare" con la riga più in alto RIVELATRICE del bluff: "In un video sparito si vedeva il montaggio digitale del volto dell'attrice sul corpo dell'etoile" (per la cronaca, Sarah Lane, ballerina dell'American Ballet). E come mai NESSUN CRITICO, GIORNALISTA, BEDUINO DI PASSAGGIO si è accorto di questo "piccolo" dettaglio? Sarà ma non ne ho vista traccia in NESSUN pezzo prima dell'Oscar ma neanche dopo... Una promozione proprio blindata, non c'è che dire. Complimenti vivissimi!
[+] p.s. mannaggia...!?
(di hollyver07)
[ - ] p.s. mannaggia...!?
[+] lo so benissimo.
(di marezia)
[ - ] lo so benissimo.
[+] io credo
(di gabriella)
[ - ] io credo
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
lunedì 28 marzo 2011
|
anzi,
|
|
|
|
direi proprio AD EPITAFFIO di questa brutta storia è che non è né SIGNORILE né ONESTO né INTELLIGENTE non dividere un premio con chi ti ha aiutato ad ottenerlo. La Portman credeva davvero che la gente si bevesse la storiella dei suoi estenuanti allenamenti per riuscire ad essere accettabile? IO NON HO CREDUTO un istante CHE LE SEQUENZE DI BALLO VERO E PROPRIO fossero completamente farina del suo sacco così come non ho creduto MINIMAMENTE che avesse un talento tale da poter reggere una coreografia DA SOLA. Quattro mossette, la postura sì ma il resto... Io HO RISO sentendo parlare i mass media di ASSENZA DI CONTROFIGURE... Assenza dove? Dalle locandine forse e dal palco sicuramente.
[+]
direi proprio AD EPITAFFIO di questa brutta storia è che non è né SIGNORILE né ONESTO né INTELLIGENTE non dividere un premio con chi ti ha aiutato ad ottenerlo. La Portman credeva davvero che la gente si bevesse la storiella dei suoi estenuanti allenamenti per riuscire ad essere accettabile? IO NON HO CREDUTO un istante CHE LE SEQUENZE DI BALLO VERO E PROPRIO fossero completamente farina del suo sacco così come non ho creduto MINIMAMENTE che avesse un talento tale da poter reggere una coreografia DA SOLA. Quattro mossette, la postura sì ma il resto... Io HO RISO sentendo parlare i mass media di ASSENZA DI CONTROFIGURE... Assenza dove? Dalle locandine forse e dal palco sicuramente... Marketing RIDICOLO perché il film avrebbe vinto lo stesso, anche con una statuetta in più!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
lunedì 28 marzo 2011
|
mezzo cigno per mezzo oscar...
|
|
|
|
Pur confermando TUTTO QUELLO CHE HO DETTO mi preme esprimere un pochino di disappunto per l'atteggiamento del cast di questo film, cast che non ha dato IL GIUSTO peso alla prestazione della ballerina PROFESSIONISTA che ha danzato le sequenze che hanno probabilmente fatto fare alla Portman lo scatto per l'Oscar. Il fatto che tronco e piedi siano stati accordati in modo così armoniosamente perfetto ha OGGETTIVAMENTE contribuito alla decretazione dell'unicità del film e della prova d'attrice della sua protagonista quindi perché non esaltare tutti fino in fondo? Ahhhhhhhhhhh, il gossip..............
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
blackswan80
|
lunedì 28 marzo 2011
|
un fanta thriller davvero eccezionale
|
|
|
|
Sono rimasta davvero piacevolmente stupita da questo originalissimo, psicologico, a tratti inquietante film. Un mix perfetto fra eleganza e trasgressione, fra fantasia e realtà, fra purezza e peccato. Lo definirei un fanta-thriller ambientato nel competitivo mondo della danza classica.
Bellissimo interrogarsi su quale sia davvero l'anima della protagonista, chiedersi se abbia una doppia personalità, domandarsi cosa sia vero e cosa no...
Facile infine confondere la perfezione con la pazzia...
Ho trovato questo film (nonostante non sia un film "facile", non per tutti) di una bellezza straordinaria.
Bella la regia, belle le musiche, BRAVISSIMA Natalie Portman, che ha dimostrato di essere un attrice di grande talento.
[+]
Sono rimasta davvero piacevolmente stupita da questo originalissimo, psicologico, a tratti inquietante film. Un mix perfetto fra eleganza e trasgressione, fra fantasia e realtà, fra purezza e peccato. Lo definirei un fanta-thriller ambientato nel competitivo mondo della danza classica.
Bellissimo interrogarsi su quale sia davvero l'anima della protagonista, chiedersi se abbia una doppia personalità, domandarsi cosa sia vero e cosa no...
Facile infine confondere la perfezione con la pazzia...
Ho trovato questo film (nonostante non sia un film "facile", non per tutti) di una bellezza straordinaria.
Bella la regia, belle le musiche, BRAVISSIMA Natalie Portman, che ha dimostrato di essere un attrice di grande talento.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a blackswan80 »
[ - ] lascia un commento a blackswan80 »
|
|
d'accordo? |
|
marcel cerdan
|
domenica 27 marzo 2011
|
un cigno spennato
|
|
|
|
Molte inquietudini e poche emozioni per un film dal finale scontato, recitato bene (la Portman senz'altro) ma che lascia un po' troppo disorientati. Di cosa parla questo film? Tratta delle fisime del mondo della danza? Del bisogno di perfezione, dell'ossessione per la magrezza, della rivalità tra giovani donne? E' un film su un rapporto morboso tra una figlia, futura etoile, ed una mamma ballerina fallita? E' una pellicola su una ragazza che si sente un brutto anatroccolo e che sogna di diventare cigno? Tutto ciò non si comprende e per quasi due ore il cuore dello spettatore palpita e si emoziona, più per i presunti colpi di scena che altro, e alla fine resta deluso (qualcuno anche commosso) per un esito che in fondo dice poco.
[+]
Molte inquietudini e poche emozioni per un film dal finale scontato, recitato bene (la Portman senz'altro) ma che lascia un po' troppo disorientati. Di cosa parla questo film? Tratta delle fisime del mondo della danza? Del bisogno di perfezione, dell'ossessione per la magrezza, della rivalità tra giovani donne? E' un film su un rapporto morboso tra una figlia, futura etoile, ed una mamma ballerina fallita? E' una pellicola su una ragazza che si sente un brutto anatroccolo e che sogna di diventare cigno? Tutto ciò non si comprende e per quasi due ore il cuore dello spettatore palpita e si emoziona, più per i presunti colpi di scena che altro, e alla fine resta deluso (qualcuno anche commosso) per un esito che in fondo dice poco. Tutto già visto, tutto già sentito, Aronofsky stavolta delude. Viene voglia di rivedersi un capolavoro del 1948 ambientato nel mondo della danza: Scarpette rosse.
[-]
[+] complimenti per la memoria
(di hollyver07)
[ - ] complimenti per la memoria
|
|
[+] lascia un commento a marcel cerdan »
[ - ] lascia un commento a marcel cerdan »
|
|
d'accordo? |
|
|