Le mie grosse grasse vacanze greche

Soltanto le bellezze della Grecia salvano una commedia ricca di stereotipi che purtroppo ben si differenzia in negativo con la divertente e ben più piacevole commedia de "il mio grosso grasso matrimonio greco". La Vardalos cade nella trappola americana e ne esce fuori un film deludente in base alle aspettative iniziali. 

Non mi è sembrato un gran film,abbastanza trito e scontato se pur con qualche brio e sorriso , mia intenzione comunque è commentare soltanto il titolo della recensione del critico di Mymovies : peccato che il regista sia Petrie e non la Vardalos....!

Un intero universo di personaggi, d’ogni tipo,estrazione e provenienza invade la Grecia. Il regista ha osservato milioni di persone nei gesti,abbigliamento, comportamenti ed abitudini e ce li ha presentati in questo divertente documentario sull’ antica Grecia. Un’antica Grecia vista con gli occhi di oggi di tanti inutili turisti a cui interessa solo il presente e nulla della gloria,della scienza, della cultura greca espressasi in ogni settore dal teatro all’architettura, dalla filosofia alla matematica,dallo sport alla guerra. Dove sono i prodi guerrieri di Troia, gli Achei,dove Platone, Omero, Euripide,Pitagora,Sofocle,la mitologia con Arianna,Teseo e Cnosso col Minotauro, e dove Ercole? E voi perché tacete ? teatro di Epidauro,Tempio di Efeso e di Demetra,Torre dei venti, rovine di Knossos e Partenone! Milioni di persone vengono per offendervi, per preferire il mare,cartoline illustrate,oggetti sciocchi di nessun valore che vi riproducono offendendovi. [+]

Un intero universo di personaggi, d’ogni tipo,estrazione e provenienza invade la Grecia. Il regista ha osservato milioni di persone nei gesti,abbigliamento, comportamenti ed abitudini e ce li ha presentati in questo divertente documentario sull’ antica Grecia. Un’antica Grecia vista con gli occhi di oggi di tanti inutili turisti a cui interessa solo il presente e nulla della gloria,della scienza, della cultura greca espressasi in ogni settore dal teatro all’architettura, dalla filosofia alla matematica,dallo sport alla guerra. Dove sono i prodi guerrieri di Troia, gli Achei,dove Platone, Omero, Euripide,Pitagora,Sofocle,la mitologia con Arianna,Teseo e Cnosso col Minotauro, e dove Ercole? E voi perché tacete ? teatro di Epidauro,Tempio di Efeso e di Demetra,Torre dei venti, rovine di Knossos e Partenone! Milioni di persone vengono per offendervi, per preferire il mare,cartoline illustrate,oggetti sciocchi di nessun valore che vi riproducono offendendovi. Il regista registra tutto,ogni parola, ogni gesto,ogni risata dei tanti turisti che invadono l’isola e questo divertente film si trasforma in una vera invettiva al turismo di massa,fatto di ignoranti e ladre, di profittatori e gaudenti, un gelato val più che una sosta dinanzi ad un antico monumento, una sciocca battuta molto più che una lezione su cosa è dinanzi agli occhi, un passato di migliaia di anni che ha tanto da raccontare. E se il Partenone ha a che vedere con la sezione aurea a chi può importare atteso che ignora cosa sia e dove si trova? Una mela è una mela, un cavalluccio marino è un cavalluccio marino,che ha che fare col Partenone,con la sezione aurea? Il film è veramente divertente, brillante, i costumi variopinti d’ogni genere e foggia, le fanciulle in cerca d’avventura, due guide turistiche così diverse e distanti secoli,migliaia di anni. La salita sui pullman dei due gruppi A e B è un classico da non perdere, studiato ogni dettaglio, ogni particolare sembra di essere con quei turisti. Il girovagare per viuzze tra migliaia di negozietti o bancarelle per racimolare chincaglierie da portare come ricordo e regalo ad amici e parenti, se da una parte fa tanto sorridere e divertire nella sua cruda realtà, dall’altra suona un offesa alla cultura, vince la gretta ignoranza, la superficialità, l’assenza di interesse; mangiare conta più che vedere ed ascoltare. Alla fine si torna a casa con tanti trofei da mostrare a tutti coloro che non hanno potuto avere la fortuna di andare a vedere dal vivo le tante vestigia della gloriosa Grecia! A chi chiede cosa hai visitato si mostra in genere una cartolina delle tante isole, non quella di Rodi perché si dovrebbe spiegare chi era il Colosso(una delle meraviglie del mondo), né quella di Zante per non dover recitare col Foscolo:”Tu non altro che il canto avrai del figlio”, e allora non resta che mostrare solo l’isola di Mykonos, là dove si può mettere a nudo anche la verità! La presenza di Nia Vardalos e soprattutto del bravissimo attore Richard Dreyfuss ne fa un ottimo film a dispetto di chi non vede oltre la parodia ed il folklore.chibar22@libero.it [-]

Ci aspettavamo davvero molto di più da questo film, quando invece ci tocca assistere a una inesplicabile agonia narrativa, senza idee o trama, con dialoghi buttati lì senza senso. Peccato. Grandiosi, invece, la scenografie e i paesaggi che, con una sceneggiatura decente, avrebbero reso il film anche migliore del precedente "Il mio grosso grasso matrimonio greco". Ne rimane dunque un innegabile inno alla sublime bellezza della Grecia.

perchè un film non può semplicemente raccontare una gustosa commedia con semplici ingredienti?
Non è forse per questo che, salvo pochissime eccezioni, i film italiani non escono dai nostri confini.
I film italiani sono per lo più recitati da cani e serve che più che dire volgarità o banalità non sanno.

gradevolissima commedia ambientata in Grecia con un grande Dreyfuss

questo film è veramente squallido

invito i detrattori di questo film ad andarsi a vedere "fragole al supermarket" ed altri del genere.
Quello si meritano!
Se non vuoi vedere leoni, clown ed acrobati, non andare al circo.

E' un film senza pretese che scorre piacevole in uno scenario favoloso. I commenti letti di alcuni professionisti della critica denotano essenzialmente che se un film non ha queste caratteristiche: "noioso, pesante, incomprensibile e, di sinistra, non può essere un film godibile" è per questo che, tolte alcune rare eccezioni, la filmografia italiana non decolla mai perchè ancorata a stereotipi di pallosità o volgarità e insipienza (leggi vari panettoni natalizi ecc.). Un film può essere un godibile passatempo anche senza averti costretto a pensare per giorni a quale fosse il recondito messaggio contenuto nel suo interno. Come disse un saggio, il film mi piace se ha questi requisiti: "vorrei essere lui, avere lei, vivere quella storia". [+]

E' un film senza pretese che scorre piacevole in uno scenario favoloso. I commenti letti di alcuni professionisti della critica denotano essenzialmente che se un film non ha queste caratteristiche: "noioso, pesante, incomprensibile e, di sinistra, non può essere un film godibile" è per questo che, tolte alcune rare eccezioni, la filmografia italiana non decolla mai perchè ancorata a stereotipi di pallosità o volgarità e insipienza (leggi vari panettoni natalizi ecc.). Un film può essere un godibile passatempo anche senza averti costretto a pensare per giorni a quale fosse il recondito messaggio contenuto nel suo interno. Come disse un saggio, il film mi piace se ha questi requisiti: "vorrei essere lui, avere lei, vivere quella storia". Non escludo che sia un po' riduttivo e/o semplicistico come sistema di valutazione ma vi assicuro che applicato ad un film di evasione è un ottimo termine di paragone. Vedete questo film, una commedia pulita, non volgare, una commedia semplice a volte romantica, a volte comica altre sentimentale ma che non vi lascerà delusi a meno che non cerchiate a tutti i costi un risvolto politico, intellettuale o cerebrale. Buon divertimento. [-]

Non c'entra niente, per cui non pensate che siano storie collegate. Solo l'attrice, Nia Vardalos, è la stessa, con molti chili meno sempre brava e simpatica ma forse meno briosa, stavolta alle prese con turisti in visita in Grecia. E grazie a uno di loro imparerà a prendere la vita, il lavoro e anche se stessa un pò meno sul serio. Fantastico l'autista Pupi, che coi capelli più corti sembra Luis Figo e paesaggi da 10 e lode.