Una squadra molto speciale

Jasmine Plummer(Keke Palmer) vive con la madre in una piccola cittadina Nord Americana andata in rovina a causa della crisi che ha portato alla chiusura della sua più producente fabbrica. Jasmine viene affiancata dallo zio Curtis(Ice Cube) durante le ore pomeridiane ed insieme a questo uomo distrutto dalla morte della madre e dalla disoccupazione, Jasmine imparerà ad amare lo sport; specialmente il football. Incitata dallo zio, Jasmine decide di giocare da quarterback nella squadra di città dei Brown migliorando di giorno in giorno e vincendo difficili partite fino alla coppa del SuperBowl. Tratto da una storia vera, cioè il racconto della prima giocatrice donna nella storia del football Americano, il film di Fred Durst segue uno schema semplice ma vincente non perdendosi in inutili melasse drammatiche ed in scene in ambito sportivo troppo prevedibili e da ovvio finale vincente. [+]

Jasmine Plummer(Keke Palmer) vive con la madre in una piccola cittadina Nord Americana andata in rovina a causa della crisi che ha portato alla chiusura della sua più producente fabbrica. Jasmine viene affiancata dallo zio Curtis(Ice Cube) durante le ore pomeridiane ed insieme a questo uomo distrutto dalla morte della madre e dalla disoccupazione, Jasmine imparerà ad amare lo sport; specialmente il football. Incitata dallo zio, Jasmine decide di giocare da quarterback nella squadra di città dei Brown migliorando di giorno in giorno e vincendo difficili partite fino alla coppa del SuperBowl. Tratto da una storia vera, cioè il racconto della prima giocatrice donna nella storia del football Americano, il film di Fred Durst segue uno schema semplice ma vincente non perdendosi in inutili melasse drammatiche ed in scene in ambito sportivo troppo prevedibili e da ovvio finale vincente. The Longshots(in originale) è una bellissima pellicola sia per famiglie che per un pubblico adulto, un palese esempio di film educativo(ma con metodo) che non annoia e caratterizza in buon modo ogni personaggio. La vera sorpresa del film è infatti il rapper Ice Cube, ormai abile nella recitazione e stereotipo(in senso positivo) dell'uomo abbattuto e depresso ma che trova la voglia di reagire davanti agli ostacoli della vita(a differenza del fratello, padre di Jasmine). Per il resto, in un'ora e mezza di film, la storia si dirama tra un allenamento/partita e dialoghi sensati(finalmente) a sfondo familiare e integrante dei vari personaggi. Nulla di nuovo è The Longshots, soltanto è un film al di sopra di altre pellicole del genere che trova la sua forza negli interpreti(tra cui Matt Craven) e nella sceneggiatura. Discretamente accolto nei cinema USA(10 milioni di dollari) forse meritava un maggiore consenso qua in Italia dove la distribuzione veloce e insensata ancora in periodo estivo, non ha aiutato il film di Durst a 'decollare'. Una pellicola da recuperare e da rivedere. [-]

dovrebbe evderlo e poi spiegarlo agli adulti che hanno smesso di credere e sognare..