Gli ultimi del Paradiso

Storia non banale di gente comune

Con una scrittura attenta a non essere troppo prevedibile, o a caccia di complimenti di maniera (Giancarlo De Cataldo tra gli autori, insieme a Monica Capelli e al regista Luciano Manuzzi), su RaiUno è passato domenica e lunedì Gli ultimi del Paradiso, miniserie con il tema delle morti sul lavoro come traccia portante. Forse il gruppo sa che la questione è tanto cruciale quanto non maneggiabile a livello di storie narrate: in un paese serio, la coscienza collettiva sul tema richiederebbea gran voce un' intransigenza assoluta da legislatori, controllori e anche controllati. Invece va in tutt' altro modo. Gli ultimi del Paradiso riusciva a elaborare un intarsio non banale di storie di gente comune. Massimo Ghini, camionista di buon cuore e ottimi debiti, combattuto in maniera umanissima tra riscatto e resa per stanchezza di fronte al grande complotto della modernità, era in fondo il successore del protagonista degli anni pieni di sogni di "Raccontami". Venduta come rara testimonianza di servizio pubblico su un tema ostico, la miniserie funzionava nell' andare un po' oltre, deponendo l' accetta con cui in casi simili si tagliano storie e personaggi.
Da La Repubblica, 28 gennaio 2010


di Antonio Dipollina, 28 gennaio 2010