La classica commedia sull'importanza della famiglia
di Gian Luigi Rondi Il Tempo
I nomi dei due registi, Nakache e Toledano, e quello dell'interprete di colore, Omar Sy, potrebbero far pensare a un seguito di «Quasi amici», il film francese andato incontro anche da noi a un successo straordinario, con il ricco paralitico e il suo badante quasi povero che componevano, soprattutto alla fine, un duetto commovente.
Non si tratta, invece, di un seguito ma di una storia che ci dice di eventi accaduti prima di quelli noti e senza alcun collegamento.
Omar Sy, adesso, è un giovane medico di un ospedale parigino coinvolto nella vicenda attorno alla quale tutto si snoda solo perché una ragazza di una delle due famiglie al centro si è innamorata di lui e farà l'impossibile per sposarselo. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2406 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 5 dicembre 2012