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jayan
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mercoledì 2 febbraio 2011
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un altro capolavoro, sull'al di là e la morte
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Un altro capolavoro di Clint Eastwood, stavolta sull'al di là e la morte. Il regista ha la grande capacità di trattare un tema così delicato in modo quasi marginale, ma senza perdere di incisività. Non vuole fare proseliti, cercare di convincere lo spettatore che l'al di là esiste e che con la morte non finisce ogni cosa. Presenta questa possibilità narrando la storia di un sensitivo che riesce a entrare in contatto con i defunti. Non vuole più fare questo tipo di sedute e le rifiuta a ogni persona che glielo chiede. Ma poi sarà coinvolto in certe situazioni e farà alcune sedute. Ci sono più storie, una donna che, presente durante lo tsunami dell'oceano indiano, quasi muore, ma alla fine sopravvive, pur avendo avuto un'esperienza momentanea dell'al di là.
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Un altro capolavoro di Clint Eastwood, stavolta sull'al di là e la morte. Il regista ha la grande capacità di trattare un tema così delicato in modo quasi marginale, ma senza perdere di incisività. Non vuole fare proseliti, cercare di convincere lo spettatore che l'al di là esiste e che con la morte non finisce ogni cosa. Presenta questa possibilità narrando la storia di un sensitivo che riesce a entrare in contatto con i defunti. Non vuole più fare questo tipo di sedute e le rifiuta a ogni persona che glielo chiede. Ma poi sarà coinvolto in certe situazioni e farà alcune sedute. Ci sono più storie, una donna che, presente durante lo tsunami dell'oceano indiano, quasi muore, ma alla fine sopravvive, pur avendo avuto un'esperienza momentanea dell'al di là. Allora la sua vita cambia totalmente. Un ragazzo perde il fratello in un incidente. A lui è molto legato e cercherà il sensitivo per contattarlo. Sono tanti quadri in cui la morte viene presentata in agguato, in qualsiasi momento possiamo morire, ma anche come apportatrice di trasformazione, quando il sensitivo rivela ai parenti o amici del defunto ciò che lui ha percepito. Grandiosa la fotografia, l'interpretazione di Matt Demon e Cecile De France, ma anche del ragazzo. Su tutti eccelle Eastwood, che si rivela tra i più grandi registi della storia del cinema, anche in un film come questo, abbastanza difficile. Un film da non perdere e da collezionare.
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paolaman
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martedì 1 febbraio 2011
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una rivelazione
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Finalmente non abbiamo più paura di parlarne e riusciamo ad accettare anche ciò che più ci sembra impossibile
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alby84
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martedì 1 febbraio 2011
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ottimo
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Veramente un bel film, romanzato bene ed eseguito ad arte, bella la scelta di lasciar i sottotitoli dei dialoghi francesi per rimarcare le diversità fra i personaggi non solo a livello di età ma anche di nazionalità.
Un film che non annoia!!!
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the man of steel
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lunedì 31 gennaio 2011
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inammissibile
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Cioè no adesso qualcuno mi deve spiegare come mai questo film, che doveva essere SICURAMENTE scartato, è stato nominato all'oscar per i migliori effetti speciali!! Ma cos'hanno in testa quest'anno quelli dell'academy??? Una merdosissima scena di tsunami basta per poter pretendere l'oscar? E di Tron Legacy si sono scordati? Ma quelli hanno le pigne nel cervello!
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jack black
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lunedì 31 gennaio 2011
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io fossi in voi andrei a vederlo
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Leggo molte critiche in cui si dice che Clint questa volta ha fallito. Io non sono assolutamente d'accordo. I film sono belli quando ti trasmettono emozioni, e per me questo film ne trasmette molte, senza essere pero' il libro cuore. Bravi gli attori (la francese per me è eccezionale, e i due fratellini lo stesso). Alcuni effetti (poi capirete quali) bellissimi. Si è vero, la modalità di contatto tra Matt Demon e l'aldilà è fin troppo semplicistica, ma il nocciolo del film non è quello: il nocciolo è la vita che purtroppo termina con la morte.
Clint questa volta non ha fatto un film sugli eroi senza paura e senza macchia, è un Clint diverso, ma per me si è confermato un grandissimo.
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(di laulilla)
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tiamaster
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domenica 30 gennaio 2011
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il miglior film di clint eastwood
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fin da quando vidi i trailer questo film mi convinse molto:e anche quando lo visto mi ha convinto molto!!!questo film e potente e coinvolgente,propio un ottimo film!!!
