Ultimatum alla Terra

un noiosissimo b movie con un cast stellare, un buon messaggio di base non basta per sorbirsi il film, lento, senza regia, infantile

I remake, qualche volta, sono migliori dell'originale. Non è questo il caso; nulla di scandaloso, il film, tutto sommato, è vedibile, ma quello datato 1951 era molto meglio. Sufficenza stiracchiata,
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"L'essere umano è un virus, e noi... siamo la cura." Recitava l'agente Smith nel '99. Ma sbagliava: l'essere umano è un retro-virus, ancora più subdolo, mutevole, ingannevole. Che si tratti di macchine, alieni, altri virus globali, catastrofi planetarie o ribellione degli altri esseri viventi, purtroppo l'essere umano riesce sempre a farla franca e ottiene la sua seconda occasione di non infestare il pianeta terra. Ma perché? Non c'è bisogno di un computer o di una mente superiore extra-terrestre per capire che di questo l'uomo non ne sarà mai capace. Quando uscirà un film in cui, realisticamente, l'uomo si estinguerà o verrà eliminato definitivamente, senza eccezioni (né campioni) restituendo il pianeta a chi se lo merita?

Film molto bello. Reeves ha ormai abituato a recitare in opere di grande evocatività, per quanto la sua espressività non superi mai un certo livello. L'impotenza della tecnologìa umana nei confronti di quella aliena è lampante; il portavoce degli extraterrestri appare un gigante, che solo una famigliola disastrata riuscirà ad ammorbidire. Jennifer Connelly è fantastica: gli occhi più belli di Hollywood.

 Chiedo a me e a voi: perchè rifare un capolavoro?  Questo del 2008 (con un K.Reeves più monocorde del solito) presenta una sceneggiatura scialba, priva delle tematiche etiche e filosofiche del primo, manca la suspense e i personaggi sono tagliati con l'accetta.  Il punto più basso è quando l'alieno (Keanu) al bambino che non trova un senso alla perdita del padre risponde che "si è fuso con l'universo", bell'aiuto (dico io) e ci voleva una razza superiore! Naturalmente nessun accenno alle realtà spirituali/trascendenti, sarebbe stato poco scientifico.  

Remake dell'omonimo film del 1951, bello quello e bello quest'altro. Di avvertimenti la storia dell'umanità e piena e l'essere umano continua ad ignorarli, occorre un alieno ? Penso di no, la fine verrà ... naturale. Tematica : ALIENI

La storia di questo film a mio parere è giusta e affascinante, noi poveri umani che abbiamo la presunzione che tutto ruoti intorno a noi e come virus facciamo morire lentamente il pianeta che ci ha fatto da madre, poi arrivano i viaggiatori dal cielo e ci fanno tutti secchi!!!  Il messaggio è chiaro, ma il film devo dire non mi è piaciuto tanto, molti intoppi e le sequenze del film ti fanno quasi addormentare. Comunque non posso che dare almeno 3 stelle per Reeves bravo come sempre e il messaggio intrinseco del film.

L'idea di fondo è molto valida e anche condivisibile, se una specie singola mette a rempentaglio un intero pianeta è bene almeno spronare a migliorarsi.
Quello che non mi piace affatto del film è il modo in cui viene sviluppato, lasciandomi personalmente poco soddisfatto di quanto visto; non fosse stato per Keanu Reeves (che a tratti mi ricordava Neo di Matrix) avrebbe meritato 1 stella

Se siete amanti del genere vi piacera di sicuro;anche se non è tra i capolavori 

Apprezzo molto Reeves, che da Matrix ci aveva abituati a grandi interpretazioni, e anche qui rende bene il ruolo dell'alieno con superpoteri che in teoria dovrebbe farsi portatore del nunzio apocalittico per la razza umana (che, per inciso, meriterebbe davvero di essere azzerata per il benessere del pianeta e di tutte le altre creature che vi vivono). In teoria quindi grande attore e grande idea (la stessa dell'originale di cui questo film è un remake) potrebbero generare un buon film, ma non è così: da molto non interrompo la visione di un film ma questo si è meritato lo stop in corso. Innanzitutto ODIO il bambino: è irritante, saccente, scontroso, non credibile ("...allora lasciami solo!" detto da un bambino è ridicolo, ma ancor di più lo è se si considera che poco prima egli aveva detto a quello stesso alieno ". [+]

Apprezzo molto Reeves, che da Matrix ci aveva abituati a grandi interpretazioni, e anche qui rende bene il ruolo dell'alieno con superpoteri che in teoria dovrebbe farsi portatore del nunzio apocalittico per la razza umana (che, per inciso, meriterebbe davvero di essere azzerata per il benessere del pianeta e di tutte le altre creature che vi vivono). In teoria quindi grande attore e grande idea (la stessa dell'originale di cui questo film è un remake) potrebbero generare un buon film, ma non è così: da molto non interrompo la visione di un film ma questo si è meritato lo stop in corso. Innanzitutto ODIO il bambino: è irritante, saccente, scontroso, non credibile ("...allora lasciami solo!" detto da un bambino è ridicolo, ma ancor di più lo è se si considera che poco prima egli aveva detto a quello stesso alieno "...non so dove siamo: mi riaccompagni a casa?"...ma per favore!), provocatore, ignorante e (nel caso non fosse stato chiaro) irritante! Insopportabile come personaggio, ma questo è solo un adelle pecche. La sceneggiatura è prevedibile, scontata, conformista, noiosa e inconsistente (Pochaontas con alieni ed effetti speciali moderni, per dare un'idea: il finale si intuisce già dopo 20 minuti), i dialoghi sono da macchiette più che da personaggi credibili, e vi sono delle lacune di credibilità inaccettabili per un film simile (per citarne alcune: Reeves è controllatissimo ma viene lasciato solo con l'esaminatore durante il test della verità; è poi il ricercato numero uno al mondo ma riesce a girare liberamente oppure venendo notato sempre dopo che se ne è andato, e così via...). Insomma per farla breve: non guardatelo e guadagnerete 2 ore in cui potrete invece guardare film veri: pare proprio che Hitchcock e Kubrick siano stati dimenticati senza apprendere alcunché da loro! Puah! [-]