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Un intero universo di personaggi, d’ogni tipo,estrazione e provenienza invade la Grecia. Il regista ha osservato milioni di persone nei gesti,abbigliamento, comportamenti ed abitudini e ce li ha presentati in questo divertente documentario sull’ antica Grecia. Un’antica Grecia vista con gli occhi di oggi di tanti inutili turisti a cui interessa solo il presente e nulla della gloria,della scienza, della cultura greca espressasi in ogni settore dal teatro all’architettura, dalla filosofia alla matematica,dallo sport alla guerra. Dove sono i prodi guerrieri di Troia, gli Achei,dove Platone, Omero, Euripide,Pitagora,Sofocle,la mitologia con Arianna,Teseo e Cnosso col Minotauro, e dove Ercole? E voi perché tacete ? teatro di Epidauro,Tempio di Efeso e di Demetra,Torre dei venti, rovine di Knossos e Partenone! Milioni di persone vengono per offendervi, per preferire il mare,cartoline illustrate,oggetti sciocchi di nessun valore che vi riproducono offendendovi. Il regista registra tutto,ogni parola, ogni gesto,ogni risata dei tanti turisti che invadono l’isola e questo divertente film si trasforma in una vera invettiva al turismo di massa,fatto di ignoranti e ladre, di profittatori e gaudenti, un gelato val più che una sosta dinanzi ad un antico monumento, una sciocca battuta molto più che una lezione su cosa è dinanzi agli occhi, un passato di migliaia di anni che ha tanto da raccontare. E se il Partenone ha a che vedere con la sezione aurea a chi può importare atteso che ignora cosa sia e dove si trova? Una mela è una mela, un cavalluccio marino è un cavalluccio marino,che ha che fare col Partenone,con la sezione aurea? Il film è veramente divertente, brillante, i costumi variopinti d’ogni genere e foggia, le fanciulle in cerca d’avventura, due guide turistiche così diverse e distanti secoli,migliaia di anni. La salita sui pullman dei due gruppi A e B è un classico da non perdere, studiato ogni dettaglio, ogni particolare sembra di essere con quei turisti. Il girovagare per viuzze tra migliaia di negozietti o bancarelle per racimolare chincaglierie da portare come ricordo e regalo ad amici e parenti, se da una parte fa tanto sorridere e divertire nella sua cruda realtà, dall’altra suona un offesa alla cultura, vince la gretta ignoranza, la superficialità, l’assenza di interesse; mangiare conta più che vedere ed ascoltare. Alla fine si torna a casa con tanti trofei da mostrare a tutti coloro che non hanno potuto avere la fortuna di andare a vedere dal vivo le tante vestigia della gloriosa Grecia! A chi chiede cosa hai visitato si mostra in genere una cartolina delle tante isole, non quella di Rodi perché si dovrebbe spiegare chi era il Colosso(una delle meraviglie del mondo), né quella di Zante per non dover recitare col Foscolo:”Tu non altro che il canto avrai del figlio”, e allora non resta che mostrare solo l’isola di Mykonos, là dove si può mettere a nudo anche la verità! La presenza di Nia Vardalos e soprattutto del bravissimo attore Richard Dreyfuss ne fa un ottimo film a dispetto di chi non vede oltre la parodia ed il folklore.chibar22@libero.it
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