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annelise
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domenica 30 gennaio 2011
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il confine tra la vita e la morte
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Tre storie si intrecciano .Tre personaggi e tre città diverse e lontane tra loroche sono fotografati con maestria.
Un operaio sensitivo, George, dà angoscia alla sua vita se non abbandona la capacità di incontrare i morti . Marie, sopravvissuta, allo tsunami, cambia la sua vita ed il suo lavoro per parlare della sua esperienza oltre il confine,al limite tra la vita e la morte. Marcus ,invece, sospende la sua vita, quando rimane solo alla morte del fratello gemello e cerca disperatamente qualcuno che possa metterlo in contatto con lui.
I tre personaggi nella loro disperazione e solitudine si incontrano a Londra e sembrano risolvere la loro infelicità con il reciproco aiuto.
La tematica del film è indubbiamente complessa e gli interrogativi sono certamente non risolvibili in quanto rappresentano l'essenza più misteriosa della vita, cieè il suo rapporto con la morte.
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Tre storie si intrecciano .Tre personaggi e tre città diverse e lontane tra loroche sono fotografati con maestria.
Un operaio sensitivo, George, dà angoscia alla sua vita se non abbandona la capacità di incontrare i morti . Marie, sopravvissuta, allo tsunami, cambia la sua vita ed il suo lavoro per parlare della sua esperienza oltre il confine,al limite tra la vita e la morte. Marcus ,invece, sospende la sua vita, quando rimane solo alla morte del fratello gemello e cerca disperatamente qualcuno che possa metterlo in contatto con lui.
I tre personaggi nella loro disperazione e solitudine si incontrano a Londra e sembrano risolvere la loro infelicità con il reciproco aiuto.
La tematica del film è indubbiamente complessa e gli interrogativi sono certamente non risolvibili in quanto rappresentano l'essenza più misteriosa della vita, cieè il suo rapporto con la morte.
In questa prospettiva ,la valutazione del film si potrebbe orientare sula riflessione sui sentimenti dei personaggi , asul loro desiderio di cambiamento e alla volontà di sopravvivere a eventi tragici, piuttosto che porsi l'interrogativo relativo alla veridicità delle esperienze "sensitive prima e dopo la morte"
Il piccolo Marcus, infelice e bloccato riceve ,per bocca del sensitivo, "il permesso " per liberarsi del pesante fardello rappresentato dalla morte del fratello.Marie affronta un' importante prova , orientando la vita privata e lavorativa su una tematica tanto delicata ed affascinante, quanto rischiosa.
George, infine,sembra passare dalle tenebre alla luce,pensando al futuro e non al passato, con gli esseri umani.
Questa potrebbere essere una delle tante interpretazioni soggettive alla sceneggiatura e agli interrogativi che suscita.
Attori validi e regista sensibile e coraggioso.Rischia,,però, di essere valutato per la sceneggiatura non eccezionale più che per la regia.
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il poeta marylory
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domenica 30 gennaio 2011
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la morte è continuità della "trascendenza",
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Clint Eastwaood non delude da meritarsi le 5 stelle...
La morte è continuità della "trascendenza", storia di cui ognuno di noi è partecipe...
Clint nella sua ricerca dà un senso ad ogni dipartita, mai avulsa per la continuità del vivere...
Grazie Clint...
il Poeta marylory
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marx66
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domenica 30 gennaio 2011
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clint è fantastico
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Devo essere sincero, tutte le pellicole che trattano questo tipo di argomento mi hanno sempre affascinato e molte volte commosso.....questa è una di quelle perchè non tocca assolutamente il lato religioso dell'aldilà maoffre una visione "laica" della morte.
oltre alla regia, come al solito meravigliosa,meritano un cenno Matt Damon e il gemello veramente tutti e due da oscar!!!!!
Per concludere lasciatemi fare una super recensione sugli effex: uno dei compositor è mio fratello. ha giaà sfiorato l'oscar per tre vv ,speriamo che prima o poi.......
[+] laico?????
(di irene84)
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davidjordanair
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domenica 30 gennaio 2011
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che tristezza
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ho visto oggi il film e devo dire che è sotto la sufficienza.
Il ritmo del film è troppo lento e la storia non regge le aspettative che avevo prima di vederlo.
Mi aspettavo più azione o comunque azioni più veloci (si salva solo la scena iniziale)
L'attore matt damon è bravo ma lo preferisco in altri contesti.
Al termine del film avevo una sensazione di tristezza tanto da dovermi vedere un altro film per resettarmi!
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