Advertisement
Saranno famosi: il mito continua

Tornano gli alunni della celebre scuola d'arte guidati dalla preside di Debbie Allen.
di Tirza Bonifazi Tognazzi

I'm gonna live forever
Kherington Payne (34 anni) 26 gennaio 1990, Whittier (California - USA) - Acquario. Interpreta Alice nel film di Kevin Tancharoen Fame - Saranno famosi.

giovedì 8 ottobre 2009 - Incontri

I'm gonna live forever
Nel 1980 Alan Parker portava sul grande schermo un'opera cinematografica che sarebbe vissuta per sempre, proprio come suggeriva la canzone che si guadagnò il premio Oscar. Fame entrò nell'immaginario dei teenager che sognavano il successo sulla base del talento e del sudore e diede vita a una fortunata serie televisiva che si esaurì dopo sei stagioni. Il mito degli studenti della celebre High School of Performing Arts ebbe un fortissimo ascendente sui giovani aspiranti ballerini/cantanti/attori di quegli anni ma creò, nel tempo, un pericoloso precedente televisivo, soprattutto in Italia: talent show cui partecipanti, spesso più sfacciati che talentuosi, pensavano d'avercela fatta grazie a una manciata di televoti e all'approvazione di un pubblico ignorante in materia. Alunni tanto lontani dal film di Parker – che era tinto di dramma laddove si confrontava con la dura realtà – quanto lo è il remake diretto dall'esordiente Kevin Tancharoen. Sfruttando il fenomeno dei talent show e l'ondata di film sulla danza la produzione di Fame - Saranno famosi affida a un regista-coreografo il compito di dirigere un cast di giovani di belle speranze guidato da una preside d'eccezione, l'unica "superstite" del film originale: Debbie Allen. Nel tentativo di far rivivere ancora una volta il mito della celebre scuola d'arte sul grande schermo.

Ritorno a Fame
Debbie Allen: Quando dieci anni fa si è iniziato a parlare di un remake di Fame ho subito pensato che fosse meraviglioso! Poter partecipare a un progetto ispirato a un film che ha avuto un ruolo fondamentale nella mia vita e nella mia carriera mi riempiva di gioia. Per quanto l'opera di Alan Parker fosse perfetta, una buona idea rimane una buona idea anche a distanza di trent'anni e la trama di Fame continua ad avere una valenza su quanto accade ai giovani d'oggi, al modo in cui cercano di esprimersi attraverso le arti.
Tom Rosenberg, produttore: Il concetto di "fama" è cambiato drammaticamente negli ultimi 25 anni. Quando Alan Parker ha diretto il suo film il successo era probabilmente più legato al talento di quanto non lo sia oggi, e infatti nel Fame originale era chiaro che solo la dedizione completa e il duro lavoro conducono al successo. Questo è ancora vero, ma oggi l'idea che si possa diventare una celebrità senza avere talento è piuttosto diffusa. Con questo film vogliamo tornare al messaggio originale: che solo dalla costanza e dal talento può nascere un vero artista.

Un ruolo diverso
Debbie Allen: Nella rivisitazione di Fame non interpreto più l'insegnante di danza Lydia Grant, bensì il presidente della scuola, Angela Simms. Io però rimango dell'idea che si tratti dello stesso personaggio; nella mia testa Lydia si è sposata e ora è la signora Simms. A mio avviso nulla è cambiato rispetto a trent'anni fa. Naturalmente l'intento degli sceneggiatori era tutt'altro e vedevano nella mia Angela Simms un personaggio nuovo di zecca; ma noi attori abbiamo la nostra propria creatività e ci teniamo stretti le nostre idee che molto spesso non coincidono con il pensiero di produttori, scrittori e registi. Abbiamo le nostre convinzioni! Proprio come all'epoca fece Lydia ammonendo i suoi ballerini sulle difficoltà alle quali sarebbero andati incontro, come preside della scuola il mio compito è quello di far capire agli studenti che c'è un percorso da seguire per poter dare il meglio di sé e che se il percorso non viene fatto nella sua interezza, le cose non funzionano.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati