District 9

I primi 20 minuti un po noioso e a volte ridicolo ma poi grazie a un colpo di scena il film prende un'altra piega e diventa avvincente e ricco di colpi di scena.
Un bel lavoro che va visto!!!!!!  Voto: 8

uno dei film più belli di sempre!!!!!!!!!!! oscar!!!!!

Un'astronave stile incontri ravvicinati staziona da 20 anni sopra Johannesburg. Da questa fuoriesce un milione e più di alieni simil-gamberone che vengono pacheggiati in una baraccopoli chiamata Distretto (district) 9. Dopo 20 anni di difficile convivenza, il governo Sud-africano decide di sfrattarli, destinanto loro una zona lontana circa 200 chilometri dalla città. Un dipendente dell'ufficio viene incaricato al'uopo dal capo (suo suocero) a coordinare le operazioni di sgombero, al che lui ed il suo team, entrano nella baraccopoli con moduli ingiuntivi da far "firmare" ai "gamberoni", operazione più complicata e cruenta del previsto. [+]

Un'astronave stile incontri ravvicinati staziona da 20 anni sopra Johannesburg. Da questa fuoriesce un milione e più di alieni simil-gamberone che vengono pacheggiati in una baraccopoli chiamata Distretto (district) 9. Dopo 20 anni di difficile convivenza, il governo Sud-africano decide di sfrattarli, destinanto loro una zona lontana circa 200 chilometri dalla città. Un dipendente dell'ufficio viene incaricato al'uopo dal capo (suo suocero) a coordinare le operazioni di sgombero, al che lui ed il suo team, entrano nella baraccopoli con moduli ingiuntivi da far "firmare" ai "gamberoni", operazione più complicata e cruenta del previsto. Nel retrobottega di una baracca, però, il nostro trova una capsula, precedentemente preparata con liquido organico prodotto da due sedicenti crostacei. Aprendola ne rimane infettato e qui cominciano i guai veri.
Opera prima di un autentico Talento degli effetti speciali, resa con ritmo incalzante, a volte struggente, decisamente coinvolgente. Nel suo lungo (spero) futuro di regista, Blomkamp potrà certamente migliorare. Resta il fatto che il film è riuscitissimo, assolutamente godibile e tiene incollato allo sedia dalla prima all'ultima scena. Anche se siedi su uno sgabello di legno....
Per me,  film di fantascienza di questo livello si contano sulla punta delle dita (di una mano).

semplicemente Divino.. un film ricco di tutto.. davvero imperdibile per tutti i cinefili

Premetto che mi sono innamorato di questo film, fatto tecnicamente bene, riprese di videocamere, a mano, da elicotteri, in movimento, perfetto... Non mi sembra un blockbuster, visto il basso budget, e visto il fatto che uno si aspetterebbe che gli alieni si ribellino e che nasca quasi una guerra, mentre invece c'è soltanto uno scontro alla fine di 15 minuti, tra una macchina gigante e 4 agenti dell'MNU. Il tema del razzismo penso che sia uno dei pilastri del film, ed è trattato molto bene...vorrei mettere 5 stelline ma mi pare un pò azzardato, cmq un film che trova il suo piccolo posto nella storia del cinema...

Anch'io sono sbalordito dalla massa di osanna di critica e pubblico. Tuttosommato è un film di fantascienza di serie B, che tuttavia grazie a una serie di buoni spunti si alza sopra la media e diventa godibile. Detto questo, non scherziamo: 4 o 5 stelle sono per il vero cinema, questo è un blockbuster. Ho apprezzato lo stile documentaristico, l'interpretazione del protagonista, gli effetti speciali (notevoli). Ma le mancanze sono più pesanti. Innanzitutto, proprio lo stile documentaristico richiede necessariamente una perfetta credibilità dell'intreccio, cosa che qui proprio non c'è (quoto chi ha ricordato la notifica di sfratto agli alieni... ridicola). In questo, Cloverfield è avanti anni luce. [+]

Anch'io sono sbalordito dalla massa di osanna di critica e pubblico. Tuttosommato è un film di fantascienza di serie B, che tuttavia grazie a una serie di buoni spunti si alza sopra la media e diventa godibile. Detto questo, non scherziamo: 4 o 5 stelle sono per il vero cinema, questo è un blockbuster. Ho apprezzato lo stile documentaristico, l'interpretazione del protagonista, gli effetti speciali (notevoli). Ma le mancanze sono più pesanti. Innanzitutto, proprio lo stile documentaristico richiede necessariamente una perfetta credibilità dell'intreccio, cosa che qui proprio non c'è (quoto chi ha ricordato la notifica di sfratto agli alieni... ridicola). In questo, Cloverfield è avanti anni luce. Secondo, il tema della discriminazione è e rimane solo uno spunto, e pertanto non esce dai limiti della retorica. Vuole essere il punto di forza del film, ma il suo sviluppo è estremamente lineare: il protagonista si ritrova suo malgrado a condividere la causa dei più deboli. Punto. E non mi dite che siete rimasti affascinati da questo, perchè oggi il mondo è pieno di voci superficiali di questo tipo. Si poteva fare una riflessione più approfondita, ma non c'è stata. Avete visto i figli degli uomini? Lo stesso tema, con lo stesso esito, è sviluppato in ben altro modo. [-]

District 9 si delinea a partire da una metafora abbastanza chiara. quella degli alieni come immigrati...il regista ci fa da prima provare disgusto per gli orribili gamberoni spaziali poi con un percorso parallelo a quello del protagonista del film ci fa immedesimare nei gamberoni e alla fine ci fa tifare per loro. Il messaggio politico anti - razzista è di grande valore ma malgrado ciò nel film c'è anche spazio per della sana ironia e per del leggero sarcasmo. La regia di Neill Blomkamp (che è anche lo sceneggiatore del film) è a mio parere innovativa e moderna, si distingue in particolare per l'inizio del film strutturato come un documentario ma è anche capace di passare da momenti drammatici e toccanti a momenti di azione e buon ritmo. [+]

District 9 si delinea a partire da una metafora abbastanza chiara. quella degli alieni come immigrati...il regista ci fa da prima provare disgusto per gli orribili gamberoni spaziali poi con un percorso parallelo a quello del protagonista del film ci fa immedesimare nei gamberoni e alla fine ci fa tifare per loro. Il messaggio politico anti - razzista è di grande valore ma malgrado ciò nel film c'è anche spazio per della sana ironia e per del leggero sarcasmo. La regia di Neill Blomkamp (che è anche lo sceneggiatore del film) è a mio parere innovativa e moderna, si distingue in particolare per l'inizio del film strutturato come un documentario ma è anche capace di passare da momenti drammatici e toccanti a momenti di azione e buon ritmo. Il regista sudafricano debutta quindi con un ottima prova. Ho anche ammirato molto l'interpretazione di Sharlto Copley che all'inizio del film è bravissimo nel rendersi antipatico con il ruolo di una persona stupida e razzista...nel resto del film Copley è altrattanto bravo mostrare il suo cambiamento interiore e a portare il pubblico dalla sua parte. [-]

Chi ha concepito l'idea di mandare persone a notificare ordinanze di sfratto a degli alieni? Curioso poi che si parli di integrazione, sebbene tra alieni ed umani, proprio in Sudafrica, a così pochi anni dalla fine dell'apartheid! Un pò film un pò documentario, abbondano le situazioni assurde e grottesche. Il film si anima quando un umano verrà infettato e inizierà man mano a trasformarsi in alieno ma complessivamente non è granchè.

Dalle ceneri di "Halo", tra alieni che sembrano umani, temi di attualità e action ecco il ritorno ben accetto dello sci-fi sul grande schermo. Il giovane Neill Blomkamp dirige con mano sicura e senza particolari intoppi, benché all'esordio, questo "District 9", dimostrando inoltre già una discreta furbizia, frutto probabilmente dell'influenza del suo protettore, nel dare lineamenti adulti, seppur a volte in maniera un po’ troppo artificiosa, a questo bel giocattolone. Il risultato è un film godibile e divertente che porta sollievo al genere e alle tasche dei producer… dobbiamo aspettarci un “District 10”?

...per chi ama la fantascienza, non c'è bisogno di aggiungere altro. Vorrei invece sottolineare la solita, incredibile leggerezza della traduzione italiana. I "prawns" -come sono definiti gli alieni nella versione originale del film- sono stati tradotti con "gamberoni". peccato che questa traduzione sia completamente sbagliata: i "Johannesburg prawns" (vedi anche wikipedia) sono dei grilli giganti, considerati insetti infestanti e particolarmente difficili da debellare, più ancora degli scarafaggi. Ed ecco che il significato del termine dispregiativo assume una valenza totalmente differente e molto più pregnante. E, sebbene il misunderstunding fosse legittimo (la prima traduzione di "prawn" è effettivamente "gambero, scampo"), durante il film viene intervistato un ENTOMOLOGO. [+]

...per chi ama la fantascienza, non c'è bisogno di aggiungere altro. Vorrei invece sottolineare la solita, incredibile leggerezza della traduzione italiana. I "prawns" -come sono definiti gli alieni nella versione originale del film- sono stati tradotti con "gamberoni". peccato che questa traduzione sia completamente sbagliata: i "Johannesburg prawns" (vedi anche wikipedia) sono dei grilli giganti, considerati insetti infestanti e particolarmente difficili da debellare, più ancora degli scarafaggi. Ed ecco che il significato del termine dispregiativo assume una valenza totalmente differente e molto più pregnante. E, sebbene il misunderstunding fosse legittimo (la prima traduzione di "prawn" è effettivamente "gambero, scampo"), durante il film viene intervistato un ENTOMOLOGO. ora, possibile che nessuno del doppiaggio si sia chiesto come mai nel finto "speciale" sulla storia di Wikus, era stato inserito il parere scientifico di uno studioso degli insetti, anzichè dei crostacei? no comment. [-]