Advertisement
Il piccolo Nicolas e i suoi genitori: gli anni in tasca

L'enfant terrible di Goscinny torna a scuola e sullo schermo.
di Marzia Gandolfi


lunedì 22 marzo 2010 - Incontri

Temps perdu
Con Il piccolo Nicolas e i suoi genitori il cinema francese torna a raccontare per immagini lo stato di grazia dell'infanzia. Trasposizione dei testi di René Goscinny e delle illustrazioni di Jean-Jacques Sempé, il film di Laurent Tirard è un ritratto lirico e lieto di bambini che parlano ai bambini e commuovono gli adulti con il resistente potere della loro fanciullezza. Ponendo la macchina da presa ad altezza di bambino, come fecero con penna e matita i creatori del piccolo Nicolas, il regista francese abbandona la prospettiva adulta e riprende movimenti, candore, afflizione e letizia di "ragazzi(ni) selvaggi" con gli anni in tasca e gli zero in condotta. Dirigendo una polifonica orchestrazione di voci e storie di piccoli cittadini, dentro una Parigi ideale e un tempo perfetto, Tirard rinnova e rilancia la rappresentazione cinematografica dell'infanzia. Nonostante gli evidenti debiti con la cinematografia infantile francese (I quattrocento colpi, Gli anni in tasca, La guerra dei bottoni), Il piccolo Nicolas e i suoi genitori rivela una freschezza inedita e l'anima più genuina dell'infanzia, che in questa carosello giocoso si esprime in circostanze di massima felicità e trascorre intorno a tre nuclei chiave nello sviluppo infantile: la scuola, il gioco in comunità e la famiglia. Seguendo le azioni di Nicolas e dei suoi "invincibili" amici, il film offre la possibilità di conoscere quasi empiricamente la condotta dei piccoli eroi, che aspirano alla comprensione e alla protezione e nel contempo anelano all'indipendenza. A Roma per promuovere il suo film, Laurent Tirard risveglia la memoria della nostra innocenza passata, raccontandoci le improvvisazioni attoriali dei suoi giovani protagonisti e riafferrando, attraverso quella fauna corale e squillante, il gusto del "tutto per la prima volta".

In quel racconto c'è un segreto
Laurent Tirard: Credo innanzitutto che il segreto del successo delle avventure del piccolo Nicolas sia da ricercarsi nell'enorme talento di René Goscinny e di Jean-Jacques Sempé. Il segreto è nascosto nei testi dell'uno e nelle illustrazioni dell'altro. La sensibilità di questi due uomini fu enorme perché approcciarono l'infanzia con ironia e poesia. Il loro sguardo rimase sempre ad altezza di bambino, nemmeno una volta guardarono al loro mondo con la sapienza e la superbia dell'adulto. Goscinny e Sempé hanno davvero saputo catturare il gusto di un'infanzia in cui finiscono per riconoscersi i bambini e ritrovarsi gli adulti. Col mio film ho cercato di replicare quella loro magia sullo schermo e di scrivere un'opera in grado di parlare ai grandi e ai più piccini.

Ritratto di una classe "in un'esterno"
Laurent Tirard: Mi piaceva l'idea di avviare e chiudere il film con (e su) una foto di classe. Intanto volevo omaggiare uno dei racconti del piccolo Nicolas, intitolato proprio "La fotografia di classe", inoltre quel ritratto esprimeva alla perfezione il senso del nostro lavoro sul set e insieme la volontà degli adulti di frenare e moderare i comportamenti dei propri bambini, di fissare la loro energia esplosiva dentro un'immagine fissa. Confesso che non è sempre facile lavorare con i bambini, la loro capacità di concentrazione non supera le quattro ore e questo ha ovviamente allungato i tempi delle riprese. Lavorare con loro richiede un grande senso di responsabilità e una notevole dose di pazienza, dirigerli poi è come cercare di costruire la Torre Eiffel con i fiammiferi. Ma allo stesso tempo questi fanciulli sono capaci di produrre qualcosa di magico e di irripetibile. Ho voluto fortemente che i miei piccoli interpreti non fossero professionisti, non avessero insomma precedenti esperienze di cinema o di teatro, volevo fossero spontanei davanti alla macchina e così è stato, mi hanno dato davvero tantissimo e sono rimasto legato affettivamente a ciascuno di loro.

Ritorno all'infanzia
Laurent Tirard: Al momento di cercare l'ambiente più adatto ad accogliere le avventure del piccolo Nicolas, io e Grégoire Vigneron ci siamo interrogati a fondo, rispondendoci che il fascino dei racconti di Goscinny e Sempé nasceva soprattutto dalla loro ambientazione anni Cinquanta. Scartata perciò da subito l'ipotesi di attualizzarli, ci siamo concentrati a ricostruire un universo che avesse il sapore di quell'epoca e insieme suggerisse un mondo artificioso e perfetto, dove non ci sono guerre e nemmeno criminali, dove i bambini non dicono mai le parolacce e i loro genitori non divorziano. I racconti di Nicolas furono ambientati negli anni immediatamente successivi alla guerra quando c'era nell'aria e nei cuori un grande ottimismo e la voglia di credere che tutto fosse possibile. Prima ancora di una nostalgia per il passato, quei racconti suggerivano una grande nostalgia per l'infanzia, per un'età dell'innocenza in cui tutto era ideale. Volevo che il mio film fosse in grado di restituire un mondo immaginario e di respirare il profumo del passato, il passato della nostra infanzia.

Mio fratello è figlio unico
Laurent Tirard: Il tema del figlio unico, che sta alla base della mia storia, era fondamentale e importante per me. Desideravo fare un film sincero in grado di comunicare direttamente coi bambini. La nascita di un fratellino o di una sorellina è un argomento vicino a loro e piuttosto allarmante per alcuni di loro. Nicolas, come tutti i bambini del mondo, crede di perdere il suo status di "imperatore" all'interno della famiglia e teme che i suoi genitori possano distrarsi dietro al secondogenito. Questo tema non era presente nei racconti originali, piuttosto brevi e drammaturgicamente deboli per pensare di costruirci un film. Pur provando un certo timore nei confronti del soggetto originale, ho deciso ugualmente di buttarmi. Ho rischiato e spero che il risultato alla fine vi soddisfi.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati